Disconnessi dalle breaking news? Ecco per voi una sintesi delle notizie più rilevanti degli ultimi sette giorni riguardanti la Sicilia e i siciliani (dal 15/1/24 al 21/1/2024)
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Caldo a gennaio. Superato il record del 2023. Giovedì 18 la stazione della Sias di Catania ha registrato una temperatura superiore a quella toccata l’anno scorso (23,9 gradi contro 23,3) (Ansa). Picco massimo a Siracusa dove il termometro ha toccato i 25,3 gradi, eguagliando il massimo storico raggiunto nel 2006. (Gazzetta del Sud)
Migranti. 45 mln di euro per Lampedusa. Il piano per spendere i fondi destinati all’isola dal Governo per l’emergenza migratoria verrà finalizzato entro fine mese. A dirlo è stato il sindaco delle Pelagie Filippo Mannino durante un incontro svoltosi in settimana con il ministro alle imprese e al made in Italy Adolfo Urso. Tra gli interventi già in programma, fa sapere il primo cittadino, anche il rifacimento delle reti idriche e fognarie, interventi sulle strade e la realizzazione di un deposito di carburante. (Ansa)
Crollano i prezzi dei biglietti aerei. L’Ad di Ryanair prevede rincari in estate. Secondo i dati rilasciati dal Centro di formazione e ricerca sui consumi, dopo i proibitivi costi dei mesi scorsi i prezzi di alcune tratte si sono ridotti fino al 90% (La Repubblica). L’Ad di Ryanair Michael O’Leary ha parlato di rincari in vista per la bella stagione, anche se più contenuti di quelli visti nel 2023. (La Sicilia)
Regione verso l’ampliamento degli sconti per residenti. Il governo Schifani si prepara ad ampliare oltre gli scali di Roma e Milano la platea degli aeroporti verso i quali applicare il rimborso del 25% ai residenti in Sicilia e un ulteriore 25% in particolare a studenti e fasce deboli. (La Sicilia)
Protesta degli agricoltori siciliani sulla Palermo-Sciacca. Si è svolto sabato mattina un corteo di una cinquantina di imprenditori e lavoratori del settore agricolo che hanno sfilato per circa 3 km sulla strada provinciale che collega Palermo e Sciacca a bordo dei propri trattori (La Sicilia). «A fronte di un danno stimato di circa 300 milioni di euro per la riduzione della produzione in tutta la Sicilia, la Regione ha stanziato soltanto 25 milioni di euro di risarcimenti per le aziende nei prossimi due anni – spiega al Giornale di Sicilia Lorenzo Giocondo, agricoltore di Poggioreale -. Non c’è più tempo per aspettare, dobbiamo agire adesso per far capire ai politici regionali e nazionali che il settore agricolo siciliano è al collasso».
L’Asp di Messina avvia recupero ticket non pagati, lamentele tra i consumatori. L’azienda sanitaria, in seguito a controlli che avrebbero accertato l’insussistenza dei requisiti necessari all’esenzione dal pagamento del ticket, ha inviato alcune migliaia di cittadini lettere con solleciti di pagamento (Ansa). L’accertamento contesta l’indebita percezione di erogazioni pubbliche e prevede il pagamento del ticket, con sanzione ridotta se si paga entro 60 giorni. Stando a quanto affermato dalla federazione dei Pensionati della Cisl e l’Adiconsum, le comunicazioni includono una postilla che comunica l’inibizione “all’accesso a nuove prestazioni di specialistica ambulatoriale a carico del Servizio sanitario nazionale fino all’atto della regolarizzazione del debito pregresso” (TGR Sicilia).