Sicilian Playlist #18: i siciliani in concorso a Sanremo (e non solo)
Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.
Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it
“Amare” La Rappresentante di Lista
Un pop ostico, trasversale, prodotto da Dardust, sul quale emerge la stupenda voce di Veronica Lucchesi, anima della band insieme con il palermitano Dario Mangiaracina. (Giuseppe Attardi)
“Musica leggerissima” Colapesce e Dimartino
Un fischio e una chitarra che fanno Ennio Morricone in apertura, poi ritornelli anni Settanta, molto Battisti, con echi di We are the People degli Empire of the Sun. Una canzone leggerissima, ma dal tema importante. Geniale. (G.A.)
“Regina” Davide Shorty
La canzone vincitrice del premio della critica Radio e TV racconta la storia di una giovane donna che si fa forza di fronte ai traumi e gli ostacoli che la vita le ha posto – e le pone – davanti. Il cantautore, rapper e produttore palermitano unisce la tecnica del rap alle melodie ed armonie del soul, tra Fabio Concato a Pharrell Williams. (G. A.)
“Virtuale” Nicolò Carnesi
Rapporti a distanza, routine virtuale davanti agli schermi, una rappresentazione personale del vivere la pandemia raccontata dal cantautore palermitano nel suo nuovo brano. (Redazione)
“Se$$o” Beatrice Quinta
Dopo “Sugar Daddy” nello stile di Lady Gaga, la palermitana Beatrice Quinta continua a sorprendere con un altro brano che gioca fra ironia e seduzione, musicalmente più originale rispetto al precedente. È la fotografia della semplicità delle relazioni sentimentali. «Vediamo l’amore come un’arma che ci porta avere paura di legarci davvero ad un’altra persona. Siamo tutti bravi a fare finta di non provare nulla», spiega la cantante.
“Respiro” Diego Spitaleri
Il nuovo brano strumentale del compositore Diego Spitaleri che così lo descrive nel suo canale YouTube: “In questa composizione ho scelto di usare il suono del felt piano che esprime la suggestione che mi ha ispirato nella composizione: il senso del respiro che inizia leggero trasformandosi, nella seconda parte del brano, in affannoso per poi calmarsi di nuovo alla fine. Il suono del felt piano è inoltre filtrato con un pedale di reverbero per chitarra”. (Redazione)
“Chasing me” Van Kery
È il nuovo singolo dei Van Kery in attesa del loro debut album previsto per il prossimo 19 marzo per Vrec/Audioglobe. Dopo l’adrenalinica “Runaway”, uscita un mese fa, il blues sporco e malato della band catanese approda ad un sound più ipnotico ed avvolgente con la ballad “Chasing me”, che deflagra poi in un finale rock d’impatto. (Redazione)
“Povera patria” Franco Battiato
Il brano più politico del cantautore siciliano, scritto un anno prima di Tangentopoli, è stato proposto in una toccante cover da Colapesce e Dimartino durante la serata dei duetti al festival. Lo riproponiamo nella versione originale del suo autore. (Redazione)