Le lancette dell’Europa indietro di un secolo: leggere Sciascia per capire l’orrore in Ucraina
Ne “L’antimonio” lo scrittore di Racalmuto racconta le vicende di un giovane zolfataro scampato alla morte che sceglie di arruolarsi tra le fila franchiste durante la guerra civile spagnola, salvo poi rendersi conto di quanto insulsa fosse la propaganda fascista. Insensatezza del conflitto, spari fratricidi, giustificazione degli attacchi in nome di parole vuote come “nemici” e “impero”: quelle righe sembrano sinistramente scritte oggi

Concordo e trovo attualissima la visione della guerrra, sempre e comunque inaccettabile
Condivido il commento: la guerra è sempre e comunque non accettabile