Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.

Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it

“Different World” Simple Minds

«È un omaggio a Taormina e all’Italia», la presentava Jim Kerr. «Io oggi vivo a Taormina, mentre Charlie è a Roma. L’Italia è la nostra nuova casa». I tempi sono cambiati, vicissitudini societarie e il richiamo delle origini scozzesi hanno allontanato il leader dei Simple Minds dalla Perla dello Jonio, ma la canzone resta (come l’affetto per la Sicilia). Sonorità pulsanti, a tratti eteree, grazie all’immancabile verve di Burchill e all’intreccio fra batteria e basso.

“Holding Back The Years” Simply Red

Un’altra pop star che scelse la Sicilia come seconda patria fu Mick Hucknall, il “rosso” cantante della soul band dagli occhi blu. Sant’Alfio era il rifugio, dove anche produceva dell’ottimo vino, “Il cantante”. Anche lui fu costretto a tornare all’ombra del Big Ben per via di alcuni “incidenti” di percorso. Ma, come su Jim Kerr, anche sul “rosso” la Sicilia continua a suscitare un certo fascino. In questo video è catturato durante il concerto a Taormina del 2003.

“Henna” Lucio Dalla

Anche Lucio Dalla ha lasciato una parte di sé in Sicilia, esattamente a Milo, dove divenne cittadino onorario nel 1992. Dell’eclettico cantautore bolognese , ricordiamo “Henna”, brano tratto dall’omonimo album, che con la sua profondità continua a suonare attuale nella sua antitesi tra il dolore e l’amore “che si muove dal cuore, che ti esce dalle mani e che cammina sotto i tuoi piedi”.

“Envy” Loners

La leggenda narra che si formano nel lontano 1977 quando «ancora la musica si faceva, oggi invece si pianifica». Nascono nel profondo sud est della Sicilia, a Siracusa, con una chitarra acustica Clarissa trovata per sbaglio e senza alcuna esperienza, Sante Barbagallo e Salvo Rizzuto iniziano a scrivere canzoni ispirati dal blues e soul americano e dal british rock. Un cammino con lunghe pause nel mezzo, ripreso a distanza di trent’anni nel 2018 con l’album “If I Only Could” dal quale è estratta questa selezione. Al fianco di Rizzuto (voce) e Barbagallo (armonica, chitarra e voce), Gaetano Brancati (basso, tastiere e voce), Vincenzo Perticone (chitarra e voce) e Alberto Mirabello (percussioni e voce).

“Una ragazza per due” / “Fever” Kings of Convenience

Un altro “rosso” della musica pop, il norvegese Erlend Øye, ha scelto la Sicilia come sua residenza. Tredici anni fa decise di trasferirsi a Siracusa insieme con la madre. Affascinato dalla tranquillità, dalla ospitalità, dal clima, dal cibo e dal mare della città. La sua filosofia di vita si ritrovava nell’indolenza, nella pigrizia e nella liscìa dei siracusani. E, nelle sere d’estate, lo si può incontrare nelle viuzze o nelle piazzette di Ortigia mentre suona con amici e turisti, come nel video che vi proponiamo, dove li troviamo in piazza Duomo a Siracusa alle prese con una canzone dei Giganti. Il brano su Spotify fa invece parte dell’abum “Peace or love”.

“Her Mercy” Glen Hansard

Per le strade di Noto, invece, ci si poteva imbattere in un busker barbuto che l’anno prima aveva fatto da spalla ad Eddie Vedder, il leader della rockband Pearl Jam. Seduto nella via centrale del “giardino di pietra” raccoglieva monetine in cambio di canzoni, come questa contenuta nell’album “Didn’t He Ramble” del 2015 e dedicata a un futuro fan.

“The Greatest Bastard” Damien Rice

È una sua abitudine alla fine di ogni concerto, quella di sciogliere la tensione andando a suonare e cantare insieme con un nugolo di fan da qualche della parte della città in cui si era esibito poco prima. L’aveva fatto a Taormina, incontrandosi con i fan davanti al Duomo nel 2015. Lo ripeté tre anni dopo a Zafferana poco dopo la fine del concerto tenuto all’anfiteatro comunale.

Ascolta la playlist su Spotify

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