Per questo fine settimana, Catania offre numerose proposte di itinerari urbani per scoprire luoghi affascinanti legati alla storia della città etnea, concerti di musica live e spettacoli teatrali. Di seguito la nostra selezione.  

ITINERARI. Venerdì alle h 20:30 (le altre date previste per sabato h 20:30 e domenica h 10:30) parte il Ghost Tour Special San Valentino, un percorso per le vie della città che parte dal Castello Ursino per scoprire storie d’amore siciliane tra passione e delitto.

Sabato appuntamento alle h 8:30 con La valle dei mulini ad acqua di Aci, un itinerario che segue il corso dell’antica Flumaria Regitana, tra casolari, la saia mastra, le terme romane d’età imperiale, fino a Capo Mulini.

Tra gli appuntamenti di Etna ‘ngeniousa: venerdì e sabato alle h 20:30 Agatha Patrona, visita presso il Santuario di Sant’Agata al Carcere, insieme agli attori Barbara Gallo e Francesco Bernava. Un luogo che racconta la storia della Santa e della sua città.

Sabato e domenica alle h 16 Catania Sotterranea Classic, percorso guidato con Etna ‘ngeniousa tra i siti più nascosti della città etnea per scoprire leggende popolari e storie che attraversano numerose epoche, da quella classica al Settecento.

Sabato alle h 19:45 inizia Catania tra misteri e leggende by night, un itinerario di Sharing Sicily per percorrere luoghi iconici della città, partendo dalla chiesa di San Gaetano alle Grotte con il suo altare sotterraneo, passando poi per Villa Cerami, il cavallo senza testa con i suoi segreti, fino al simbolo di Catania, il “liotru”.

Domenica alle h 9:30 prende il via Alla corte dei Manganelli, una visita all’antica dimora nobiliare siciliana con i suoi saloni delle feste, la sala degli antenati e il giardino pensile, creato sulle antiche mura di Catania (turni previsti h 9:30-12)

Tra gli appuntamenti di Sicilia Gaia: sabato alle h 10:30 Visita all’Atelier studio Mendola, in collaborazione con Obiettivo Catania, luogo che custodisce la storia e i lavori dello scultore Carmelo Mendola, che ha realizzato la “Fontana de I Malavoglia” in piazza Verga e i busti di Angelo Musco e Giuseppe De Felice a Villa Bellini.  E di sua figlia Ileana Mendola, che nel 1980 lo rese sede del CIAC (Centro Informazione Arte Contemporanea).

Domenica alle h 11 visita a Villa Vagliasindi, organizzata da Sicilia Gaia insieme a Obiettivo Catania e il B&B Ca’ De Andreas, all’interno di un edificio che risale al primo Novecento, realizzata su commissione del dottor Giuseppe Vagliasindi dagli ingegneri Filadelfo e Francesco Fichera.

Domenica alle h 9:30 Sant’Agata e l’eruzione del 1886, un percorso che dalla zona del ristorante La Nuova Quercia prosegue fino al Monte Gemmellaro per riscoprire l’evento che arrivò a minacciare Nicolosi, risparmiata, secondo la leggenda, dalle reliquie della santa poste dinnanzi al fronte lavico dal Cardinale Dusmet. Miracolo in memoria del quale venne realizzata una cappella appena fuori il paese.

LIVE. Venerdì alle h 20:30 e sabato alle h 17:30 appuntamento con La pietà di Nicola Piovani presso il Teatro Massimo Bellini, una rivisitazione in chiave contemporanea dello “Stabat Mater” del tredicesimo secolo, musicato da compositori come Vivaldi, Rossini e Verdi.

Venerdì alle h 20:30 la Jujuba Band suonerà live in Piazza Scammacca per la rassegna “Musica sotto il Vulcano”. Una serata carnevalesca e, di conseguenza, colorata, con il sottofondo dei ritmi brasiliani e latini della band italo-brasiliana, per poi passare al dj set di Federico Celano.

Sabato alle h 20:30 Stash Raiders saranno in concerto al Baraccio. La band si contraddistingue per le sonorità pop-punk e psichedeliche attraverso cui evoca un’atmosfera sci-fi.

Domenica alle h 17 Adriano Di Mauro, musicista e illustratore catanese, presenta presso Mono il suo nuovo album “Panico Mentale” nel quale synth pop ed elettronica si mescolano con la canzone d’autore italiana.  

SPETTACOLI. Domenica alle h 18 va in scena presso Zō Centro Culture Contemporanee Circo Capovolto di e con Andrea Lupo e vede alla regia Andrea Paolucci. Lo spettacolo, tratto dall’omonimo romanzo di Milena Magnani, racconta le storie parallele di Brano e del nonno Nap’apò. Generazioni diverse della stessa famiglia nomade, dall’Ungheria all’Italia. La storia di una famiglia, del suo circo, che si intreccia con quella europea, raccontando delle differenze come incontri e non ostacoli.

Venerdì e sabato h 17:30 e 21, domenica h 17:30, appuntamento al Teatro Brancati per lo spettacolo Una compagnia di pazzi, con la regia di Antonio Grosso, che firma anche il testo. La vicenda è ambientata verso la fine della Seconda Guerra Mondiale all’interno di un manicomio in paesino emiliano e si incentra sul piano dei suoi “ospiti” per aprire la cassaforte nell’ufficio del direttore e conquistare la libertà.

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