Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.

Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it

“Canciari” Manutsa

È il singolo che anticipa l’album d’esordio da cantautrice di Manutsa, al secolo Manuela di Salvo. Classe 1977, palermitana, nel suo progetto ha deciso di unire due gradi passioni musicali: la ricerca delle proprie radici e l’elettronica che arriva da Massive Attack, Portishead, ma anche P.J. Harvey, Radiohead. Il risultato è un disco di canzone d’autrice elettro-folk in lingua siciliana, “Parru cu Tìa (La voce delle donne)”, che uscirà il prossimo 22 ottobre per Musica Lavica Records di Denis Marino. “Canciari” è una dichiarazione di intenti, una presa di coscienza, è l’ora della consapevolezza, una fotografia amara e un moto di speranza insieme. È il punto nuovo di partenza. “Canciari” è donna, perché «le donne cambieranno la Sicilia. E lo faranno come con l’impellenza tipica del parto, affronteranno il nuovo con la paura di non farcela, ma con la consapevolezza intima e certa che l’ora è ora» spiega Manutsa. «“Canciari” diventa, dunque anche la preghiera di una donna: come la madonna piangeva e pregava per il figlio ucciso dalla cattiveria dell’essere umano, così la donna di Sicilia piange e prega per i figli dalla sua terra».

“Bambola” Matteo Milazzo

Si presenta vestito di rosa come la maglia del Palermo e canta in napoletano, ma lui è un diciottenne catanese. Porta sul palco di X Factor il genere neomelodico con il suo brano dedicandolo ad Emma. La cantante toscana trova la canzone molto orecchiabile ed anche Hell Raton concorda trovando nel testo e nella melodia una grande tecnica. D’altro canto Mika e Manuel hanno dei dubbi riguardo il possibile percorso di Matteo dentro il programma. Matteo con il suo inedito si aggiudica alla fine tre “sì”, unico “no” quello di Mika.

“Volevo fare la rockstar” Carmen Consoli

È il racconto dell’infanzia di Carmen, tra sogni e ricordi: gli anni scolastici, la noia uggiosa tra i banchi (“Le suore sempre accigliate”, “l’ultima ora sembrava un treno Catania – Trieste”), le dolci routine familiari (“all’uscita trovavo mio padre”, “le domeniche in campagna a raccogliere olive”) mentre cresceva in lei la voglia di “fare la rockstar”, “andare in America / e fare bolle enormi con le gomme alla fragola”, “e il tavolo della cucina era un palco perfetto”. Nel frattempo la mafia mieteva morti ammazzati tra le strade di Catania, un violento terremoto scuoteva l’Irpinia, l’Italia vinceva i mondiali.

“Ritornerà” COL

Primo singolo di COL, nome d’arte del cantautore catanese Angelo Coriolano, “Ritornerà” è una canzone di speranza che dal bianco e nero dell’immobilità passa al colore di una nuova spensieratezza in un sound musicale che definisce “uno chic pop per uscire dal caos”. 

“I’ll be there” Libertango 5tet

È il brano che annuncia il nuovo album “Point of no return”. Una composizione fortemente evocativa e dal profondo impatto emotivo composto e arrangiato da Francesco Calì che ha voluto portare sonorità finora inedite per il quintetto coinvolgendo la TRP Studio Orchestra, un gruppo d’archi di dodici elementi. «Il vuoto che lascia la perdita di una persona cara sembra incolmabile e non sempre il tempo affievolisce il dolore e l’angoscia», spiega la band. «Tuttavia, la memoria della presenza, i piccoli gesti quotidiani, i momenti trascorsi insieme, l’odore… possono diventare un faro luminoso, un porto sicuro nei momenti difficili della vita. E allora non bisogna avere paura di continuare, perché quella persona ci sussurra sorridente “I’ll be there”, io ci sarò ogni qualvolta avrai bisogno di me”. Il videoclip, animato dal collega sassofonista Cristiano Giardini, evoca, attraverso suggestive immagini di paesaggi naturali, lo sguardo amorevole di chi ci ha profondamente amato e continua a vegliare su di noi anche oltre la forma umana. È un monito a ricordare, e successivamente a tramandare, l’Amore nella sua essenza più pura, quello che scaturisce da una Madre. Le immagini dei paesaggi naturali hanno questo significato: per quanto possiamo vivere una realtà alterata e distopica, sono sempre i valori reali che danno senso alla vita».

