Sicilian Playlist #75: la finale di Musicultura 2022 con Vito Misseri e Cassandra Raffaele
Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.
Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it
“Quanto costa l’amore” Vito
Il cantautore siciliano è fra gli otto finalisti del concorso Musicultura 2022. Vito Misseri, in arte Vito, millennial palermitano, classe 2000, ha debuttato nella musica alla tenera età di 13 anni, entrando a far parte del cast di “Ti Lascio Una Canzone”, il mini-talent di Antonella Clerici dal quale è uscito il trio Il Volo. Ha condiviso il palco con i Pooh, Riccardo Fogli, i Nomadi, Amii Stewart e altri. Vito, insieme con la sua concittadina Ponente esclusa però dalla finale, nelle audizioni live aveva conquistato anche l’ambita Targa Banca Macerata, il premio assegnato dal pubblico in base all’esito del voto in teatro e di quello collegato in diretta streaming. Il suo nuovo singolo “Quanto costa l’amore”, una canzone pop di grande effetto e intensità, anticipa un EP di prossima uscita.
“La mia anarchia ama te” Cassandra Raffaele
L’altra siciliana finalista di Musicultura 2022 è la “cantora” di Vittoria. Classe 1975, ha un curriculum musicale di tutto rispetto: protagonista della IV edizione di XFactor, nel 2013 ha vinto il Premio Musicultura con il brano Le mie valigie per essere poi candidata alla Targa Tenco del 2014 nella sezione Miglior Opera Prima con l’album d’esordio “La valigia con le scarpe”. Nel secondo disco, “Chagall”, pubblicato nel 2015, ha avuto alla sua corte gente come Brunori Sas, il “folletto” Elio e la carismatica voce parigina di Nico and The Red Shoes.
“Diario” Bruna
Cantautrice palermitana, innamorata della musica sin da bambina inizia a studiarla in occasione di un’esperienza interculturale a Sidney. Successivamente affina la sua voce attraverso diverse masterclass di canto armonico, moderno e jazz. La sua voce arriva su vari palchi siciliani ed approda al casting di “Amici 16”. Dopo una breve parentesi con l’etichetta Etnagigante, esplora la ricerca del suo equilibrio in musica scrivendo le sue prime canzoni con la label Lo Stato Dell’Arte. «Ho sempre sentito la necessità di scrivere su carta dei pezzi della mia vita», dice parlando del brano. «Lo faccio un po’ per autoanalisi, un po’ per mantenere vividi i ricordi. “Diario” è una vecchia pagina trasformata in canzone, in cui ho voluto raccontare e ringraziare alcune persone della mia vita che mi hanno donato, in un modo o nell’altro, delle parti della loro essenza che sono diventate un po’ mie. Conservo ogni singola emozione, positiva o negativa che sia».
“Arrangiatore di sogni” Giuseppe Tropea
Debutto come autore per il cantante catanese classe 1996 che ha cominciato postando cover sui social network. Il brano è nato durante la pandemia, «che mi ha tolto tanto ma anche fatto mettere a fuoco molto me stesso», spiega Tropea. «Ho pensato che avrei voluto iniziare a scrivere qualcosa di mio, e mi son detto perché non iniziare con un brano che parli di me, nel vero senso della parola? E così fu. È un pezzo totalmente autobiografico che rispolvera un po’ il “Giuseppe” del passato in un incontro col “Giuseppe” attuale. C’è in sintesi la mia persona, tra paure e momenti di gioia, alla speranza alla voglia di ripartire senza temere più alcun nemico. Credo sia un biglietto da visita, per conoscermi ma un biglietto pure per partire in un viaggio in cui scoprire nuovi racconti, esperienze, pippe mentali e sogni, con la differenza di conoscere già il narratore tramite questo brano».
“Quasi mai” Nicole Bullet
Ventunenne cantautrice siciliana è tornata in Italia a maggio del 2021, dopo aver vissuto in Inghilterra per cinque anni, durante i quali ha concluso un percorso di studi in Cantautorato Moderno all’Università di East London. Il brano, influenzato dal pop internazionale, tra electro pop e musica disco, è autobiografico e racconta l’incertezza di una generazione disillusa, cresciuta tra due secoli, in un mondo che ci vuole perfetti ed impeccabili a qualsiasi costo, anche quello di sacrificare i propri sogni e la propria salute mentale. «Ho scritto questa canzone ripensando al mio percorso. Essendo nata in una terra come la Sicilia, l’unica via possibile mi sembrava la fuga. Ci ho messo un po’ a capire che ovunque io vada porterò sempre me stessa con me».
“Quarantine mood” Helmet Project
Ep d’esordio di un progetto musicale dietro al quale c’è un giovanissimo musicista di Modica che nasconde la propria identità sotto un cappuccio. “Quarantine Mood” «ripercorre lo stato d’animo di un’adolescente che durante il primo lock down si trova rapito della sua quotidianità, dei valori esistenziali più semplici come la socializzazione, il contatto umano e si ritrova catapultato in una dimensione nella quale vaga in cerca di una logica che non riesce elaborare», spiega l’autore. «Dopo due anni “Quarantine Mood” continua ad essere il mood di una generazione non più in quarantena ma in corsa verso la salvezza, una generazione che scappa dalla distruzione, dalla devastazione di una guerra che neanche riesce a realizzare e a spiegarsi». Colonne sonore, nujazz, upbeate, indie e pop in cui le percussioni analogiche come xilofono, marimba e batteria si incontrano con l’elettronica creando un sound collocabile all’interno della new jazz generation.
“Il mood” Lame Vaganti (feat. Didiami)
Duo rap di Serradifalco (Caltanissetta) composto dai due rapper e producer: Kerosene (Salvatore Punturello) e Marking (Marco Di Pietra). Cominciano la loro carriera in ambito musicale nel 2015, inizialmente gareggiando nei contest di freestyle della loro provincia ottenendo numerose vittorie grazie al loro talento nell’improvvisazione delle rime sul momento. Quest’anno hanno pubblicato il loro primo “Ellevì”, del quale il brano scelto è il terzo singolo.
“Sta arrivando l’autunno” Cinzia Fanara
Un po’ fuori stagione il nuovo singolo della cantante palermitana che mescola musica folk mediterranea rock e jazz: un connubio che risalta le suggestive trame intessute della sua voce.
“Inside my brain” Alessio Puglisi
Chitarrista, arrangiatore e compositore palermitano di Borgetto, con una forte passione per il rock, il blues e il grunge. Questo è il suo ultimo singolo, strumentale. «Il mio concetto di musica è semplice: lasciarsi andare allo strumento, all’ispirazione pura, nulla di costruito; cercando di trasmettere quell’emozione trasformata in musica», si presenta.
“La Sicilienne” Gera Bertolone
Album di esordio, uscito nel 2015, di Gera Bertolone, cantante, clarinettista ed etnomusicologa di Mussomeli. Il titolo la rappresenta appieno: una siciliana doc adottata anche musicalmente dalla terra d’Oltralpe. Echi del patrimonio popolare e melodie struggenti, che l’artista nissena cala in atmosfere transalpine. Nel video Gera appare come la protagonista di una tragedia greca.