Sicilian Playlist #110: esotismo ed elettronica nel melting pot sonoro di Libero Reina

Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.

Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it

“Cara Rupia” Libero

Sonorità Electropop si mischiano a quelle Arab–pop, con melodie che portano l’ascoltatore lontano verso mondi esotici per poi essere riportato a terra dai suoni del nostro tempo. Libero, Libero Reina all’anagrafe, è un Music Creator che vive tra i Monti Sicani, nella sua casetta in legno, accanto il Teatro Andromeda. L’artista, affascinato delle sue origini spagnole ed arabe, trova la sua ispirazione più grande nella voce della sua Sicilia, da sempre colonizzata dai canti di tante culture. È un polistrumentista. Suona diversi strumenti a corda della tradizione mediterranea e non solo. Produce la sua musica unendo radici etniche per poi sbocciare nell’electropop cantato in italiano, siciliano, francese ed arabo.

“Viene Natale (finalmente vicini)” Vari Artisti 

Il brano nel 2020, in piena pandemia, è stata una “carezza” in musica che, partita dalla Sicilia, ne ha superato i confini per sostenere chi aveva bisogno abbracciando tutti. Due anni dopo, viviamo finalmente il primo Natale senza distanze e restrizioni, ed è ancora una volta la musica a farsi veicolo di condivisione e vicinanza: parafrasando il precedente titolo “se stiamo lontani, staremo vicini” in questa festività natalizia possiamo dire “finalmente vicini”! Questo è anche il messaggio che caratterizzerà le due serate in concerto di “Viene Natale (Finalmente vicini)”, che il 22 e 23 dicembre animeranno la Piazza Duomo di Messina, portando sul palco un ricco parterre di cantanti siciliani, alcuni dei quali protagonisti del brano, che per l’occasione riproporranno il brano corale Viene Natale dal vivo.

“Strombolian Human Activity” Max Casacci feat. Alfio Antico

Così il co-fondatore e chitarrista dei Subsonica racconta la nascita del brano inserito nell’album “Earthline”: «Ho cercato io Alfio Antico per costruire un duetto fra l’uomo e il vulcano. Alfio lo conoscevo artisticamente. Mi era piaciuto molto l’album Antico prodotto da Colapesce e Mario Conte e mi aveva fatto da colonna sonora durante una vacanza trascorsa alle Eolie, proprio a un passo da Stromboli. Poi, un giorno, ho scoperto sulla mia pagina Facebook che c’erano dei “like” messi da Alfio Antico. Gli ho scritto, dicendogli che ero onorato di aver lui tra i miei follower. Ho scoperto, allora, che era il figlio Mattia a mettere i “like”. Da lì è nata una amicizia e la collaborazione. La figura di Alfio ha un valore ancestrale, dà il senso di continuità fra l’uomo e la terra. Nel suo registro ci sono suoni futuribili. Era perfetto».

“Rosa” Antonio Monforte

“Bedda” è il nuovo album del cantautore catanese, otto canzoni in dialetto suonate da ottimi musicisti, copertina del disco con la Sicilia disegnata dallo stesso cantautore, in stile cartina fai da te, pensando ad un viaggio, ai luoghi che hanno un legame con la sua vita e le canzoni dell’album che parla di Sicilia, di personaggi che le hanno dato lustro e di chi ha dato la vita per difenderla. Nel brano “L’ultima Sira” il cantautore immagina l’ultima sera in vita di Pippo Fava, quando il giornalista viene assassinato dalla mafia davanti al teatro Stabile di Catania, scena descritta con Fava a fare pensieri a bassa voce nella sua auto, su Catania, sulla sua bellezza, definendo questo amore per la città come quello per una prostituta che si dà a tutti, si vende, facendosi umiliare ma dalla quale lui non riesce proprio a distaccarsi. Vere e proprie storie di Sicilia, come “Rosa” dedicata a Rosa Balistreri che ripercorre la vita della cantautrice di Licata, sintetizzata in una struggente folk ballad, e supportata dal videoclip per la regia di Rosario D’Aquino con una Rosa Balistreri interpretata dall’attrice cantante Giusy Schilirò che da anni, porta in scena la vita della Balistreri.