“Coiled in a Bondage” Daniela Spalletta

Jazz, world music, rock, fusion, pop, electronic, contemporary music e una sezione d’archi nell’album “Per Aspera ad Astra” di Daniela Spalletta come nella esibizione che ha tenuto lo scorso luglio al Festival Jazz di Zafferana Etnea. «Credo sia un disco stilisticamente molto trasversale e “ibrido”», ha commentato la jazzsinger e compositrice nissena. «La tendenza a mescolare linguaggi diversi e apparentemente in contrapposizione ha sempre fatto parte del mio modo di intendere il canto e la musica. Questo disco, in particolare, per quanto in continuità con i miei precedenti lavori, riflette una crescita ed evoluzione che è avvenuta in me: dall’impiego dell’orchestra d’archi, all’idea di pensare al disco come ad un concept, non dunque a una successione di brani separati fra loro, ma ad una vera e propria storia, che avesse una continuità ed uno sviluppo. E anche nel modo stesso di accostare elementi presi da mondi fra loro lontani, penso che questo disco rifletta una mia maggiore maturità musicale e umana».

“Your Love” Il Volo

Il 5 novembre esce in tutto il mondo “Il Volo sings Morricone”, l’album che il trio di cantanti ha dedicato al Maestro: un viaggio dentro l’arte di uno dei più grandi compositori del Novecento, sulle cui musiche Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble hanno lavorato per mesi. Il disco, composto da 14 canzoni, è annunciato dal singolo “Your Love”, presentato per la prima volta quest’anno al Festival di Sanremo dove il trio era ospite.

“Rariki” CurAmunì

Canti e cunti come medicina della tradizione popolare siciliana nel primo album del duo siracusano. CurAmuní, che significa “andiamo a curarci insieme”, è il progetto in musica e poesia di Roberta Gionfriddo e Maurizio Battista, due cantautori e musicisti che, attraverso la ricerca, lo studio, il canto e la riproduzione di brani popolari e di cunti inediti, diventano narratori della cultura contadina del sud. «La voce si fa guida, gli strumenti ponte e chi ascolta viene accompagnato alla porta del cuore, dove attraverso il racconto si guarisce, si fa luce, si sciolgono nodi e si ricuce».

“Odio” Carmelo Piraino

Nuovo singolo e nuovo videoclip (regia di Massimo Scalici) estratto da “Non so se posso”, album d’esordio del cantautore palermitano. «Questo brano racconta la pesantezza di sentirsi insoddisfatti, sentimento che spesso sfocia nell’odio. Conseguenza non così scontata, ma bisognosa di esternazione», spiega l’autore uscito dal Cet di Mogol. «Sentire odio, così come amore, e nasconderlo, comprimerlo, cercare di renderlo blando non lo farà morire. Cantare l’ignobile sentimento forse è l’unica azione propedeutica che davvero valga la pena provare per annientare il vuoto provocato dal non sentirsi mai abbastanza. Anche per questo motivo ho scelto di puntare su un video così essenziale: io, la mia voce e la chitarra per raccontarmi in modo intenso».

“Risalire” Pushmmua

Primo brano estratto dall’album d’esordio omonimo del rapper e cantante palermitano classe ’96 Pushmmua, pseudonimo di Vincenzo Salerno. Il disco, che vedrà la luce nel 2022, è stato prodotto dal producer palermitano Dario Pellerito, in arte “Pellerito”, con cui è nato nell’ultimo anno un connubio artistico che unisce in modo coerente elettronica, r’n’b, hip Hop e indie pop. «È un brano che parla di malinconia e di periodi bui che possono e devono essere superati» racconta il rapper. «L’atmosfera cambia durante l’intera traccia, da cupa a elettrica, con lo scopo di testimoniare proprio il cambiamento di stato emotivo che ho provato durante questo brano. Insieme a Pellerito, che vanta la partecipazione musicale a “Real Talk”, uno dei format hip hop più seguiti in Italia, ho cercato di rimarcare queste sensazioni, per poterle fare arrivare nel modo più diretto possibile all’ascoltatore, e di riprodurle anche nel visual, che uscirà a breve».

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