Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.

Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it

“Anima ‘ngignusa” Alfio Antico

Finalmente in versione digitale e, quindi, su tutte le piattaforme di streaming, l’album d’esordio del “dio tamburo” Alfio Antico, in questo album accompagnato da Amedeo Ronga al contrabbasso, Paolo Sorge alla chitarra e Raffaele Brancati ai fiati. Nel disco alcune delle pietre miliari del percussionista lentinese, da “Re Bufè” a “Barulè”, da “Lettera d’amuri” a “Desiderio Essere Nata”. Il disco fu pubblicato nel 2020 su iniziativa di una piccola etichetta di jazz di Matera, la Onyx.

“Senza Sciatu” Claudia Rizzo

È il singolo della cantautrice siciliana Claudia Rizzo, tratto dall’ultimo album “Radici di un mare aperto”. Il cortomeraggio è un viaggio che ci porta in un mondo lontano e vicinissimo al tempo stesso dove l’autrice interpreta sé stessa sulle note di un brano che riporta alle atmosfere balcaniche e gitane, rappresentando la parte più passionale e atavica delle nostre radici. Diretto da Andrea Tedesco e con la collaborazione musicale di Tom Sinatra, il cortometraggio risalta lo sguardo intenso dell’artista che con leggerezza porta il pubblico alla scoperta di paesaggi meravigliosi e diversi, in un puro viaggio emozionale dove l’inconscio entra in scena mostrandoci la nostra parte più recondita, che spesso resta ancorata alla nostra ombra.

“Sto correndo forte” Lucia

È il nuovo singolo di Lucia Rizzo, catanese classe 1999. Lucia dà voce a una donna in rinascita e finalmente libera dalla relazione distruttiva con un manipolatore affettivo. La protagonista della canzone chiude la comunicazione con chi l’ha fatta soffrire e corre incontro al domani con ritrovata fiducia in se stessa. «Ancora c’è chi ci etichetta come il sesso debole», dice Lucia. «C’è ancora chi sostiene che in base a come ti vesti o a quando decidi di rincasare te la sei cercata. C’è chi ritiene di poterti controllare a vista come un’auto parcheggiata in bella mostra sotto casa. A me stessa,a tutte le donne di oggi e a quelle di domani con “Sto correndo forte” voglio ribadire che possiamo e dobbiamo essere più forti delle avversità e delle manipolazioni di  chi vuole impedirci di continuare a splendere e di credere in noi stesse». “Sto correndo forte” è firmata da Giuliano Lopis. 

“Sola” Maria Grazia Costarelli

Catanese con base all’Isola d’Elba, pubblica questo potente inno di solidarietà contro il femminicidio. Un racconto struggente sulle donne vittime di violenza, un grido contro questo male che purtroppo invade quasi ogni giorno le notizie al telegiornale. Attraverso la voce toccante di una donna che incontra la persona sbagliata, il brano dipinge la triste realtà che si ripete implacabilmente ogni giorno. Un messaggio di consapevolezza e resistenza, con la speranza di sensibilizzare e unire nel combattere insieme contro l’ingiustizia.

Il brano è stato scritto dalla stessa artista con la direzione artistica di Gianni Testa. Il videoclip è diretto da Marko Carbone. L’arrangiamento è stato curato da Davide De Blasio con la supervisione del Maestro Enzo Campagnoli.

«La canzone è un grido contro questa piaga sociale, esprimendo tutta la rabbia e il dolore», dice l’autrice. «Credo che la musica sia simile alla polvere e al vento e che abbia il potere di penetrare ovunque. Spero che allo stesso modo “Sola” possa raggiungere i cuori di tutti, toccando la sensibilità delle persone come un pugno nello stomaco, lasciando la sensazione di fiato sospeso».

“Crack” Angelo Sicurella

Dopo l’uscita nel 2023 del raffinato “Cigni”, album in cui l’amore affrontava le intemperie del mondo in una immaginata remissione del genere umano, il cantautore e producer siciliano Angelo Sicurella torna con un nuovo singolo scritto e prodotto insieme a Dario Mangiaracina (La Rappresentante di Lista) per Limone Lunare Records. Con dei rimandi al sound di band come TV on The radio, Young Fathers, “Crack” è un brano elettronico costruito su sample di drum che s’incastrano perfettamente a pattern di tom distorti, synth che viaggiano in direzione RnB, fraseggi jazz nascosti e un finale che si apre a sostegno della voce con un basso elettrico dritto. Un turbinio di suoni i che incontrano e trovano un equilibrio nella voce e nelle parole di Sicurella. 

Parlando del brano, Angelo e Dario raccontano: «Navighiamo in un mondo di eccessi, nutriti da egoismo e indifferenza. Malgrado il desiderio di vivere una vita piena, un giorno hai stelle accese, il giorno dopo ossa rotte. Le guerre, la fame e la violenza ci annientano mentre l’istinto di evasione scava un buco dentro i nostri desideri. È vita disillusa che ci consuma o società cannibale che ci vuole con le ossa rotte? L’amore si confonde con la violenza, la vita con il consumo, la storia con la guerra, la fede con il fanatismo. Quanto manca al grande Crack?».

“Acid Addict” Dark Shaman

I Dark Shaman sono un trio stoner doom psych rock proveniente da Solarino. È un progetto musicale nato dall’idea di Seby Carrubba, voce, chitarra elettrica e cantautore. Chiama il fratello Dario al basso e un amico, Alberto Mirabella, alla batteria. Seby ha molte canzoni pronte da suonare e i tre rocker danno vita ai brani in molte prove, suonando per molte ore e giorni, dando uno stile esoterico dark doom alle canzoni, in relazione con le influenze rock di ciascuno, dai Black Sabbath ai Cream. Dopo un EP prodotto in Messico, presto usciranno con un album “made in USA”.

“Mirror” Raphael Biondo

È il nuovo singolo del calatino Raffaele Biondo, in arte Raphael Biondo. «Il brano nasce dall’esigenza di diffondere un messaggio molto chiaro, ovvero trovare dentro ognuno di noi la chiarezza di chi siamo e la bellezza, cosa non proprio semplice ai giorni nostri visto il mondo in cui viviamo», spiega l’autore.«È una sorta di “lavoro su di sé” a cui tutti oggi siamo chiamati a fare». All’interno si possono scorgere sonorità e arrangiamenti tipici del rock italiano ma, al tempo stesso, un sottofondo melanconico tipico del genere doom metal al quale l’autore si ritiene affezionato da sempre.

“Deadline” Ohdio

Il rapper palermitano torna con un nuovo singolo dopo essersi messo in pausa per un anno. Il brano presenta un rapper più maturo e abile a cantare. Il singolo è narrazione allo stato puro, con un pizzico di dramma e di ironia che aiutano a rendere un’immagine piuttosto lucida del quartiere da cui proviene l’artista palermitano: lo Sperone. 

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