Sicilian Playlist #153: il ritorno di Colapesce Dimartino tra pop e kraut-rock
Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.
Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it
“La luce che sfiora di taglio la spiaggia mise tutti d’accordo” Colapesce Dimartino
Colapesce Dimartino tornano a sorpresa con nuova musica: una canzone manifesto, una dichiarazione di intenti. Un vero e proprio inno alla libertà artistica. Un brano sospeso in uno spazio onirico in cui il cantautorato italiano va a passeggio col kraut-rock, incontra il pop contemporaneo e lo porta sulla luna, o meglio nel mare insieme ai pesci che brillano: “La star del porno china sul suo letto / Grida il cielo non esiste e pure / L’amore è una messa in scena / Ma la luce che sfiora di taglio / I tuoi occhi mette tutti d’accordo / Pure i pesci che li vedi brillare / È d’argento il mare / non si vede la fine meno male / Per andare via davvero / Per andare via lontano”, cantano evocando il maestro Franco Battiato. Una traccia poetica e fuori dalle logiche di mercato che anticipa il prossimo album di studio di Colapesce Dimartino, in uscita il 3 novembre, dal titolo “Lux Eterna Beach”.
“Ti sei scordato tutto quello che t’ho dato” Fabio Abate
Il trasformista della musica, l’Arturo Brachetti del rock, “il cantattore” ribattezzato da Fiorello è tornato. Performer dai mille volti e stili, Fabio Abate spiazza ancora una volta e pubblica un singolo che rappresenta il punto di partenza verso il disco che vedrà la luce nel 2024. Il piede batte il tempo e si balla. Ritmo serrato per un testo che suona perentorio come un ammonimento. A noi stessi, alle aspettative che nutriamo nei confronti della vita, all’orgoglio della nostra unicità. «Spesso ci dimentichiamo chi siamo e chi potremmo essere, cosa vogliamo e cosa potremmo avere», spiega l’artista catanese. «Ma puntualmente, come per magia, si palesa davanti a noi lo specchio per ricondurci al nostro Io più autentico». Divertente il video.
“Educated Feet” Swingrowers
A poche settimane dall’uscita del nuovo singolo Educated feet, la band siciliana è pronta per il suo nuovo tour internazionale che farà tappa in Gran Bretagna (Londra, Bristol, Manchester, Liverpool e Birmingham), Germania, Austria, Italia, U.S.A., India e Canada. Gli Swingrowers sono formati da Arianna Rimi (voce), Roberto costa (synth and machines), Alessio Costagliola (chitarra), Letizia Guastella (sax alto), Carmelo Sacco (sax tenore) e Davide Terranova (batteria). Sono una band pop dal gusto vintage, nota per i loro tre album in studio che hanno definito il genere dell’electro swing. La loro musica e i loro video hanno ottenuto finora più di 90 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo.
“Errante” Floriana Franchina
Si chiama “Errante” il secondo progetto discografico della compositrice siciliana Floriana Franchina. L’album parla di vite e, nello specifico, della condizione errante dell’uomo. Una parola che racchiude in sé diverse sfaccettature. Non solo l’uomo, bensì anche la Terra nel principio del suo significato primordiale: pianeta deriva dal vocabolo greco “planetes” che significa appunto errante, vagante. Tuttavia, mentre errare è parte della natura umana e ne coinvolge diversi aspetti, non può essere inteso allo stesso modo per il nostro pianeta.
“Fuori onda” Ennio Salomone
La canzone del cantautore siciliano tratta in maniera cruda e poetica il tragico e attuale tema dell’immigrazione. «Mi piace considerare Fuori onda non una canzone, bensì un racconto, una narrazione carnale e devastante che racimola gli orrori di una ferita sempre aperta», spiega l’autore. «Un diario di viaggio che tutti noi dobbiamo sentirci in dovere di completare, definire e soprattutto correggere. Un mondo in cui mancano la solidarietà e l’immedesimazione nei confronti degli ultimi non può che essere un mondo sbagliato. Ho 36 anni, scrivo canzoni ormai da quasi vent’anni e non ho ancora capito bene se la musica sia davvero in grado di salvare le persone. So soltanto che negli anni mi ha insegnato a guardare il mondo con occhi diversi, a non accontentarmi delle cose immediatamente percepibili e a valutare ogni minimo dettaglio nella sua meravigliosa e tragica complessità».
“Cleo” Cico Messina
Ultimo singolo del cantautore mazarese. S apre con un arpeggio di chitarra e un oud che ci riporta immediatamente in un tempo antico, un tempo in cui si sente vivida la stratificazione araba e quella greca. Nelle sue prime battute il canto dolce e malinconico di Cico è quasi sussurrato, più avanti invece prende vigore e sale su altezze e melismi spirituali risultando suadentemente lirico. Anche in questo brano il cantautore utilizza la scrittura siciliana, come un pittore dipinge su una tela poche linee astratte, parole sognanti ma comunque taglienti, efficaci; scavando a fondo dentro se stesso, centellina lacrime e “cori”, “ciauru” e “sururi” in un brano intimo che Cico Messina dona agli altri. «“Cleo” (dal greco Kleo, “Colei che Proclama”), segue il confine sottile tra canzone e poesia e quando sembra essere una dedica ad una donna, ci si accorge che potrebbe anche trattarsi di una dedica ad una terra eletta, che si ama, gli stessi luoghi del cuore dalla quale si è costretti fuggire», spiega l’autore. Il videoclip è stato girato da Antonio Messana nella stanza della macina de “Il Baglio” di Fontanasalsa, nel Trapanese.
“Libertad” Ibla
Si è presentata a “Amici” in versione alla Manu Chao, ribelle e dura, con canzoni come “Libertad”. Adesso, tornata nella sua terra, ha scoperto Rosa Balistreri. La cantante siciliana, all’anagrafe Claudia Iacono, ad Agrigento ha partecipato allo spettacolo concerto “Pi nu perdiri lu cuntu”.
“Il Muro” Roberto Occhipinti with Adrean Farrugia and Larnell Lewis
Dal suo studio di Toronto, intitolato The Modica Music Studio, l’ultimo modicano del Canada continua a sfornare video e dischi nel segno dell’improvvisazione e del jazz. Questo brano è tratto dal suo ultimo lavoro “The Next Step”.