«La lingua siciliana è come il miele»: De Simone, l’uomo che rese universale il dialetto
Partito da Villarosa, nell’ennese, alla volta di Milano, l’autore isolano seppe costruirsi una sfolgorante carriera componendo per lo più nella sua parlata natia. Sebbene in apparenza potesse sembrare un limite, divenne ben presto il punto di riferimento per gli intellettuali della città meneghina e le sue opere vennero persino tradotte in francese. Pochi come lui seppero esaltare le radici della nostra terra: «Amu lu dialettu - dice la sua poesia manifesto - pirchì ci sentu dintra la vuci di tutti li me' nanni e li nannavi di tutti li me' vivi e li me' morti»
