Rimettere al centro il desiderio di essere: una sfida che va oltre la didattica
«I professori entrano in classe e fanno il loro dovere, anche bene. Ma finisce lì. Uno studia, ma senza grande entusiasmo». Il dialogo con un mio alunno mi riporta indietro agli anni in cui io, tra i banchi, mi trovavo al suo posto. La stessa voglia di qualcosa di più, la stessa ricerca di uno sguardo nuovo che mi desse una coscienza diversa di me e degli altri. Quando è arrivato, ho capito che a volte basta un’ora. O una parola. Ed è allo stesso compito, noi docenti di oggi, che siamo chiamati ogni giorno
![](https://www.sicilianpost.it/wp-content/uploads/2022/11/lina-trochez-ktPKyUs3Qjs-unsplash.jpg)