La kermesse ormai giunta alla settima edizione, quest’anno guarderà al presente proponendo il delicato tema “Padri e Figli” per avviare una riflessione sul senso dell’identità, della dialettica tra tradizione e innovazione, tra radici e prospettive

[dropcap]«[/dropcap][dropcap]C[/dropcap][dropcap]osa abbiamo ricevuto in eredità e cosa vogliamo rendere alle generazioni future, in quel delicatissimo passaggio del testimone che si chiama civiltà?» Con queste domande si aprirà Taobuk, il Festival Internazionale del libro, che si terrà a Taormina dal 24 al 28 giugno.

«Questa edizione avrà due importanti novità – spiega l’ideatrice del Festival Antonella Ferrara – la prima è che sarà giugno e non più settembre il periodo che vedrà lo svolgersi dell’evento, l’inizio e non la fine della stagione turistica siciliana; la seconda è che il palinsesto si contrarrà in cinque giornate, senza però, una flessione nel numero degli eventi e degli ospiti per andare incontro alle esigenze di chi pianifica il proprio soggiorno in funzione del calendario di Taobuk».

Nella suggestiva cornice del teatro antico di Taormina aprirà la serata del 24 giugno Daniela Schillaci con l’esecuzione dell’aria Casta Diva dalla Norma di Vincenzo Bellini, cui seguirà la consegna dei Taobuk awards agli scrittori Abraham Yehoshua e Domenico Starnone, al regista Gianni Amelio per il film “La tenerezza”, agli attori Luigi Lo Cascio per “Una vita per l’Arte” e Christian De Sica per l’interpretazione drammatica nel film “Fäulein” ed infine al magistrato Nicola Gratteri per l’impegno civile.  A concludere la cerimonia sarà, invece, l’artista israeliana Noa che si esibirà in concerto con l’orchestra del Teatro Bellini di Catania.

«La programmazione degli appuntamenti – spiega Antonella Ferrara-  sarà caratterizzata da alcune strisce che contribuiranno a declinare il tema di questa edizione, prestando particolare attenzione al cinema, alla cultura enogastronomica, alla letteratura per ragazzi, proponendo importanti lezioni magistrali tenute dai autorevoli intellettuali del nostro tempo: dalla filosofa Agnes Heller allo storico Luciano Canfora, dallo scrittore Abraham Yeyoshua e allo psicanalista Luigi Zoja».

Per queste ragioni, il calendario previsto per questa edizione vedrà l’alternarsi delle lezioni magistrali dei più autorevoli pensatori del nostro tempo ad ospiti di eccezione che via via declineranno il tema nelle tre macro sezioni dedicate alla cultura enogastronomica (Fud Hub) a quella cinematografica (Padri e figli nel cinema) e a quella per bambini (TaoKids).

Per la “Fud hub” interverranno gli chef Carlo Cracco, Niko Romito, Heinz Beck, Ciccio Sultano. Nella sezione cinema, saranno ospiti la regista, sceneggiatrice e scrittrice Cristina Comencini e il critico cinematografico Claudio Masenza; nella sezione Taokids, invece, saranno presenti gli autori Viviana Mazza, Luigi Garlando, Alberto Pellai e Barbara Tamborini. L’edizione di quest’anno prevede poi una novità assoluta: grazie alla collaborazione con il Festival Buk di Modena, nelle due giornate del 24 e il 25 giugno, le vie principali di Taormina (da Corso Umberto alla salita del Carmine, da piazza Duomo, piazza IX Aprile fino ad arrivare in piazza Vittorio Emanuele II) si trasformeranno in una fiera a cielo aperto, che ospiterà numerosi editori provenienti da tutta Italia. Rivivranno, invece, nelle Sale del Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, i ritratti dei maggiori scrittori italiani del Novecento, come Italo Calvino, Elio Vittorini, Giulio Einaudi e Natalia Ginzburg, firmati da Giulio Bollati e Inge Feltrinelli nella mostra fotografica “L’inchiostro e lo sguardo”. Sarà possibile conoscere la storia di Taormina attraverso il circuito permanente “Taormina Cult” con le passeggiate tematiche nei luoghi della letteratura e del cinema legate alla città di Taormina: dal bar Mocambo frequentato da Ettore Patti e Vitaliano Brancati all’albergo che ospitò Oscar Wilde. Anche per questa settima edizione sono riconfermate, invece, la Summer School di scrittura creativa in collaborazione con la scuola Holden, fondata dallo scrittore Alessandro Baricco e la manifestazione “Born in Sicily”, ideata dall’Ufficio turistico Regionale di Taormina che promuoverà le eccellenze enogastronomiche e artigianali siciliane con uno spazio espositivo nel giardino del Palazzo dei Duchi di Santo Stefano.

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