Disconnessi dalle breaking news? Ecco per voi una sintesi delle notizie più rilevanti degli ultimi sette giorni riguardanti la Sicilia e i siciliani (dal 5/2/24 al 11/2/2024)

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Proteste dei trattori. Dopo quelle della settimana scorsa, altre manifestazioni e cortei si sono svolti in diverse zone dell’isola. Lunedì gli agricoltori del Belice hanno dato vita ad un presidio permanente lungo la strada a scorrimento veloce Sciacca-Palermo (Ansa). Venerdì, una protesta a cui hanno preso parte circa sessanta trattori si è svolta invece per le strade di Siracusa (Giornale di Sicilia). Il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca ha annunciato una manifestazione in supporto degli agricoltori per il 14 febbraio a Palermo. (Gazzetta del Sud)

Siccità. Dichiarato lo stato di calamità naturale. La decisione è stata presa durante la seduta della giunta del governo regionale svoltasi venerdì mattina su richiesta dell’assessore all’Agricoltura Sammartino (Italpress). A cercare delle soluzioni per far fronte alla crisi idrica, che sta provocando gravi danni anche ad agricoltori e allevatori, sarà l’Unità di crisi istituita pochi giorni fa e guidata dallo stesso Sammartino. (Sky Tg24)

Schifani: «Prima di Pasqua sconti sui voli verso tutto il Nord».  «Quella contro il caro voli è una battaglia che ci ha visto sempre compatti come Regione – ha dichiarato Schifani durante un suo intervento alla Bit di Milano-. Abbiamo tanti studenti a Bologna, Torino, Firenze che non hanno potuto usare questo bonus. Ma saremo in grado prima di Pasqua di estendere questo sconto a tutto il Nord». (Ansa)

Qualità dell’aria. Record negativo per Catania e Palermo. Stando ai dati contenuti nel report stilato da Legambiente “MalAria di città 2024”, le due città siciliane sono dietro solo a Torino e Milano per la concentrazione nell’aria di biossido di azoto con una media annuale di 33 μg/mc (Legambiente). I valori, seppur ancora nei limiti di legge (40 μg/mc), dovranno essere ridotti nei prossimi anni del 40% per far fronte alle regole più stringenti che diventeranno operative a partire dal 2030. (Quotidiano di Sicilia)

Turismo. Nel 2023 oltre 16 milioni di presenze. I dati non ancora definitivi sui pernottamenti durante lo scorso anno sono stati presentati dal presidente della regione Schifani e dall’assessore al Turismo Armata alla Borsa internazionale del Turismo tenutasi a Milano (Ansa). I numeri segnano un incremento del 10,8% rispetto al 2022 e presenze, soprattutto quelle di stranieri, non più concentrate esclusivamente nei mesi estivi. (Il Sole 24 Ore)

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