Sicilian Playlist #25: l’estate nelle note di Ture Most e le mille voci di Etnagigante
Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.
Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it
“Ou” Ture Most
Salvo Mostaccio, in arte Ture Most, rapper indie nato e cresciuto a Torre Archirafi, il borgo sul mare a Riposto. Il brano fa parte del primo dei tre trittici di frizzanti canzoni che usciranno ogni mese per andare a comporre il progetto “Soft drink”, in cui ogni canzone è abbinata al gusto di una bibita. Per questo motivo, ciascuno trittico spazierà in generi musicali diversi. Il primo s’intitola “Pop cola” e varia dalla cantautorale “Ou” all’elettro-rap di “Pop-Corn”, con echi di Tiziano Ferro, al pop rap di “Taboo” sulla fine di un amore. Ed è un ottimo aperitivo.
“La Family” Etnagigante
Per i suoi 25 anni di attività, Etnagigante, label indipendente, ha lanciato questo brano composto, arrangiato e prodotto da Roy Paci. I giovani e la Sicilia come punto di partenza verso sonorità contemporanee e mediterranee, allargando gli orizzonti e dando voce ad artisti emergenti, tra contaminazione e interscambio. «Ho sempre creduto che la musica sia un potentissimo strumento, capace di colmare vuoti, oggi più che mai», dichiara Roy Paci, direttore artistico di Etnagigante.
“La jaggia” Maurizio Chi
Il nuovo singolo in dialetto siciliano del cantautore catanese Maurizio Chi, all’anagrafe Chisari, che ha scelto di andare a vivere in Australia. La canzone «inaugura una nuova fase artistica» e anticipa il nuovo album. Il titolo nasce da un proverbio siciliano: “L’aceddu intra na’ jaggia si nun canta d’amuri canta raggia” ossia “Un uccello dentro una gabbia se non canta d’amore canta per rabbia”. Il brano racconta il tempo che stiamo vivendo per via della pandemia. «Siamo costretti a star chiusi nelle nostre gabbie, dando il meglio e il peggio di noi stessi. E la solitudine, si sa, talvolta porta con sé dolore», spiega l’autore.
“Saturday grey” Antonello Tonna
Sognante, intenso, è il singolo che anticipa l’uscita del disco “Waves”, contenente brani storici evergreen, previsto per maggio per celebrare i quarant’anni di carriera del pianista sull’oceano. «Nella tarda età mi son messo a comporre e a fare qualcosa di bello», sorride il principe siciliano del piano bar. «In tutti questi anni ho fatto sempre intrattenimento ed ho cantato le canzoni degli altri, adesso mi sto mettendo a comporre cose mie… Vuol dire che è arrivato il momento». Per registrare questo video, Tonna ha trasferito il suo piano sul molo di Acicastello, come per rivolgere la sua musica direttamente al mare. Romanticismo e new age.
“Megavita Megamore” Andrea Tich
Cantautore “disordinario”, Andrea Tich nasce ad Augusta in una famiglia cosmopolita (padre fiumano e madre tedesca) e nel 1977 si trasferisce a Milano. Il brano fa parte di una pop suite intitolata “Storia di Tich”, in cui l’autore ripercorre la sua vita. Compagni di viaggio in questo itinerario onirico fatto di reminiscenze sono la Magister Espresso Orchestra, il musicista e scrittore Alessandro Sbrogiò e il fedele collaboratore Claudio Panarello. «Da tempo volevo registrare un album in cui le canzoni fossero legate l’una all’altra, come i giorni, i mesi, gli anni che mi hanno portato fino qui», afferma Andrea Tich. «Un viaggio a ritroso nelle visioni, sapori, odori e sensazioni che ho sotto la pelle».
“Senti che musica” Folcast feat. Roy Paci
Dopo il podio tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2021 con “Scopriti”, Folcast, nome d’arte di Daniele Folcarelli, torna con questo inno alla musica. In un anno difficile e complesso per tutto il settore, il cantautore romano celebra la musica nella sua forma più pura, raccontata come elemento di gioia che unisce popoli e culture. Lo fa con l’incontro tra la sua voce e quella dell’augustano Roy Paci, che fa volare il brano a Cuba e Caraibi mentre batteria, basso e chitarre dei Selton portano sulle spiagge di Santa Catarina, Brasile meridionale.
“Brodo” Canarie
Secondo singolo tratto da “Immaginari”, secondo album dei Canarie, duo formato dalla catanese Paola Mirabella e dal marchigiano Andrea Pulcini. Colapesce incontra Joao Gilberto, le nebbie padane s’incrociano con l’estate dei Tropici.
“Add To The List” Jon Parish
John Parish è uno dei più grandi e raffinati musicisti e produttori della scena contemporanea. Geniale produttore (Pj Harvey, Eels, 16 Horsepower, Giant Sand, Sparklehorse, Afterhours, Cesare Basile), chitarrista e compositore in proprio di colonne sonore e dischi di raro pregio artistico. Il brano è tratto dall’album “Bird Dog Dante” del 2018, un lavoro sospeso tra post-rock d’autore e musica d’avanguardia, scarnificato e desertico, lunare e algido come la morte. La scelta è dettata, in particolare, dalla presenza tra i musicisti dell’album della catanese Marta Collica alle tastiere. Lo stesso Jon Parish è un frequentatore assiduo della città etnea, dove ha molti amici e spesso ha collaborato con Cesare Basile, del quale Marta Collica è una discepola.
“La vida mata” Baciamolemani feat. Albert de Itaca Band
Un incontro dalle sonorità mediterranee, tra Sicilia e Catalogna, racconta un cambio di prospettiva in cui riscoprire la vita partendo dalle piccole bellezze quotidiane.