Le 10(+1) granite siciliane da non perdere nel 2021

Se chiedessero ad un siciliano di associare un simbolo alla stagione estiva dell’isola, non ci stupiremmo di constatare come la granita possa essere uno dei più gettonati. Che si tratti dei classici gusti della tradizione – mandorla, limone o gelsi – o di trovate curiose ed innovative, farne a meno è davvero impossibile e in ogni angolo della Sicilia c’è solo l’imbarazzo della scelta. Che vi troviate sul versante orientale o su quello occidentale dell’isola, vi proponiamo la nostra selezione tutta da gustare

BAR ARISTON, MENFI (AG)

Dall’unione di minuti grumi di gelsi freschi e cristalli d’acqua e zucchero – che amalgamando tra loro danno luogo a una crema omogenea e ad un legame persistente quanto basta da permettere al goloso avventore di potersi servire, invece che col cucchiaino, con una fragrante brioche impregnata un pezzettino alla volta – nasce la granita del Bar Ariston, storica attività familiare di Menfi (“vigneto del Belìce”, equidistante da Palermo, Agrigento e Trapani) gestito da oltre mezzo secolo dalla famiglia Fionda. Non solo gelsi, ma altri quattro gusti alla frutta fresca (anguria, fragola, limone e mandarino) è possibile degustare ai tavolini all’angolo tra la Via Garibaldi e la Piazza Vittorio Emanuele, serviti ed aiutati nella scelta dal gentile e appassionato Emanuele Albamonte. A chiudere il ventaglio di granite, anche mandorla di pasta reale, pistacchio e caffè. Il tutto con vista Chiesa Madre, Palazzo Pignatelli e Torre di Federico II, ognuno dei quali colpiti dal terremoto del ’68 ma diversamente ricostruiti. [Dario Antonio Vetrano]

Dove: Via Garibaldi 223, Menfi
Costo: da 1,70 euro della coppetta piccola ai 3,50 o 5,00 delle coppe di cristallo con brioche

YOGHI, PALERMO

Che la Sicilia occidentale non eccella per le granite è ben noto, ma Yoghi rappresenta una piacevole eccezione. Mango, frutti di bosco, gelsi, fichi, mandarino, la frutta è la vera protagonista, anche in varie e fantasiose “macedonie”. Da non perdere combinazioni come  Lemonfresco (limone, fragola e frutti di bosco), Limango (limone e mango) e Lemonfrà (limone e fragola) E poi c’è Sicily, che al fresco gusto di fragola e limone abbina un pizzico di mandarino e cannella. Ad accompagnare la granita una calda brioche messinese al retrogusto d’arancia. Se esiste un paradiso delle granite palermitano è in via Croce Rossa, a due passi dall’ospedale Villa Sofia. [Maria Vera Genchi]

Dove: V.le della Croce Rossa, 177, Palermo
Costo: da 2 a 4 euro a seconda della dimensione,1 euro la brioche

BAR FUCSIA, MODICA (RG)

Appare color caffellatte, perché preparata con la mandorla “atturrata”, tostata e non pelata. Ha un sapore granuloso, perché sono percettibili pezzettini di mandorla, che le danno densità e consistenza. Sembra quasi un dolce, piuttosto che una mera granita. Vale una sosta, anche veloce, nel Bar Fucsia che si trova sulla circonvallazione di Modica. Si può mangiare con la classica brioche, ma anche con la leggendaria “impanatigghia” modicana. [Giuseppe Attardi]

Dove: Via Fosso Tantillo 22/A, Modica
Costo: 1,20 euro

PASTICCERIA ALFIO NERI, SIRACUSA

Bianca, candida e cremosa, la protagonista della granita di mandorla della pasticceria Alfio Neri di Siracusa è la “Pizzuta” d’Avola, insieme alla “Romana” e alla “Fascionello” una delle tre cultivar tutelate nel presidio di Slow Food “Mandorle di Noto”. Gli ingredienti sono ben dosati, non prevale lo zucchero, e alla fine la granita lascia la bocca fresca e pulita. Seppure il locale si trovi nascosto tra i palazzi di Viale Teocrito, merita una visita, soprattutto per sottoporsi anche alla “cannolo terapia”. [Giuseppe Attardi]

Dove: Via Pausania 3, Siracusa
Costo: 2,20 euro

CAFFÈ SICILIA, NOTO (SR)

Bianca candida, cremosa, non eccessivamente dolce, esalta e sublima la mandorla di Noto, presidio Slow Food e materia prima del “signore delle granite” (e di molto altro) Corrado Assenza, pasticciere la cui fama ha travalicato i confini nazionali. La granita di mandorla che si gusta tra i tavolini del Caffè Sicilia di Noto, lungo corso Vittorio Emanuele, a due passi dalla monumentale Cattedrale, è una delizia per il palato, che ti lascia con la bocca fresca e non dolciastra come accade dopo gran parte delle più comuni granite nostrane. Accompagnata dalla brioche non troppo zuccherata, ben cotta, per nulla gommosa, digeribile e ben alveolata, che profuma ancora di forno, la granita di mandorla del Caffè Sicilia è un appuntamento estivo immancabile, per la quale arrivano turisti da tutto il mondo. [Giuseppe Attardi]

