Si è svolta nella mattinata di venerdì 21 maggio, la presentazione della terza edizione del Workshop Internazionale “Il giornalismo che verrà”. L’evento, che avrà luogo a Catania dal 17 al 21 giugno 2021, consterà di due parti: un corso offerto gratuitamente a 32 giovani selezionati per merito e una serie di panel aperti alla città e trasmessi in streaming. 

A introdurre e moderare l’evento è stato Giorgio Romeo, direttore del Sicilian Post, testata organizzatrice dell’evento. «Tutto questo – ha spiegato – non sarebbe stato possibile senza il coinvolgimento di numerosi partner, a partire da Google, che attraverso il programma GNI è main sponsor dell’iniziativa». 

Durante la presentazione sono intervenuti i rappresentanti di alcuni enti patrocinanti. «Questo workshop offerto ai giovani – ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune di Catania Barbara Mirabella – è un modo per tornare all’essenza del giornalismo: il vaccino migliore contro la disinformazione». A farle eco la prorettrice dell’Università degli Studi di Catania, prof.ssa Vania Patanè, in rappresentanza dell’Ateneo e della Scuola Superiore di Catania, che ospiterà i corsi. «Si tratta di un’opportunità formidabile per i nostri giovani, che verranno introdotti all’esercizio di una professione dal profondo spessore etico e dalla grande responsabilità civile».

A ricordare il senso profondo di questa iniziativa, è stato poi uno dei suoi ideatori, il prof. Giuseppe Di Fazio, presidente del comitato scientifico della Fondazione Domenico Sanfilippo editore: «Lo spirito alla base degli incontri deve essere il dialogo tra giovani giornalisti e colleghi di grande esperienza, tra professionisti e studenti».

La prof.ssa Lina Scalisi, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Catania, ha quindi spiegato: «oggi l’informazione non si limita solamente alle parole, ma dipende tantissimo anche dal visivo. Il coinvolgimento dell’Accademia attraverso alcuni suoi docenti allargherà l’ambito di questo dialogo tra generazioni».

In rappresentanza dell’Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania, è poi intervenuta la presidente prof.ssa Graziella Seminara. «Gli spazi dedicati alla cultura nei giornali sono in costante diminuzione – ha affermato – e per questo è molto importante che il workshop stia valorizzando questo argomento». 

La vicinanza tra i mondi dello spettacolo e dell’informazione è stata al centro dell’intervento della direttrice del Teatro Stabile di Catania Laura Sicignano. «Il buon giornalismo e il buon teatro servono a stimolare sguardi più acuti e indipendenti nel leggere e interpretare la realtà. Questo è uno dei motivi per cui siamo particolarmente contenti di ospitare in presenza la serata di gala domenica 20 giugno».

Tra i partner dell’evento anche “The European House – Ambrosetti”, rappresentata dalla responsabile Scenario Sud Cetti Lauteta: «Siamo molto felici che questo progetto sia nato in Sicilia, una terra che deve guardare con fiducia al domani. Anche la comunicazione dovrà contribuire a riprogettare il futuro». Un futuro che per Antonello Piraneo, direttore de “La Sicilia” non può che passare dallo scambio di opinioni e idee. «Il workshop è per il giornale che dirigo, e che ha 76 anni di storia, un’occasione di confronto con prospettive e idee nuove. Far parte di questo progetto significa per noi affacciarci alla finestra del futuro». 

Il workshop vanta anche il patrocinio di Rai per il Sociale. «A 10 anni dalla scomparsa del giornalista d’inchiesta Roberto Morrione – ha spiegato il direttore Giovanni Parapini – il minimo che possiamo fare è offrire una buona informazione, che preservi la storia e combatta le disuguaglianze. Il servizio pubblico ha il dovere di riconoscere e promuovere le iniziative più meritevoli e il workshop è tra queste». A margine della conferenza, il direttore Romeo ha ricordato gli altri enti patrocinanti (Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Consolato degli Stati Uniti d’America, Napoli e DISUM UniCt) e presentato in dettaglio il programma dell’iniziativa. 

Puoi scaricare il programma dettagliato da questo link

Guarda il video dell’evento

Il nostro impegno è offrire contenuti autorevoli e privi di pubblicità invasiva. Sei un lettore abituale del Sicilian Post? Sostienilo!

Print Friendly, PDF & Email