Memorie compromettenti di uno storico: le confessioni inedite di Guicciardini
Il nuovo libro del professore Marcello Simonetta prende in esame le lettere scritte dal padre della storiografia italiana, che restituiscono un quadro più veritiero dei suoi meriti e delle sue colpe nel difficile periodo che portò al Sacco di Roma nel 1527, rispetto alla versione ufficiale riportata nella sua grande opera “Storia d’Italia”. Tra queste, una, finora sconosciuta, inviata a Niccolò Machiavelli, in cui la descrizione dell’instabilità politica di allora ci ricorda da vicino l'abitudine italiana a fare i conti con le crisi, non ultima quella dei giorni scorsi
