Quando Acireale fu culla per la Transavanguardia: in mostra opere e ricordi della “Rassegna d’Arte”
Negli spazi della galleria Crédit Agricole Italia sono numerose le testimonianze risalenti al periodo 1967-1989, quando la città barocca divenne un grande laboratorio di sperimentazione artistica. Ma viene da chiedersi: quella grandezza passata può rivivere soltanto attraverso uno spazio museale?

Ricordo con molto interesse e, non meno, con nostalgia, i primi annin’70 e le iniziative della ‘Zelantea’. Ritengo che quel periodo di fruttuoso entusiasmo meriti di non rimanere un semplice e periferico ricordo, non solo a testimonianza della vitalita operosa che seppe suscitare, ma anche perche costituí una testimonianza attiva di una vitalità propositiva che metteva in moto importanti energie culturali e personalità dell’arte che avrebbero saputo dare un significato profondo, anche di ordine antropologico, non solo alla propria vocazione artistica, ma anche alla propria meridionalità (penso, qui, in particolare, ad Isgrò). Grazie per l’attenzione, Rosario Pinto