Sicilian week: dall’Ars la stretta su smartphone ai bambini. Procura di Roma apre indagine sul Ponte

Disconnessi dalle breaking news? Ecco per voi una sintesi delle notizie più rilevanti degli ultimi sette giorni riguardanti la Sicilia e i siciliani (dal 19/02/24 al 25/02/2024)

Chiusura A-19. Stop di 8 mesi. I lavori all’altezza dello svincolo di Termini Imerese prevedono il risanamento del ponte sul torrente Barratina, che raccoglie tutto il traffico in entrata e in uscita proveniente da Palermo e Catania, e di tutte le arterie di accesso all’autostrada. Lunedì sono state avviate le opere propedeutiche all’avvio del cantiere, previsto per il 26 febbraio (Giornale di Sicilia). Il presidente della regione Schifani: «Proprio per ridurre al minimo le difficoltà, visto che si tratta di un’area vasta utilizzata giornalmente da migliaia di utenti, ho chiesto il raddoppio dei turni di lavoro, dimezzando così il periodo di chiusura. Vigileremo sul rispetto dei tempi». (Ansa)

Nuovi manager della sanità. Procedimenti penali in corso per otto di loro. È quanto emerso dalla seduta della commissione Affari istituzionali dell’Ars che si era riunita per l’esame dei curricula dei diciotto dirigenti nominati nelle scorse settimane (La Sicilia). Tra i reati oggetto di procedimento giudiziario in corso, abuso d’ufficio, omicidio colposo, concorso formale-reato continuato, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, lesioni personali colpose e delitti contro il patrimonio mediante frode e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. (Ansa)

Ponte sullo stretto. La Procura di Roma apre un’indagine. La notizia arriva in seguito all’esposto (SkyTg24) presentato il 1° febbraio dal deputato di Avs Angelo Bonelli, dalla segretaria del Pd Elly Schlein e da Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italia nel quale i parlamentari chiedevano ai pm di chiarire perché Società Stretto di Messina S.p.A. «ha ritenuto di non rendere pubblici documenti fondamentali per l’entità del progetto e le procedure». Al momento il fascicolo non contiene né ipotesi di reato né indagati. (Il Sole 24 Ore)

Cellulari in classe. Proposta di legge-voto all’Ars. Mentre a livello nazionale fa discutere la circolare del ministro dell’Istruzione Valditara sulla proibizione dell’uso di strumenti elettronici come smartphone e tablet anche per scopi didattici (La Stampa), anche il parlamento siciliano si adopera per porre maggiori paletti. Il deputato 5S Carlo Gilistro ha firmato un disegno di legge per vietarne l’uso per i bambini fino a tre anni (limitandolo per i minori fino a dodici anni), e sanzionandone l’utilizzo per fini non didattici nelle scuole. (Ansa, AdnKronos)

Palermo Pride 2024. Consiglio comunale dice no all’adesione. La maggioranza che sostiene il sindaco Lagalla ha bocciato l’ordine del giorno firmato dai consiglieri di opposizione Mariangela Di Gangi (Progetto Palermo), Massimo Giaconia (Progetto Palermo) e Giuseppe Miceli (M5S) sull’adesione dell’assemblea alla manifestazione che si svolgerà il prossimo 22 giugno. (AGI)

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