Promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, l’iniziativa, gestita da Invitalia in collaborazione con Elite, mira a favorire la crescita e l’inserimento nel mercato internazionale delle piccole e giovani imprese del Meridione. La prima tappa delle selezioni ha avuto luogo a Catania e Palermo, e ha visto la partecipazione di Tree

Affinché un progetto imprenditoriale possa decollare servono competenze e capitali da investire. È per questo che il Ministero dello Sviluppo Economico ha promosso un programma a sostegno delle startup: SPIN (Scaleup Program Invitalia Network), gestito da Invitalia in partnership con Elite, società del Gruppo London Stock Exchange. Il progetto è rivolto alle piccole aziende del sud Italia e facilita l’incontro tra queste e le medie e grandi imprese che operano nel mercato nazionale ed internazionale, agevolando i processi di open innovation e trovando nuovi capitali. «Invitalia svolge un ruolo rilevante nell’ecosistema dell’innovazione italiano – ha spiegato Marco De Guzzis, Responsabile Sviluppo, Innovazione e Mercati di Invitalia –  Nella ricerca dei giovani talenti, da un lato abbiamo dei programmi molto significativi (come il verticale sul turismo per cui siamo entrati a contatto con oltre 900 potenziali imprenditori accompagnandoli verso il mercato), dall’altro i nostri finanziamenti, con cui abbiamo contribuito negli ultimi due anni alla nascita di oltre 5.000 nuove imprese, di cui 980 sono startup innovative».

IL PROGRAMMA “SPIN”. Le fasi del programma sono state precedute da un roadshow SPIN che ha visto protagoniste prima Catania e poi Palermo. In tutto sono più di 500 le aziende siciliane che intendono partecipare al progetto: tra queste 250 saranno selezionate per la prima fase e, seguite da un tutor, parteciperanno ad un programma di sviluppo imprenditoriale digitale con la possibilità di accedere ad una piattaforma di servizi, utilizzare un tool di self-assesment e di prendere parte ad iniziative di networking ed Open Innovation. Solo le 50 aziende che supereranno un’ulteriore selezione potranno però accedere alla seconda fase, ovvero il percorso ELITE, ricevendo una formazione sui temi di strategia e business planning, organizzazione e governance funding. Il roadshow SPIN si rivolge a spinoff universitari, piccole o medie imprese e startup innovative provenienti da 5 regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. «Con il Programma SPIN – ha proseguito De Guzzis – siamo anche al fianco delle potenziali scaleup del Mezzogiorno. Il mercato delle startup innovative in Italia subisce ancora un significativo ritardo e stenta a decollare il mondo delle scaleup che, solo in UK, sono 11 volte più numerose che in Italia ed ognuna raccoglie in media il doppio dei finanziamenti. Tuttavia negli ultimi anni si registrano molti segnali positivi, compreso il crescente interesse degli investitori esteri per le startup innovative italiane. In questo contesto si inserisce il Programma SPIN».

Un momento dell’incontro per il progetto SPIN a Catania

L’INNOVAZIONE PARTE IN SICILIA. «Siamo orgogliosi che il progetto SPIN di Invitalia ed ELITE abbia avuto Catania come tappa inaugurale – ha commentato Antonio Perdichizzi, CEO di Tree – Il capoluogo etneo si dimostra essere molto dinamico sul fronte delle realtà innovative. Non soltanto startup, ma anche tante piccole e medie imprese e gli spinoff universitari. Dopo aver sviluppato questo ecosistema basato sull’innovazione adesso, pur continuando nel dare nuove opportunità, è necessario offrire occasioni e strumenti per lo sviluppo. E questo programma di Invitalia ed ELITE dedicato al Mezzogiorno va in questa direzione». Il progetto SPIN ha scelto infatti quale prima tappa Catania, ed è nelle sedi Enel Innovation Hub&Lab che è stato presentato il programma. Le aziende hanno avuto la possibilità di ascoltare la testimonianza del caso imprenditoriale Morpheos, una startup catanese che realizza e commercializza dispositivi dotati di intelligenza artificiale per le smart home. Il CFO di Morpheos ha spiegato agli imprenditori presenti quanto il programma di Invitalia del 2015 abbia contribuito al successo della loro azienda: «Abbiamo ottenuto 823 mila euro di finanziamento che ci hanno consentito di ottenere la fiducia delle banche e ottenere altri 2 milioni di euro per partire con una prima piccola commercializzazione dei nostri prodotti. Adesso si apre una nuova fase, quella della commercializzazione di massa: abbiamo bisogno di nuovi capitali ed è per questo che vogliamo entrare in SPIN. Vogliamo entrare in un network di grandi investitori per fare uno scaleup definitivo della nostra impresa». L’incontro si è concluso con gli incontri one to one tra imprenditori e responsabili di Invitalia ed Elite.

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