«Mi sento come Ulisse in cerca di Itaca»: i viaggi del cuore di Vincenzo Consolo
Così lo scrittore di Sant’Agata di Militello definiva sé stesso, e implicitamente tutti i siciliani, costretti dalla sorte o dalla propria fame di mondo a solcare i mari della lontananza dalla Sicilia. Una lontananza che, tuttavia, può anche diventare sinonimo di rinascita
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