Sicilian Playlist #90: Carmen Consoli paladina dei diritti umani

Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.

Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it

“L’uomo nero” Carmen Consoli

È l’unica ad aver vinto due volte il Premio Amnesty International Italia: Carmen Consoli ha ricevuto il riconoscimento sul palco del suo concerto a Roma, all’Auditorium Parco della Musica. L’artista si aggiudica il premio con “L’uomo nero”, brano contenuto nell’album “Volevo fare la rockstar” che parla con sarcasmo di quel sovranismo che porta alle violazioni dei diritti umani. “Dovrò decidere, dovrò convincere / E la paura è il sentimento che unisce / Saprò difendere a oltranza il mio confine / Ho un arsenale di slogan per vincere (…) Oh, mein Führer, è il momento di tornare dall’inferno / Storpi, artisti, debosciati, preparatevi i bagagli / Baldi avanguardisti, è tempo di tornare allo scoperto / Sono il vostro condottiero, forse rude, ma sincero”, cita il testo del brano.

Questa la motivazione del Premio Amnesty International Italia: «“L’uomo nero” denuncia le narrative sovraniste, velenose e divisive, che in questi anni sono diventate purtroppo popolari in molti stati, Italia compresa. Con sarcasmo, Consoli ci mette in guardia da quello che può succedere senza la cultura, la conoscenza dell’altro e il rispetto dei diritti umani».
La cantautrice era già stata vincitrice nel 2010 con “Mio zio”, un altro squarcio bruciante del suo repertorio che tratta il tema degli abusi sui minori.

“Siciliano” Beati Paoli & Lucio Dalla

Nel 2005 la band palermitana dei Beatipaoli ha collaborato con Lucio Dalla. Nel 2006 ha inciso, insieme a lui, due suoi brani ri-arrangiati dal gruppo. Quei brani sono rimasti in un hard disk per sedici anni. In occasione del decennale della morte del grande cantautore bolognese, viene pubblicata la prima di quelle due canzoni.


“Happy Times” Roy Paci

È il nuovo singolo di Roy Paci che torna dopo cinque anni dal suo ultimo album “Valelapena”, che ha chiuso un ciclo durato ben 25 anni con i suoi Aretuska. Il brano è un restart che apre lo scenario innovativo ed internazionale che contraddistinguerà i prossimi brani inediti a cui Roy Paci sta lavorando con uscita prevista nel 2023. Con “Happy Times” Roy Paci lancia un invito a tutti ad alleggerire i pensieri e rivivere i momenti con la massima intensità, soprattutto quelli della notte, riappropriandosi delle dance hall, del ballo sfrenato, dei cori cantati a squarciagola.

“Quando sono così” Salba

Chi vive a Milano di sicuro l’ha visto cantare in qualche angolo delle strade cittadine, in una grande piazza, davanti a una libreria, al Duomo o alla fermata di un tram. Parliamo di Salba, nome d’arte di Salvatore Battaglia, cantautore siciliano di adozione milanese. Circa un anno fa il ventottenne di Vittoria decide di vivere di musica, di cibarsene dalla mattina alla sera, di comporre di notte e esibirsi di giorno. Una vera e propria passione che porta il cantante molto in alto, non senza sforzi. “Quando sono così”, il terzo singolo che anticipa l’uscita dell’album, vuole diffondere un messaggio: godere di ogni piccolo momento del nostro tempo, senza pensare troppo ai possibili scenari che ci aspettano domani.

“Amaro” Malaspina

Il suo nome d’arte è Malaspina e il suo primo singolo si intitola “Amaro” come l’amore quando finisce. Musica pop nel filone del nuovo cantautorato italiano, Malaspina, che mutua il suo nome da un quartiere difficile alla periferia di Palermo che ospita il carcere minorile della città, è alla sua prima esperienza da solista.

“Fellini” Peppe Lana

Nuovo singolo del cantautore agrigentino. La canzone parla di un sentimento di stabilità illusoria, di leggerezza estiva, di una storia d’amore fugace e totalizzante: «Si tratta di una sensazione di vertigine che apre il sipario ad un percorso senza meta, da affrontare passo dopo passo, godendosi il paesaggio sotto un cielo terso, libero da nubi cariche di aspettative e di futuro», spiega l’autore. «Una barchetta per navigare nel mistero di ciò che è vivo e attraversare la realtà con uno sguardo magico per approdare ad un mondo nuovo in cui illusioni e verità coesistono in un immaginario ancora più vero e totale».

“Caipirinha e Caffè” Frankie Capone

Atmosfere estive e sound latino per il nuovo singolo del crooner di Aci Castello. Un brano fresco, dalle sonorità sudamericane che, come s’intuisce dal titolo, racconta un’esperienza di viaggio in Brasile, a Baia do Sancho, angolo di paradiso lontano dalla frenesia della capitale carioca. Il singolo, scritto da Concetto Torrisi sulle musiche composte da Frankie Capone, in collaborazione con Salvatore Finocchiaro e Toni Ranno, e registrato nello StudiOtto, promette di far ballare tutti sulle melodie conturbanti di una samba dal sapore retrò. «Il brano nasce dalla voglia di raccontare quei giorni meravigliosi trascorsi a Baia do Sancho con il mio amico Concetto Torrisi», racconta Frankie Capone. «Ci siamo immersi nell’atmosfera locale, intrisa delle tipiche sonorità samba, e quando siamo tornati in Italia abbiamo deciso di scrivere un brano per rivivere quei momenti. Abbiamo voluto ricreare quella samba e quella magia brasiliana però in lingua italiana».

“Samba della rosa” Donnafugata Music & Wine

Brano tratto da “Rebirth”, terzo album prodotto dal Brass di Donnafugata Jazz & Wine. «È un disco con il quale proponiamo un repertorio di 11 brani che spaziano dal jazz alla musica brasiliana con un omaggio alla Sicilia, al vino e alla letteratura», spiega José Rallo. «Ci è piaciuta l’idea di abbinare anche la lettura di un brano tratto da Il Gattopardo e una poesia di Neruda a due inediti strumentali».

“Melodina” Gianni Gebbia e Diego Spitaleri

Gianni Gebbia (sax soprano, elettronica), Diego Spitaleri (piano, tastiere elettroniche), due musicisti di lungo corso, che vantano una collaborazione ventennale, presentano “The Melody Book”, il libro segreto che ogni musicista porta dentro di sé. Dopo un un primo disco inciso per Terre Sommerse, dove i due musicisti hanno esplorato il mondo delle loro melodie preferite provenienti dagli ascolti più disparati – da arrangiamenti di Chopin, alla musica per liuto rinascimentale a brani degli Chic -, il progetto “The Melody Book” si è evoluto negli ultimi anni in una direzione più legata all’elettronica ed all’ambient music oltre che al jazz. L’elemento melodico viene trattato con particolare importanza e rivisto attraverso il filtro delle esperienze sperimentali di Gebbia e dell’approccio minimalista di Spitaleri influenzato dalla scuola scandinava. Una musica pura ed essenziale dove appaiono atmosfere ipnotiche, jazz, minimalismo ed un utilizzo intensivo della respirazione circolare della quale Gebbia è un maestro indiscusso. Un progetto per tutti ed al di là dei limiti di genere musicale.

“Mi stuppai ‘na fanta” Brigantony

In ricordo di Brigantony, pseudonimo di Antonino Caponnetto, il popolare cantante “marca Liotru” scomparso all’età di 74 anni lo scorso 22 luglio. La sua canzone più celebre è nata sulle note di un celebre brano degli Europe, “The final countdown”.

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