C’è chi, come Paolo Fox, fa previsioni per l’anno nuovo quando ancora le cifre nefaste di una pandemia non sono intuibili nemmeno all’orizzonte; e poi c’è chi, come la sottoscritta, in maniera più saggia e pertanto infallibile, si cimenta con la stessa impresa quando il cerchio si è ormai chiuso, les jeux sont faits e i segni zodiacali si ritrovano accomunati da disavventure che non hanno fatto nessuna esclusione di colpi.

Potrebbero essersi già infiammati gli ariete che stanno leggendo di questa furbata semiseria, motivo per cui vi rassicuriamo subito: sappiamo che siete stati voi a proporre gran parte delle videochiamate tra colleghi, a progettare nuovi modi per prendere in mano la situazione nonostante i tanti ostacoli quotidiani, così come sappiamo che siete stati sempre voi a tagliare corto quando l’aperitivo di gruppo stava andando per le lunghe. Se c’è una cosa che non dimenticheremo negli anni a venire, è la vostra innata e stupefacente diplomazia.

Fortuna che ci sono stati i toro a non perdere la pazienza – lo sa bene chi li ha visti cimentarsi per la prima volta con l’impasto della pizza e il famigerato lievito, e li ha trovati mezz’ora dopo a fissare ancora il forno in attesa di servire a tavola un nuovo manicaretto. Chi l’avrebbe detto che sareste stati voi a tirare su i vostri cari con una dose di affetto che non è andata esaurita neanche quando mezza Italia ha svaligiato i supermercati? Avete ragione, probabilmente tutti. A proposito di acquisti, ci tocca dare una menzione speciale anche ai gemelli, che hanno approfittato di sconti e acquisti online per darsi allo shopping compulsivo, innamorandosi ora di un oggetto e ora di un altro per cliccare infine come se non ci fosse un domani sul fatidico tasto Compra.

Peccato che poi il domani arriva sempre e che è toccato ai cancro aiutarvi a scegliere cosa conservare con cura e di cosa, magari, disfarvi dopo un po’. Grazie al loro punto di vista ci siamo lasciati cullare da tanti nuovi brani musicali nei giorni di maggiore sconforto e abbiamo riscoperto il piacere delle maratone su Netflix in pigiama quando l’unico colore all’orizzonte era il rosso lockdown. Più difficile, forse, la convivenza con i leone, che abbiamo sgamato più di una volta a imporsi per andare a buttare in prima persona la spazzatura: sappiamo che siete combattivi e fieri, però non poteva bastarvi cantare a squarciagola sul balcone per avere la giusta dose di appagamento per un paio d’ore?

Non prendetevela troppo se ve lo diciamo, d’altronde è da un vergine che arriva l’osservazione: ve la perdoniamo perché siete stati proprio voi a dare un senso ai nostri mesi casalinghi, consigliandoci una routine sana ed equilibrata e impostando per noi schemi di produttività e di cura personale da seguire in ogni situazione. Certo, un paio di nati sotto il segno della bilancia non hanno seguito fino in fondo le indicazioni per via della loro pigrizia, ma quantomeno dobbiamo al fascino e all’elasticità di questi ultimi una parte del nostro buonumore generale: siete stati voi l’apostrofo rosa più rompiscatole e più piacevole tra un DPCM e il successivo.

Diverso è stato il caso degli scorpione, che per sì e per no hanno portato a termine qualche vendetta avanzata dai buoni propositi del 2019 e che poi si sono buttati a capofitto nella formazione, nella lettura e negli svaghi intellettuali pur di avere una scusa per ignorare i consigli di chi li circondava. Se, caro sagittario, non siete riusciti a coinvolgerli nelle vostre sessioni di zumba casalinga, quindi, non fatevene un cruccio: qualcun altro avrà di sicuro apprezzato i vostri sforzi per assaporare l’aria aperta nelle pause tra push-up e addominali, foss’anche solo per l’entusiasmo che avete distribuito a distanza di sicurezza.

Dopotutto non poteva andare diversamente, specie se accanto a voi c’era qualche capricorno categorico nell’uso di mascherine, guanti, amuchina, nel rispetto del metro di distanza sui mezzi pubblici, e altri accorgimenti alla Sheldon Cooper. Se siamo ancora capaci di distinguere i sapori è merito della loro esemplare intransigenza, sebbene qualche acquario possa esserci rimasto male. Non tenete il muso troppo a lungo, però: sappiamo che avreste voluto più contatto umano al di là delle discoteche, ma siete riusciti a restare vicini ai vostri amici perfino via Zoom, Skype, Teams, Meet, WhatsApp, Telegram e Messenger (nel 2021 disinstallate qualcosa, vero?), e non abbiamo dubbi che arriveranno tempi più rosei per gli spiriti liberi come voi.

Infine ci sono i pesci, che erano e sono rimasti imperscrutabili all’intero genere umano. Siete stati male e siete stati bene, vi siete illanguiditi e poi dati da fare, avete avuto momenti di slancio altruista e altri in cui avete volto ogni peripezia in vostro favore, siete stati vulnerabili e realisti, pratici ed empatici – la perfetta incarnazione, insomma, di un anno schizofrenico come pochi altri. Senza di voi ci saremmo probabilmente annoiati molto di più.

A conti fatti, quindi, sembra che le previsioni di gennaio siano state poco accurate, mentre tirare le fila adesso ci permette di realizzare un paio di cose. La prima è che «se, l’ultima volta, l’anno fosse riuscito bene, non ricomincerebbe», come osservava giustamente Jean Paulhan. E la seconda è che, se non vogliamo perdere la testa in mezzo a tante cause serie e delicate da prendere a cuore, ci toccherà non prendere almeno noi stessi troppo sul serio. Parola di Paola Foxa mancata.

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