Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.

Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it

“La spiaggia mi ammazza” Edy

Questa volta non basta una drum machine per sostenere l’urlo barbarico di Edy: con questo singolo il cantautore di origine siciliana trova nei bpm accelerati del Jersey Drill una corrispondenza al battito del proprio cuore e addenta il mondo, con tutta la forza che ha in corpo. Tassello fondamentale nella sua rivoluzione artistica, “La spiaggia mi ammazza” rivela un’altra sfumatura del progetto, quella rap/trap/drill unita al pop punk, che Edy conosce bene grazie alle esperienze pregresse e alle passioni musicali. Il brano racconta una storia vera, autobiografica: Edy è allergico al sole da quando, dopo un grave incidente, non produce più melanina. L’esposizione alla luce, quella che batte rabbiosa sulla spiaggia, lo “ammazzerebbe”. Con ironica resilienza, EDY usa la metafora del sole per raccontare un dialogo con un “nemico immaginario”, molto snitch nell’atteggiamento, e usa la festa di notte sul mare come escamotage e soluzione per abitare quella spiaggia che altrimenti gli sarebbe negata. La canzone, scritta insieme ad Heresia e NRY, è è il primo singolo di Matrice17, etichetta appena nata con sede a Catania ma radici in tutta Italia, di cui EDY è direttore artistico.

“Dinamite” Nicolò Carnesi

È un bilancio degli ultimi anni del cantautore palermitano. Anni in cui delusione e felicità personale si scontrano con le grandi problematiche che hanno condizionato la società, dalla pandemia ai conflitti bellici, un piccolo viaggio introspettivo e malinconico che conferma ancora una volta le capacità di scrittura di uno dei nomi più ispirati della nuova generazione di cantautori italiani. «Il tempo che passa, le storie che mutano, i ricordi si sovrappongono mentre il mondo post pandemico si apre a scenari bellici dal sapore anacronistico, il contrasto tra il mondo interiore e quello che si palesa ai sensi», racconta Carnesi. «“Dinamite” diventa metafora di un sentimento effimero e totalizzante come la felicità, che può esplodere in un attimo e diventare nostalgia nell’eterno ricorrere dei nostri pensieri e ricordi. Il ricordo è passato e contemporaneo allo stesso tempo perché rivissuto nel presente. Questa dualità in “Dinamite” si esplicita anche nella scelta compositiva, nei suoi dichiarati rimandi agli arrangiamenti del passato che convivono con riferimenti attuali».

“Tradizione” Monkey D

Singolo d’esordio di Monkey D: girato interamente nella provincia di Ragusa vuole mostrare come quello che si ha intorno, spesso, è molto più di quello che si possa desiderare in un territorio che oltre ad evolversi può benissimo continuare a tramandare come da tradizione. «I giovani sprecano le loro energie al pensiero di non poter sfruttare quella unicità che hanno dentro, ed eccomi, eccomi qui per fare in modo che questo blocco sia solo una cosa mentale e che come me, anche avendo poco, fare in modo di rendersi conto che tutto quello che ci serve è già in ognuno di noi», è il manifesto di Monkey D.

“Fragilità” Amanda Vitale

Amanda Vitale è una giovanissima cantautrice siciliana che sta rapidamente emergendo nella scena musicale italiana. Recentemente, ha pubblicato il suo nuovo singolo intitolato “Fragilità”, un brano che affronta il concetto di fragilità in modo inaspettato e ispiratore. Nel suo brano, Amanda sfida la comune percezione della fragilità come debolezza. Invece, sostiene che dobbiamo trarre forza dalle nostre debolezze e che esse possono diventare punti di forza. Il brano recita: “Ci vuole coraggio per essere felici con poco o niente“, un’invocazione a cercare la felicità nelle piccole cose anziché nelle grandiosità materiali. Questo messaggio profondo e intimo risuona nel cuore di molte persone, che si trovano spesso a cercare la felicità nei luoghi sbagliati.

“Semplice” Tania 

Prima Tania Vinciguerra, poi Tania Vinci, adesso Tania. La cantautrice di Favara sembra aver finalmente trovato la sua identità artistica. “Semplice”, come recita il titolo del brano, una ragazza semplice, con i piedi ben piantati per terra che le hanno permesso di dare concretezza, con grande determinazione e spirito di sacrificio, al suo sogno.

“Vita vista mare” Dharma

Mariacristina Gionfriddo, in arte Dharma, cantante di Palazzolo Acreide, ha conseguito la Laurea di II livello nel Biennio specialistico in Canto Jazz presso il Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania nel 2022, ed è stata già definita un vero e proprio fenomeno vocale dal timbro interessante e dalla carismatica performance artistica. È stata fra i protagonisti della prima edizione del Wonderful Sila Festival.

“Aire Aire” Tom Sinatra

Tom Sinatra siciliano, chitarrista, mandolinista e cantante, è nato «tra i tramonti della dimora più bella tra i mortali, come disse Pindaro parlando di Agrigento». Il brano è la storia di un uomo deluso da un amore che gli toglieva la libertà di essere se stesso. Un amore che ha lasciato profonde ferite nel suo cuore. «Un uomo deluso dall’amore canta in una spiaggia cubana le sue emozioni, viaggiando con il pensiero approda ai ricordi che lo hanno ferito profondamente, è quanto descritto nel video», afferma la regista del video Olga Begeza. «Un incontro tra musica e ballo per raccontare una storia realmente accaduta».

“Feels” Ëlle

La cantante palermitana Ëlle (nome d’arte di Eleonora Meschis, classe 1994), protagonista di “Feels”, singolo dalle sonorità spiccatamente R&B/Neo Soul, racconta una storia d’amore inusuale e il legame cosmico che unisce due innamorati. “Feels” descrive quello che dovrebbe rappresentare la quinta essenza di una “connessione” che va oltre i canoni ordinari e che sfugge alle leggi della logica. Contemporaneamente però nasconde anche il timore del rimettersi in gioco nelle relazioni e nei rapporti umani. L’amore, la paura, il coraggio, sono questi dunque i sentimenti che l’artista vuole comunicare: un susseguirsi di mood espressi dall’alternanza di linee melodiche e vibrazioni R&B/Soul. «In questo singolo descrivo il conflitto interiore della protagonista della storia: da una parte l’istinto che la porta a percorrere la strada verso l’oggetto del suo desiderio, in una sorta di connessione mistica tra i due amanti, e dall’altra la paura di affogare dentro questo legame cosmico che lega i due. L’intero brano è quasi un crescendo che si risolve in un finale in cui metto a nudo il culmine del percorso di crescita: rimettersi in gioco quando finalmente si vince la paura di innamorarsi nuovamente», ha raccontato Ëlle.

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