Sicilian Playlist #123: il ritorno di Cristina Scuccia

Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.

Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it

“La felicità è una direzione” Cristina Scuccia

Cristina Scuccia, la vincitrice di The Voice Of Italy 2014 con il nome di Suor Cristina e con tanto di tonaca, ha intrapreso un nuovo percorso dopo aver lasciato la vita consacrata e continua a pensare alla musica. Questo il suo nuovo singolo. È una canzone dalle atmosfere gioiose e concilianti che invita a prendere in mano la propria vita per stare bene. Nel frattempo, l’ex religiosa ragusana si prepara a partecipare all’Isola dei famosi.

“Dentro questa casa” Lucia Rizzo

Canzone dal sound pop nata da un fondamentale momento di introspezione. È il racconto di una rinascita, del fiorire dopo essersi sentiti soli al mondo, del rimettersi in cammino per esprimere la parte migliore di sé dopo aver conosciuto e sconfitto il buio emotivo. È un incoraggiamento a non aver paura di mostrare le proprie fragilità, a non smettere di credere in se stessi anche se le difficoltà sembrano mostri pronti a divorarci sogni e ambizioni. «“Dentro Questa Casa” vuole essere un invito a non lasciarsi abbattere dai momenti sfidanti, a non arrendersi e a non vergognarsi di dover chiedere aiuto», spiega la cantante catanese. «Possiamo sembrare distanti l’uno dall’altro ma alla fine siamo tutti sulla stessa barca: capitano a tutti dei momenti no.  Succede d’isolarsi, di nasconderci persino da chi ci vuole bene, di fingere di non soffrire pur sapendo che non è così che si risolvono i problemi».

“Città deserte” Angelo Sicurella

Un gioco di voci e un uso dosato di sintetizzatori, piano e violoncello fanno da sfondo a una storia d’amore immaginata in una città deserta. È una melodia essenziale, che scorre soffice e fluida su un basso synth minimale quella che l’artista palermitano sceglie per il suo nuovo singolo. Tra un sound a là Perfume Genius e un certo uso della voce che schiaccia l’occhio alle sonorità frizzanti di Moses Sumney, Città deserte è una storia d’amore ambientata in un mondo desertificato dalle voracità dell’essere umano, la cui presenza sembra quasi scomparsa, evaporata. In uno scenario apocalittico dove gli animali vivono gli spazi umani, due amanti contemplano la fine del mondo dalle loro finestre. Sono spettatori e allo stesso tempo protagonisti, consapevoli che nulla tornerà come prima.

“Lato A Lato B” Giuse The Lizia

Continua a sfornare singolo il cantautore di Bagheria al quale sono state ingiustamente chiuse le porte per far parte del gruppetto di “giovani big” allo scorso Festival di Sanremo. 

“Sottone dannato” Collettivo

Quattro ragazzi che raccontano l’amore, l’amicizia e le delusioni con penne diverse, legati dalla stessa passione per la musica. Il Collettivo nasce a Catania a febbraio 2022, da una collaborazione fra “Quello” e “Zzama”, a loro si uniscono poco dopo “Oreste” e “Lele” per dare vita a Wah Wah, il loro primo singolo. Ogni mese il Collettivo esce con un nuovo singolo, entrando con più volte in playlist editoriali di Spotify. A novembre 2022 viene chiamato per partecipare all’audizione di Sanremo Giovani, con il brano Parole di notte, che uscirà nel corso del 2023.

“I figli dei figli degli altri” Danilo Ruggero

Danilo Ruggero, originario di Pantelleria è un cantautore classe ’91. Trasferitosi a Roma, nel 2015 entra all’Officina Pasolini acquisendo maggiore consapevolezza artistica. Si fa notare in rassegne, concorsi e festival locali. Finalista al Premio De André ‘17 e vincitore del Premio della Critica Amnesty International “VxL” ‘18, pubblica in quell’anno un EP dal titolo “In realtà è solo paura”. Nel 2020 è finalista al Premio Parodi e si trasferisce a Milano per frequentare il corso di Composizione al Conservatorio G. Verdi e in contemporanea sta finalizzando la produzione del suo nuovo disco.

“Sogno” Fabry-T

Fabrizio Gandolfi in arte Fabry-T, artista r&b, soul e pop, ha iniziato ad approcciarsi alla musica nel 2012 creando i primi beat. Negli anni ha perfezionato il suo stile creando un personale home studio dove mixa e masterizza i brani. Ha partecipato nel 2019 al “Coca Cola Future Legend” entrando nella fase dell’audizione per il Team Soul di Annalisa. Il 12 gennaio 2023 ha vinto l’edizione XXI del Premio De André con il brano Mari.

“All the times” Gae Vinci

Nuovo singolo del produttore siciliano Gaetano “Gae” Vinci, con base a Milano. Atmosfere eteree e dream pop, con la chitarra immersa nel riverbero, ricorda il sound suggestivo dei primi lavori degli Slowdive degli anni ’90, ci porta a scrutare un immenso cielo azzurro che ci sovrasta e alzando gli occhi ci facciamo avvolgere, accompagnati dal ritmo lento e sognante della linea di basso e dalla voce angelica e onirica della cantante americana Cosette Gobat che accompagna, ancora una volta, la musica e i testi scritti da Gae Vinci. L’arpeggio di chitarra che passa attraverso i pedali del chorus, riesce a sfiorare le corde più profonde dell’anima. Il brano è il secondo singolo che anticipa l’album di debutto “Lonely Ballads” in uscita il 26 maggio.

“Fuori traccia” Diamarte

Transumanza è il titolo dell’album di esordio dei Diamarte prodotto da Carmelo Pipitone: è un passaggio, una carrellata di quadri esistenziali in movimento che interrogano il soggetto che li osserva, il quale, bloccato dal loro lento incedere, finisce inevitabilmente a fare i conti con lo spettacolo che gli si presenta davanti agli occhi trasferendolo nella dimensione onirica e rarefatta della propria interiorità. Questo punto di vista a latere è l’incipit di un discorso che rappresenta, in prima istanza, una precisa reazione dei Diamarte a una data realtà storica, sociale, culturale e geografica. Il disco nasce durante il lockdown grazie alla collaborazione del gruppo con Carmelo Pipitone, che ha saputo dare una veste sonora ben definita, caratterizzata da sonorità aggressive e distorte, atmosfere spaziali e divagazioni noise, alle esigenze comunicative della band. I Diamarte sono: Andrea D’Amico (chitarra e voce), Davide Pacitto (chitarra), Floriano Gentile (basso), Piermarino Spina (batteria).

“Sangue freddo” Lansky

Brano dall’attitudine banger e dalla wave freschissima attraverso il quale Lansky descrive uno spaccato della fastlife sicilliana, un contesto arido di opportunità ed in cui è facile fare una scelta sbagliata: condizionati dal sogno di un guadagno facile, i ragazzi si trovano spesso in una situazione che offre ben poche alternative. L’artista ripercorre, così, il suo passato celebrando il suo percorso artistico che gli ha permesso di affrancarsi da un sistema malsano e di mettere tutta la sua struggle a servizio della sua penna. Su una brillante produzione firmata da Tempoxso, Lansky, con la sua poetica ispirata, racconta luci ed ombre della sua esistenza dando voce di chi, grazie al suo talento, ha saputo costruirsi una strada ed una posizione e continua a lottare per raggiungere nuovi traguardi. I versi dell’artista siciliano trovano la perfetta cornice nel sound e nel ritmo trascinante del beat e restituiscono, nitidamente, l’atmosfera delle vicende che l’autore descrive all’interno di questo brano catchy e, al contempo, ricco di significati.

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