Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.

Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it

“Song of Naples (O sentiero d’‘o mare)” Giuni Russo

La strabiliante voce di Giuni Russo, scomparsa nel settembre 2004, torna con la dolcissima e struggente “Song of Naples (O sentiero d”o mare)” la sua ultima composizione risalente alla primavera 2004. Essendo l’ultima composizione di Giuni, Maria Antonietta Sisini – coautrice della canzone – ha voluto dedicare brano e video al padre di Giuni, pescatore palermitano, ben conoscendo il forte sentimento che legava i due. Girato nella splendida spiaggia di San Leone, lido di Agrigento, il video narra dei ricordi che la figlia ha per il padre pescatore e dei loro momenti trascorsi insieme guardando il mare. (Giuseppe Attardi)

“Era ‘ppi sempri” Agata Lo Certo

Una delle più belle e potenti voci di Catania: dal blues al jazz, da Aretha Franklyn a Carmen Consoli, per la cui etichetta incise il suo album di debutto, poi la “Chiave di volta”, raffinata svolta con Catania Jazz, tra folk e pop. Da riscoprire. (G. A.)

“Fontanarossa” Leonardo Gallato

In un mix di sonorità dal folk al jazz, tra italiano e dialetto siciliano, in “Fontanarossa” il cantautore Leonardo Gallato riesce a mettere in musica il dolore dell’addio, quel senso di “solitudine prima della partenza” in cui è facile rispecchiarsi. (Redazione)

“L’eccezione” Carmen Consoli

Il brano, tratto dall’omonimo album, è un esempio di eleganza musicale che la cantautrice catanese fonde con un testo dal forte impatto: “Si dice che ad ogni rinuncia corrisponda una contropartita considerevole ma l’eccezione alla regola insidia la norma” (Daniela Marsala)

“C’è sempre un motivo” Samuela Schilirò

Orientata verso il rock la chioma bionda e la grintosa chitarra dell’artista prodotta da Nica Midulla Le Pira, fondatrice della Waterbirds e madre del compianto Francesco Virlinzi. (G. A.)

“I racconti di Manaar” Figli dell’Officina

In questo brano dal ritmo folk, la band di Troina riesce a dare forma ad una melodia trascinante che sembra quasi mimare il movimento delle onde che spumeggiano nel loro viaggio verso la riva. (D.M.)

“Terra ca nun senti” Malmaritate feat. Nada

La popolare canzone interpretata da Rosa Balistreri risciacqua i panni nell’Arno con la cupa voce di Nada Malanima, ospite delle Malmaritate, progetto tutto al femminile della Narciso records di Carmen Consoli nato sette anni fa da un’idea della musicista Elena Guerriero, con la partecipazione di Valentina Ferraiuolo, Gabriella Grasso, Emilia Belfiore, Concetta Sapienza. (G. A.)

“Andrà tutto bene” Levante

Un testo che continua a suonare attuale, con riferimenti scolpiti nella nostra memoria, una voce decisa e piena di rabbia che esplode nella domanda “Questo è il futuro che sognavi per te? Credevi fosse più lontano, eh!” (D. M.)

“L’immensità” Tintinnabula feat. Don Backy

Un evergreen della canzone italiana riletto in chiave hard rock dalla band siciliana formata da Nino Leone (voce), Peppe Calandrino (chitarra), Gianni Giacalone (tastiere), Giuseppe Giacalone (basso) e Gaetano Denaro (batteria) con la complicità dell’autore che la presentò al Festival di Sanremo del 1967.

“Sudditalia” L’Elfo feat. Ntò

Dopo la pubblicazione dell’album “Vangelo II Luka”, l’Elfo torna con un nuovo brano scritto in collaborazione con Ntò. “Sudditalia” è un pezzo street, un ritorno alle radici e all’uso del dialetto – il siciliano de L’Elfo e il napoletano di Ntò –   per raccontare la realtà e l’amore della loro terra.

Ascolta la playlist su Spotify

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