Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.

Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it

“Canta” Giovanni Caccamo con Aleida Guevara

“Parola” è il titolo del nuovo album di Giovanni Caccamo, atteso per settembre e annunciato dall’arrivo di due singoli. Il primo è “Aurora” con una introduzione dell’attore Willem Dafoe che recita un testo di Franco Battiato e Manlio Sgalambro sul senso della vita; il secondo è “Canta” in cui si ascolta la voce di Aleida Guevara, figlia primogenita del Che, che legge una lettera scritta dal padre per lei e i fratelli poco prima di essere ucciso in Bolivia. Ernesto “Che” Guevara morì quando la piccola Aleida aveva sette anni. La nuova canzone è un omaggio al Che ma rappresenta anche una maniera di sottolineare l’umanità del padre che si scusa con i figli per essere stato lontano troppo tempo.

“Avò” Marco Castello

La nuova canzone di Marco Castello, che va ad aggiungersi al suo disco d’esordio “Contenta Tu” pubblicato a febbraio. Una canzone in siciliano, una ninna nanna che si perde nella notte dei tempi, che il cantautore siracusani racconta così: «L’avò è l’antica ninna nanna popolare siciliana, che si ripresenta con testi sempre diversi cuciti attorno alla stessa melodia cantata durante i dondolii per fare addormentare (l’origine del termine ha una probabile radice comune con “voga, vogare”, con l’andare avanti e indietro, ripetutamente, ritmicamente). Da piccolo mi cantavano questa ninna nanna, che era stata cantata prima, e prima ancora a ritroso fino a chissà quanto tempo fa. Solo voce, quindi poi l’ho presa e l’ho messa su una musica a cui mancava la voce». Suoni black, raffinati, caldi, avvolgenti, ipnotici. Un bel passo in avanti per Marco Castello.

“Antidoto” Cassandra Raffaele

La cantautrice di Vittoria definita “la cantora indipendente” segue le tracce di Carmen Consoli e Nina Zilli in questo brano con il quale si riaffaccia sul mercato discografico mostrando di avere le carte in regole per trovare un proprio spazio. Interpretazione originale e potente, melodia d’archi ed elettrificazioni, bassi e batteria d’altri tempi.

“Scema” Paola Consagra

Primo singolo di Paola Consagra, cantautrice palermitana classe ’95. «Il brano racconta la battaglia con i mostri che teniamo dentro l’armadio: la solitudine, il dolore, il caos. Rappresenta il momento che precede la scelta tra la resa e la lotta», spiega l’autrice. Ad affiancare la scrittura dell’autrice troviamo Stefano Crialesi, che si è occupato dell’arrangiamento e della produzione artistica. Insieme, nella casa dello stesso adibita a studio, hanno cercato di unire l’anima folk di Paola a ritmiche prevalentemente elettroniche.

“Incontri ravvicinati” Original Sicilian Style

Brano estratto da “Apache”, nuovo Ep dell’Original Sicilian Style, band che trova inizialmente ispirazione nella musica reggae tradizionale e che negli anni ha raggiunto la consapevolezza di dover continuare a trattare tematiche sociali quali la lotta alla mafia, l’attenzione per l’ambiente, dell’immigrazione, ma attraverso un nuovo linguaggio musicale che si lascia contaminare da vari generi. La Sicilia, con le sue tradizioni e contraddizioni, luogo complesso e nello stesso tempo affascinante da scoprire, resta al centro della loro musica. Per gli Original Sicilian Style l’isola non è solo un luogo, ma rappresenta un modo di vivere dove la costante sensazione di trovarsi in mezzo al mare, divisi tra sole e terra, i colori vivaci e gli odori delicati dei frutti, contrastano con la forza impetuosa del Vulcano, e si mostrano nei loro testi. La band, che negli anni ha visto alternarsi numerosi musicisti, oggi è formata dai fondatori Enrico Pellegrino, Luca Lorca Assasina, Maestro Garofalo e La Rizzo.

“Maniacale chirurgia” Giuseppe Cucè

Nuovo singolo del cantautore catanese che prelude a un album. Un flamenco pop dagli echi siciliani che, come spiega l’autore «parla di me e di te, di lei e di lui, di lui e di te, di te e di lei. È un racconto sull’universalità dell’amore senza etichetta alcuna che raggiunge l’armonia solo perseverando e superando difficoltà e asperità. Un rapporto dove la verità e la conoscenza sono pilastri che danno un senso compiuto al noi».

“Ali nuove” Lidia Schillaci

La cantante palermitana si tuffa nelle atmosfere disco anni Settanta. Sembra la copia siciliana di Ivana Spagna.

“Summer on a solitary beach” Alice

Da musa a custode dei tesori di Franco Battiato. Ai capolavori dell’amico, Alice presterà la sua stupenda voce per un’altra serie di concerti. Uno dei quali toccherà nuovamente la Sicilia, precisamente il 3 settembre al Teatro greco di Siracusa.

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