In questo appuntamento anche la giungla di versi e suoni carioca di Bondì, la "Norma" in jazz di Fresu, e il pop dance di Gavrill e Sanders. Gli ascolti proseguono col cantautorato di Max Gazzé , l'urban pop di Mess, un brano di Carmen Consoli e un grande classico di Battiato
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Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.
Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it
“Maharìa” è il titolo del terzo album del cantautore palermitano, anticipato dai singoli “Ave Maria al contrario” e “Fataciume”, una divertente giungla di versi e suoni dalle atmosfere carioca e disneyane. «Un brano che è come un gioco infantile su una lacrima che diventa un fiume a cui si abbeverano gli animali», spiega l’autore.
L’orchestra Sambazita e Jacaranda Piccola Orchestra dell’Etna fanno festa suonando in piazza dei Libri a Catania su una melodia della tradizione del samba della comunità nera di Bahia. Il marranzano duetta con il berimbau, la melodia di “Negrume da Noite” di Paulinho Do Reco incontra il testo ispirato da Saro Nievski, il “paladino degli ultimi” di Catania, e una poesia in gallo-italico, lingua misteriosissima portata dai Normanni nell’Isola con la sua mistura di dialetti del nord Italia, francese e lingua siciliana, patrimonio di pochissimi custodi gelosi e orgogliosi, e che si parla a San Fratello, paesino dei Nebrodi in provincia di Messina. Il brano è tratto dall’album “Moviti ferma”.
La tromba di Paolo Fresu si fa primadonna nella “Norma”, progetto ideato e diretto dal contrabbassista catanese Nello Toscano. Sulle note dell’opera di Vincenzo Bellini, insegue la voce di Maria Callas, sublime e inarrivabile, sfida il fulgore di quella superba di Montserrat Caballé. È il jazz che diventa lirica, o il melodramma che entra a far parte del genere afroamericano. «È semplicemente la rivisitazione, in versione strumentale, di una delle più grandi pagine belliniane, dove la tromba prende il posto della voce», si limita a commentare Paolo Fresu, vero onnivoro dell’arte musicale contemporanea che passa dalle musiche di Chet Baker a quelle di Uri Caine, fino alle arie del Cigno etneo. La “Norma” in jazz la scorsa settimana è stata ospitata per due serate “sold out” dal Centro Cultural de Belém a Lisbona. Nell’Orchestra Jazz del Mediterraneo il trio Urban Fabula e il siracusano Rino Cirinnà al sassofono. Il 10 settembre la “Norma” in jazz sarà presentata alla Villa Bellini di Catania. In attesa di applaudirla al Bellini di Catania.
Dopo ogni fine c’è sempre un nuovo inizio, un naturale procedere avanti con “il coraggio di guardare il giorno che si spegne, vivere la paura della notte sapendo che ritornerà il giorno”. Un brano da ascoltare lasciandosi avvolgere con delicatezza dalla voce di Levante.
Sentimenti dalle sonorità pop e dance si fondono nel brano nato dall’incontro tra il palermitano Gavrill (Gabriele Lo Bianco) e l’americana Meredith Sanders.
Il nuovo brano del cantautore romano dalle origini siciliane (il padre è di Scicli) tratto dall’album “La matematica dei rami” e registrato con la Magical Mistery Band. In agosto sarà in concerto a Linguaglossa (5), Mazara del Vallo (6) e Messina (7).
Mess, pseudonimo di Pietro Messina, è un cantante classe 2001, nato e cresciuto a Monreale. Canzone autobiografica che racconta la fine di una storia d’amore. Urban-pop di facile ascolto su un testo che gioca su frasi fatte.
“25 anni mediamente isterici” è il titolo dell’evento che vedrà Carmen Consoli protagonista sul palco dell’Arena di Verona il prossimo 25 agosto per festeggiare i suoi primi 25 anni di carriera insieme ad una grande orchestra sinfonica, la sua storica rock band e un parterre eccezionale di ospiti: Manuel Agnelli, Samuele Bersani, Colapesce Dimartino, Rodrigo D’Erasmo, Elisa, Finaz, Donatella Finocchiaro, Max Gazze’, Irene Grandi, Levante, Nada, Marina Rei, Daniele Silvestri, Tosca, Ornella Vanoni, Mario Venuti.
Al Festival Jazz di Milo il prossimo 7 agosto è in cartellone un omaggio a Franco Battiato con uno spettacolo dei Dervisci Rotanti: da Istanbul a Milo per ricordare l’amico scomparso. Un evento atteso.
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