Dove: Corso Vittorio Emanuele 125, Noto
Costo: 5,00 euro la ciotola grande; 2,50 euro quella piccola. Brioche: 1,70 euro

RITROVO ORCHIDEA, OLIVERI (ME)

Nel cuore del borgo marinaro di Oliveri (ME), il bar gelateria “Ritrovo Orchidea” offre una bontà a cui è difficile sottrarsi. La granita pluripremiata prodotta dai fratelli Alessandro e Vincenzo Squatrito vi sorprenderà per il perfetto equilibrio tra sapore e consistenza e per la vasta selezione di gusti, che affianca ai classici limone, mandorla, pistacchio e gelsi alcune alternative come fichi, fichi d’india, melone, anguria, ciliegia e melograno. Notevole anche la brioche: morbida, profumata e dal gusto genuino. Se vi trovate in gita ai Laghetti di Marinello o in visita al Santuario del Tindari una sosta è d’obbligo: sarà amore al primo assaggio. [Roberta Costanzo]

Dove: Via Gaspare Amodeo 31, Oliveri
Costo: 3 euro grande, 2,40 euro piccola (entrambe con brioche)

CAFFÈ CIPRIANI, ACIREALE (CT)

Una novità che potrebbe quasi infastidire gli amanti più puristi della granita, ma incuriosire chi apprezza l’innovazione: è la granita al gusto babà del Caffè Cipriani di Acireale. Seduti di fronte alla basilica di San Sebastiano, in piazza Leonardo Vigo, è difficile non drizzare l’orecchio quando il cameriere, elencando i gusti delle granite disponibili, cita anche il babà. Una base alle mandorle aromatizzata al rum e arricchita da morbidi pezzi del dolce napoletano che sorprendono il degustatore nel momento in cui assaggia il primo cucchiaino. [Olga Stornello]

Dove: Piazza Leonardo Vigo 3, Acireale
Costo: euro 2,50

CHIOSCO LA BRICIOLA, GIARRE (CT)

Siamo a un centinaio di metri dal casello autostradale di Giarre: qui, di fronte alla chiesa principale della frazione di Trepunti è possibile gustare una delle più buone granite della zona. Solo frutta di stagione, pistacchi e mandorle rigorosamente di Sicilia: da circa un ventennio, la famiglia Meli, proprietaria del Chiosco La Briciola e del laboratorio da lì poco distante, prepara così le sue granite. Che siano artigianali lo si capisce guardandole: il pistacchio è di un verde molto delicato, dal gusto rustico e avvolgente, mentre la mandorla tostata appare appena ramata. La dolcezza, in entrambi i casi, è giusta, la densità non eccessiva. Il sapore è una vera scoperta che, chiudendo gli occhi, ti senti nella migliore pasticceria della zona. [Francesca Rita Privitera]

Dove: Piazza Trepunti, Giarre
Costo: 2,00€ la coppa grande più 0,90€ la brioche

CAKEAMOREDIZUCCHERO, CATANIA

L’elegante bakery in Corso delle Province a Catania offre la possibilità di gustare, sia all’interno della sala da tè con laboratorio a vista sia nel delizioso angolo esterno con tanto di staccionata bianca, granite vellutate e dall’ottima consistenza. Gelsi, fragola di Maletto, fichi, limone, mandorla tostata di Avola, cioccolato modicano e pistacchio di Bronte sono i gusti proposti, tutti ben distinti e mai eccessivamente dolci. Guarnite con scaglie di mandorla, granella di pistacchio o gocce di cioccolato vengono proposte accompagnate dalla tradizionale brioche col “tuppo”, fragrante e aromatica, o con dei piccoli panini guarniti con semi di papavero, zucca o girasole, prodotti rigorosamente in maniera artigianale. [Laura Cavallaro]

Dove: Corso delle Province 122a, Catania
Costo: euro 2,80; brioche euro 1,20

CAFFÈ SOFÝ, CATANIA

A pochi passi dall’Istituto Musicale Vincenzo Bellini, nella centralissima via Etnea, si trova il Caffé Sofý. Qui potrete gustare un must dell’estate siciliana: la granita ai gelsi neri, provenienti da una campagna di Ramacca. Fresca e dolce al punto giusto, insieme alla sofficità della brioche, è perfetta per colazione, merenda e, perché no, anche per pranzo, da gustare in compagnia in uno spazio intimo ed accogliente. [Daniela Marsala]

Dove: Via Etnea 511, Catania
Costo: 2,90 euro (brioche inclusa)

GRAN CAFÈ SOLAIRE, ACITREZZA (CT)

A pochi passi dal lungomare di Acitrezza, il Gran Cafè Solaire è il luogo ideale dove assaggiare una granita al pistacchio dal gusto intenso, sia durante una passeggiata al tramonto, grazie al servizio d’asporto, sia prima di un tuffo nelle acque della terra dei Malavoglia. Risalta subito all’occhio il verde acceso del pistacchio, dovuto all’utilizzo della pasta pura durante la preparazione della granita, rendendola densa e non troppo dolce, esaltandone l’aroma: una peculiarità che gli amanti del frutto di origini persiane non possono lasciarsi sfuggire. [Martina Dettori]


Dove: Via Provinciale 81, Aci Castello
Costo: 4 euro (brioche inclusa)

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