Oltremente 2023 abbraccia la cultura a tutto tondo cominciando da Calvino
Quella di festival musicale dedicato al jazz è una definizione che ormai sta stretta a Oltremente. Per la nona edizione della manifestazione, che quest’anno animerà il Giardino dell’ex distretto militare di Ragusa Ibla l’8 e il 9 settembre, il suo ideatore Alessandro Nobile ha infatti progetti più ambiziosi: «Non soltanto, dopo il successo della scorsa edizione, – spiega Nobile, co-fondatore dell’associazione Quattroetrentatre che promuove l’evento e suo direttore artistico – anche quest’anno abbiamo deciso di aprire sempre di più il festival a nuovi generi musicali, andando oltre il jazz, ma ci siamo impegnati per farne un evento culturale completo».
Non solo musica. Il programma di quest’anno vedrà infatti la presenza di due discussioni pubbliche, fortemente volute dal direttore di Quattroetrentatre Claudio Zarba, dal sapore decisamente particolare. «Abbiamo deciso di fare un omaggio a Italo Calvino – prosegue Nobile – del quale ricorre il centenario della nascita, con due talk introduttivi dedicati alle “Città invisibili”. Quale luogo migliore per ospitarli, se non Ibla, la misteriosa città dalle viuzze invisibili? Mi auguro che i cittadini siano partecipi per rendere invece questo gioiello sempre più visibile». Tema della prima serata saranno le città invisibili osservate da un punto di vista tecnico. A discuterne saranno gli architetti Moreno Castellano, Lillo Griglia e Giuseppe Guerrieri. La seconda serata sarà aperta da “Utopie urbane nel cinema: da Metropolis a Blade Runner” con il regista Andrea Traina e il critico cinematografico Danilo Amione. «La scelta di esplorare un territorio non di nostra pertinenza, come lo è la musica, nasce dalla volontà di offrire un evento culturale ampio e rendere la cultura attraente in tutte le sue forme» afferma Nobile.
Suoni, folklore e inventiva. Durante le due serate, i talk lasceranno quindi spazio alla musica, cuore dell’evento. Protagoniste le sonorità più svariate, dall’elettronica al rock, passando per il jazz e il blues, fino a quelle folkloristiche, come rivela Nobile: «Entrambi i giorni sono strutturati con un momento di live set dedicato ai più giovani, e non solo, seguiti da un live concert. Andrea Normanno, batterista e dj siciliano, e My Friend Dario, produttore e dj catanese, faranno scatenare il pubblico rispettivamente nei giorni 8 e 9 a suon di elettronica e rock». A seguire i live concert: «Venerdì 8 Justin Adams e Mauro Durante faranno incontrare i ritmi blues e nordafricani con il folklore salentino di pizzica e taranta del leader del “Canzoniere grecanico salentino”. Il live di sabato è affidato a Paolo Benvegnù, cantautore italiano dalle profonde radici e dal grande spirito innovativo».
Oltre la fruizione “mordi e fuggi”. Nella speranza degli organizzatori, questa variegata proposta renderà la manifestazione attrattiva per un pubblico più esteso rispetto agli aficionados di Oltremente, diventando volano di una rinnovata attenzione nei confronti dell’offerta della città: «Da 9 anni – chiosa Nobile – abbiamo spettatori fidelizzati che partecipano a entrambe le serate alla modica cifra di 21€, ma non escludo che anche alcuni turisti saranno attratti dai suoni che animeranno Ibla. Il mio augurio è che questo festival non sia solo una serata di passaggio in cui ci si ferma occasionalmente per ascoltare un brano e andare via, ma un vero stimolo per rendere sempre più viva Ragusa» conclude Alessandro Nobile.