Tutti a scuola da Consalvo Uzeda. E la politica di oggi si specchia ne “I Vicerè”
Nei giorni pre-elettorali dei balletti trasformisti e delle promesse mirabolanti, dei comizi infuocati ma vuoti e dei discorsi così ampi da non avere contenuto, il sermone del principe di Francalanza eletto a deputato nel neonato Regno d’Italia, fatto di ridondanze, incoerenze e programmi senza capo né coda, sembra scritto da uno qualsiasi dei leader politici nostrani
