Sicilian Playlist #82: il Mediterraneo di Jova e l’antimafia di Pippo Pollina passano per Palermo

Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.

Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it

“Mediterraneo” Jovanotti

Mondello, Albergheria, Ballarò, Danissini, Romagnolo, Bandita, Borgo Vecchio, Zisa, Vucciria, Barcarello e Sferracavallo sono solo alcuni dei luoghi scelti da Lorenzo Jovanotti per il video del suo ultimo singolo, Mediterraneo, ambientato appunto a Palermo. «A Palermo, cuore del nostro mare, e alla sua gente è dedicato questo racconto per immagini», scrive Lorenzo Cherubini. Il video è realizzato dal fotografo palermitano Francesco Faraci. Un racconto in bianco e nero che tiene un passo contemporaneo e urbano, in cerca di rinascita. Perché è proprio alla parola “rinascere” che apre il ritornello di questa canzone che Jovanotti mira. Un brano a tratti house (che sul finire sembra una taranta salentina) che, proprio a Palermo, culla del Mediterraneo, trova la sua massima espressione. E così lenzuola stese ai balconi dei vicoli del centro storico, vecchietti per strada impegnati a giocare a scopa, mentre i bambini giocano a pallone davanti casa. E poi ancora stigghiole, meusa, panelle e tutto quello che questa città sa raccontare. Tra i volti anche il rapper Christian Picciotto.

“Leo” Pippo Pollina

Struggente omaggio a Leo Ferrè contenuto in “Canzoni segrete”, il nuovo album del cantautore palermitano che ha scelto di vivere in Svizzera. Pippo Pollina il 10 giugno tornerà nella sua città natale per chiudere con un concerto tutta una serie di iniziative, previste anche in altre città italiane, intitolate “La mafia a 30 anni dalle stragi”. Appuntamenti nati dall’idea del cantautore di abbinare lo spettacolo del suo nuovo album “Canzoni segrete” ad un convegno su queste tematiche, anche come occasione per rilanciare il ruolo dell’arte in quanto strumento di denuncia e di approfondimento. Pippo Pollina, classe 1963, cantautore palermitano, ha vissuto di persona la stagione del primo grande movimento antimafia, nato nei primi anni Ottanta quando Cosa nostra insanguinava le strade del capoluogo siciliano. Da sempre sensibile ai temi della criminalità organizzata e a tutto ciò che la concerne, è uno dei pochi artisti che ha portato questi argomenti al centro della sua attività musicale, dedicando celebri canzoni ad alcuni grandi interpreti della lotta antimafia, da Don Pino Puglisi a Paolo Borsellino e Peppino Impastato …. Ed ora Margherita Asta, a cui è dedicata la canzone del nuovo album “Pizzolungo”. Il convegno si terrà presso il Teatro Agricantus (ore 17 – ingresso con prenotazione obbligatoria sino ad esaurimento posti – info 091 309636). La sera, al Teatro Massimo, Pippo Pollina terrà il suo concerto “Canzoni Segrete”.

“Ortigia” Meli

È il nuovo singolo di Alessio Meli. Dopo i primi due brani di rottura del nuovo corso del cantautore catanese, “$exy delir*o” e “Shitpop”, questa canzone torna a svelare il lato più romantico e malinconico. «La voglia di gridare che per me sei l’infinito, ma anche la paura di non essere abbastanza, che si fonde alla consapevolezza di riconoscere i propri difetti. Autobiografico, ma anche sentimentale, romantico e dalle good vibes proprio come Ortigia», racconta l’autore.

“Di più” Danilo Sapienza

Resta Lucio Battisti il punto di riferimento del cantautore catanese che ha scelto Londra come base. Il brano è il primo singolo estratto dal nuovo EP dal titolo “1985” in uscita il prossimo ottobre.

