Ennio Morricone e la “sua” Sicilia
Dalla moglie messinese, alla quale ha dedicato parole struggenti nel necrologio che si è auto-scritto, al sodalizio con il regista Giuseppe Tornatore. «Attraverso loro ho conosciuto questa terra», diceva. E poi l’attrazione per i suoni dell’Isola: «Il friscaletto, il marranzano, la “ciaramolla”, la zampogna, gli strumenti di percussioni di pelle, e poi i canti della tradizioni popolari, le processioni, che hanno un suono pazzesco»