“Crazy Baby” Zapato and Small Combo

Il leone siciliano del rock’n’roll ritorna a ruggire con la stessa grinta degli esordi, quel sacro fuoco con cui il cantattore Renny Zapato iniziò ad infiammare le notti anni ottanta a suono di rock. Con la sua band la “Zapato Small Combo” composta dagli storici compagni Carmelo Carbonaro alla chitarra, Emilio Catera alla batteria e il giovane Lorenzo Scandurra al contrabbasso l’Elvis siciliano sforna il nuovo singolo “Crazy Baby” in omaggio alla scomparsa Amy Winehouse, che nel video rivivrà nel volto di Deborah Licciardello considerata la sosia della cantautrice britannica. «Ho scritto testo e musica di “Crazy baby” ispirato dalle sonorità dell’era di Elvis in pieno stile anni ottanta ma con tematiche e ritmi moderni per una fusione di diverse correnti capaci di ricreare una contemporaneità che guarda al futuro, senza snaturare le sacre origini del rock’n roll», spiega Zapato. “Crazy Baby” che farà da traino al nuovo CD dal titolo “I’m a Teddy Boy”, contenente brani inediti in inglese e in italiano, che sarà diffuso in tutte le piattaforme, lo storico brano “Frustami e baciami”, vincitore di Sanremo rock 2005 ed inserito dal giornalista e critico musicale Dario Salvatori nel dizionario della musica italiana, in una versione tutta rockabilly.

“Teresa” La Stanza della nonna

La band messinese ha vinto la selezione siciliana dell’Arezzo Wave, storico festival musicale che si svolge da 35 anni nella città toscana. Il gruppo ha presentato ai giurati della competizione tre loro brani: i due singoli “Teresa” e “Gridare in Coro”, e “Torri, cattedrali, strade e cimiteri” dal loro ultimo album.

“Baby” Andrea Licciardo

Canzone d’amore scritta e composta dal cantautore di Lipari. Racconta una storia vissuta, ma non finita del tutto. È un incoraggiamento al perdono e spiega la difficoltà, ma anche la gioia di tenere in piedi le cose che contano, resistendo al soffio dei venti esterni. Il brano è in gara a “Una Voce per San Marino”, festival che premia con la partecipazione all’Eurovision Song Contest 2023. Spiega l’artista a proposito del brano: «Il brano vuole essere un input nel far capire che nella vita o si perde o si impara e che il perdono se lo si vuole esiste, e che un amore, un bacio, una carezza può anche finire ma il sentimento resta».

“Palermo un giorno diverso” Louis Dee

Brano estratto dall’album di debutto del musicista palermitano, intitolato “Sangò”, “sangue mio”, termine utilizzato a Palermo per chiamare un amico, una persona cara, ma anche chiunque voglia essere coinvolto da una cultura e da una storia di secolare accoglienza. Il disco parla di relazioni e sentimenti, ma il sentimento più grosso è verso la musica stessa (motivo di salvezza per l’artista) e verso Palermo, una città meravigliosa e complicata in cui Louis trova l’ispirazione per scrivere e vivere. Nel progetto discografico prodotto interamente da Big Joe i featuring con Coez, Davide Shorty, Ensi, Foe, Peter Bass, Spika e Tormento.

“I Do What I Do” Kill The Pain

Un progetto nato all’ombra della Tour Eiffel, ma che ha nella catanese Mhodì Music Company una rampa di lancio. Kill The Pain è un duo femminile composto da Phoebe Killdeer e Melanie Pain, che si sono ritrovate insieme sul palco della band francese Nouvelle Vague e che rientrano nella tradizione delle donne stravaganti della cultura pop. 

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