“Dei Cani” Livrizzi

«Un grido generazionale electro pop», così il cantautore siciliano definisce il suo nuovo singolo. «È la canzone a cui tengo di più. Nasce da tutto il disagio e la frustrazione che ho sentito lavorando all’interno di colossi internazionali. Sentire di essere solo dei criceti all’ interno di meccanismi in cui fai fatica a ritrovarti semplicemente perché sei soltanto un numero. Capire di non essere parte di niente ma, ad ogni modo, rimanere a testa alta», spiega Cesare Livrizzi. Il videoclip di “Dei cani” nasce dal desiderio di evidenziare l’annullamento dell’individuo all’interno delle società del nuovo millennio. Si alternano paesaggi aperti a scene in mezzo alla massa, alla folla. I colori sono falsati, saturati e poco realistici. E’ il viaggio di chi percorre la propria esistenza facendo fatica ad esserci per davvero. L’unico abbraccio presente nel video è quasi invisibile, si perde in mezzo alla gente. Come ogni cosa.

“Luna spenta” Francesca Teriaca

Nuovo singolo della giovanissima cantautrice palermitana scritto in collaborazione con il cantante e pianista palermitano Vinnie. Il brano è un dialogo a due voci che si inseguono senza mai trovarsi, proprio come i due protagonisti del brano; è una canzone notturna dal fascino dark, che racconta il desiderio di evasione dalla routine monotona, quasi soffocante; è l’elaborazione della fine di una relazione si mescola con la ripetitività delle azioni quotidiane: «Tuttavia, proprio come accade nel novilunio», spiega la cantautrice. «Anche in “Luna Spenta” l’oscurità coincide non solo con il senso di impotenza, ma anche con il desiderio di rinascere e dare avvio ad una nuova fase».

“Mami Wata” Chris Obehi

Nuovo singolo dell’artista nigeriano ma ormai palermitano di adozione. Un brano che parla d’amore e voglia di vivere, che racconta l’amore tra il protagonista, Johnny, ed una sirena, in lingua pidgin “Mami Wata” (da Mother of Water). Obehi interpreta il dialogo tra Johnny e la madre, in un rincorrersi di voci e di ritmi serrati, che sottolineano ora la felicità dell’uomo, alle prese con il primo amore dalla potenza travolgente, ora la preoccupazione della madre per questo amore che reputa pericoloso: «La credenza popolare nigeriana vuole infatti che Mami Wata sia una divinità in grado di far perdere a testa agli uomini con un solo sguardo, attirandoli verso le acque alte in modo che non abbiano scampo», spiega Chris. «Johnny però sembra veramente felice e non vuole sentire ragioni e ci fa pensare che, in realtà, anche Mami Wata sia innamorata di lui, che ricambi il suo amore incondizionato. Questo brano racconta come l’amore sia in grado di superare ogni pregiudizio».

“Manila” Picciotto

Dopo aver ascoltato la parte “nera” del rapper palermitano con “AMhardcoreD”, andiamo adesso alla scoperta di quella “bianca”. “Manila” è dedicata alla figlia ed è una ballad decisamente pop che racchiude tutto l’amore che un padre può provare nei confronti dei propri figli.

“La fiesta de Pantelleria” Nicole Nadan

In occasione della prima edizione di “The Island – Experience Festival” organizzato a Pantelleria dal 2 al 5 giugno 2022, la cantante Nicole Nadan ha lanciato il singolo “La fiesta de Pantelleria” che anticipa l’album “Tierra caliente”. Il brano nasce perché durante una vacanza a Pantelleria Nicole si innamora dell’isola, di conseguenza ha deciso di dedicare a quella terra particolare una canzone sia in spagnolo sia in italiano ed è stato realizzato un videoclip.

“L’estate è con noi” Dalila Zito & Flavia Bargione

Fra Tik Tok, palme e ombrelloni, un brano divertente destinato a essere ballato in estate nelle discoteche riaperte dopo due anni di lockdown. Protagoniste due ragazze palermitane con la passione per i social e la musica.

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