“Complici l’inflazione alle stelle e il caro bollette che hanno caratterizzato gli ultimi 2 anni, le vacanze estive 2023 saranno ricordate come le più care di sempre”. Lo afferma il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, illustrando il dossier sui costi delle prossime villeggiature realizzato dall’associazione, che ha analizzato voce per voce, regione per regione, le tariffe di strutture ricettive, traghetti, aerei, autonoleggio.

“L’Istat ci dice che nell’ultimo periodo i voli nazionali sono rincarati del 43,2% rispetto al 2022, quelli internazionali del 36,6%, i pacchetti vacanza nazionali del 19,2%, mentre le strutture ricettive hanno ritoccato le tariffe in media del +13,7%, con punte del +15,2% per alberghi, motel, pensioni e simili”, spiega Truzzi. “Analizzando i dati raccolti sul territorio, si scopre però che i costi di una vacanza sono estremamente diversificati sul territorio, e possono raggiungere picchi elevatissimi in determinate località italiane”.

LA SITUAZIONE ALBERGHIERA IN SICILIA. Prendiamo per esempio il caso della nostra regione, ritenuta da Assoutenti insieme a Sardegna e Campania (in modo particolare la costiera amalfitana) fra le tre più care d’Italia. Ipotizzando di prenotare per due adulti e due bambini sotto i 13 anni un soggiorno di 7 notti, con check-in 12 agosto e check-out 19 agosto, in strutture a 3 stelle o equiparate secondo i siti specializzati, il record più elevato si riscontra a Cefalù, in cui per il solo pernottamento si spendono da 1063 a 22.343 euro. Seguono San Vito Lo Capo (da 1234 a 8718 euro), Taormina (da 908 a 6913 euro), Mazara del Vallo (da 989 a 5008 euro), Porto Empedocle (da 1095 a 3044 euro) e Mondello (da 923 a 1466 euro. In Sardegna il primo posto spetta a San Teodoro, dove si arrivano a pagare fino a 20.570 euro, mentre in Campania svetta Positano, in cui il costo va dai 4000 agli 11.920 euro.

AEREI, TRAGHETTI E NOLEGGI AUTO. Prima di arrivare in albergo, però, è necessario spostarsi e affrontare il viaggio per raggiungere la località di villeggiatura prescelta. E qui scatta un’altra brutta sorpresa: lo studio di Assoutenti evidenzia che la stessa ipotetica famiglia, per viaggiare in traghetto con un’utilitaria al seguito, dovrà prevedere una spesa per andata e ritorno che raggiunge i 1462 euro sulla tratta Genova-Palermo e 624 euro sulla Napoli-Palermo, mentre da Napoli a Stromboli servono circa 715 euro. Se si opta per l’aereo, e se si è disposti a partire anche di sera senza limiti di orario, la spesa a famiglia parte da un minimo di 818 euro per la tratta Milano-Palermo, battuta solo dalla Milano-Brindisi a 845 euro (un problema, quello del caro voli che su Sicilian Post avevamo già trattato qui). Infine, se arrivati in aeroporto occorrerà poi noleggiare un’auto, la spesa per una citycar o una piccola utilitaria parte da un minimo di 377 euro a Palermo e di 392 euro a Catania.

STOP ALLA MEZZA PENSIONE. La ricerca di Assoutenti è stata condotta nei giorni dal 3 al 6 giugno 2023, sulle piattaforme specializzate in prenotazioni alberghiere e comparazioni tariffe (Booking, Skyscanner), e sui siti delle compagnie di navigazione. Ne emerge un cambiamento non solo al livello dei trasporti, ma riguardante anche le politiche tariffarie delle strutture ricettive, molte delle quali, forse allo scopo di contenere i costi di gestione, hanno eliminato come abbiamo visto il regime di “mezza pensione”, ovvero quello che prevede un pacchetto con colazione e cena incluse – opzione che in alcune zone turistiche appare sempre più difficile da trovare. Molti esercenti, poi, per rendere più allettanti i prezzi delle camere e degli appartamenti che compaiono su motori di ricerca e siti specializzati, hanno optato per la colazione come servizio extra a pagamento, i cui costi variano in media dai 7 ai 15 euro a persona al giorno, per una spesa a famiglia che nei casi o nelle zone di maggiore rincaro può quindi arrivare fino a un totale di 22mila euro.

Il nostro impegno è offrire contenuti autorevoli e privi di pubblicità invasiva. Sei un lettore abituale del Sicilian Post? Sostienilo!

Print Friendly, PDF & Email