Sicilian Playlist #184: il jazz del trio Rea-Toscano-Cafiero e un’ispirazione di mezzanotte

Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.

Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it

“Play Your Dream” Danilo Rea, Nello Toscano e Mimmo Cafiero

Protagonisti tre musicisti che sono punto di riferimento nell’ambito del panorama jazz nazionale e internazionale, oltre a essere amici di lungo corso con la passione di ritrovarsi per creare insieme musica che va al di là degli stili. Danilo Rea al pianoforte, Nello Toscano al contrabbasso e Mimmo Cafiero alla batteria, si sono lasciati guidare dall’ispirazione di un momento, creando un singolo denso di rarefatta spontaneità e minimale espressività.

«Una sera dello scorso inverno, durante un concerto con Danilo e Mimmo, ad un certo punto accade qualcosa di non previsto: Danilo appoggia due accordi quasi sospesi, è assorto; io e Mimmo ci guardiamo senza farci notare dal pubblico sperando che uno dei due capisca verso quale brano andremo a parare. Dopo qualche momento capiamo che bisogna entrare ed è così che, in modo discreto, iniziamo ad interagire. La musica comincia a girare tra di noi, tutto funziona bene e dura un bel po’ di minuti. Il pubblico alla fine reagisce con un applauso particolarmente caloroso», racconta Nello Toscano. «Dopo qualche settimana, intorno alla mezzanotte, Danilo mi invia un audio di solo pianoforte, rarefatto, essenziale, sognante; sono quei due accordi del concerto e mi chiede di suonarci sopra. Provo, e registro una mia traccia immaginando gli spazi per Mimmo, il tutto sembra funzionare, invio il file a Mimmo che riesce con coerenza e con il suo stile a completare il “gioco”. Infine, Danilo, a nostra insaputa, aggiunge la sua voce. Ascoltiamo il risultato finale, ci piace molto. Ed eccolo il frutto del “gioco” notturno a distanza».

“Giorgia” Picciotto

Il rapper di Biancavilla ha sempre affrontato temi importanti e spesso anche “scomodi” con la sua musica e anche con questa canzone dal titolo “Giorgia” vuole far sentire la sua voce nell’ambito della situazione politica italiana. Con questo testo, infatti, Picciotto si schiera apertamente contro quella categoria di politici che non pensa al bene della popolazione ma solamente al proprio tornaconto personale. Come dice lui stesso li considera come «attori professionisti, abili nel recitare un copione ben studiato per imbrogliare il popolo». Nel video Picciotto interpreta diverse categorie di lavoratori, dal muratore al meccanico, per rappresentare tutte quelle categorie che si sentono prese in giro dal governo.

“Transumano” Tony Canto

È il nuovo singolo del cantautore messinese. Dopo il lancio, lo scorso dicembre, del singolo “Piove Saudade”, l’artista siciliano torna oggi con un brano dalle ritmiche e dalla musicalità tipicamente brasiliane e con un testo scritto insieme a Kaballà straordinariamente attuale. Forse, ai primordi, l’uomo era immagine del divino e viveva in armonia col mondo, ma allora, il progresso coincide col transumanesimo o rappresenta una regressione? E ancora, l’intelligenza artificiale eleva l’uomo o lo annulla? Certo è che la violenza e le guerre non ne fanno un essere evoluto. La chiave da sempre è l’amore, la scintilla che ci avvicina al divino. Il brano, prodotto da Athena Produzioni e supportato da Comusì – Coesione Musicale Siciliana, ritmicamente si pone come una samba de roda, con 5 voci che cantano la frase chiave di “transumano”, quasi come in un modello liturgico. Oltre a Tony Canto (alla chitarra 7 corde e cavaquinho), suonano il percussionista brasiliano Marcelo Costa al pandeiro, Antonio Vasta alla fisarmonica, Tony Brundo al piano rhodes, si aggiunge poi la voce dal timbro carismatico di Manuela Ciunna e i figli di Tony ai cori, Beatrice, Isabella e Leonardo Canto.

“Assabenerica” Patrizia Laquidara

Il nuovo brano è intriso di Patrizia Laquidara, siciliana di nascita e veneta d’adozione, considerata «una delle figure più inafferrabili e poliedriche della musica d’autore italiana», ha un profondo significato culturale e artistico. “Assabenerica” che significa “che dio ti benedica” è un saluto diffuso nella lingua siciliana e usato come formula di benvenuto o congedo, soprattutto con le persone anziane in forma di rispetto e devozione.

«“Assabenerica” è primo capitolo di un nuovo progetto musicale», racconta Patrizia Laquidara. «Storie e personaggi prendono spunto dalle pagine del mio libro “Ti ho vista ieri”. L’intento e il desiderio è quello di trasformare parole in suono, racconti in canto. “Assabenerica” è un esorcismo musicale, un canto dal procedere ritmato e rimato che richiama lo stile spoken word postmoderno. Il manifesto pop di una processione antica, La Vara, che si celebra il 15 agosto nella città di Messina. Un rito che coinvolge migliaia di devoti occupati a reggere sulle loro spalle il maestoso carro votivo, che è grandiosa macchina epica e trionfale. Un rituale arcaico, profano e mariano insieme, simbolo delle molte processioni popolari, veri e propri fenomeni culturali, ancora presenti nel nostro paese».

“Ogigia” Areasud Electric Roots

Brano estratto dal disco degli Areasud Electric Roots, il collettivo artistico nato nel 2023 dalla collaborazione in studio tra il Quartetto Areasud e il produttore e compositore palermitano Alfredo Giammanco. “Ogigia” rappresenta l’isola mitica di approdo della musica di tradizione orale che la band catanese rielabora, da oltre un decennio, in un percorso di piena appartenenza alle scelte estetiche della world music e, allo stesso tempo, diventa punto di partenza verso nuove sonorità che fanno incrociare il canto tradizionale e gli strumenti acustici della tradizione mediterranea con le scelte sonore di Alfredo Giammanco, sound designer che si è formato, studiando musica elettronica, presso il Conservatorio di musica “A. Scontrino” di Trapani.

Nel videoclip, creato da Cinzia Garofalo e prodotto da Mario Gulisano e Maurizio Cuzzocrea per la label Mhodì Music Company, il tema del canto d’amore si interseca con suoni che, se da un lato, arrivano dai Balcani per giungere nel Mediterraneo, accompagnati dal suono del contrabbasso dell’ospite serbo Branislav Radojkovic, dall’altro risalgono dalla contemporaneità dell’elettronica, fondendosi in una danza fatta di immagine, voce e suono.

“Okay Okay” Mameli

È il nuovo singolo dell’augustano Mameli che accompagna seconda puntata della mini serie che esce in contemporanea con il singolo (e che sfocerà in un disco). «Il brano è un uptempo allegramente triste, che suona come la colonna sonora di un’estate che – nostro malgrado – non riusciamo a goderci appieno. Il brano racconta le disavventure di un innamorato che viene troppo spesso deluso dalla persona amata e che però si aggrappa a un’ancora di salvezza, ad un mantra infallibile: non importa quanto ti stiano andando male le cose, l’importante è continuare a ripetersi che in fondo è tutto ok. La tipa ti ha lasciato? A lavoro va tutto male? Non sai più dove sbattere la testa? Guarda che se ci pensi bene alla fine è tutto okay, stai a sentire Mameli» dice il cantautore siciliano.

“Bestiale” Eiffel 65 ft. Loredana Bertè

Il gruppo capitanato dal front-man e cantante lentinese Jeffrey Jey (all’anagrafe Gianfranco Randone) si rituffa nell’arena dei tormentoni estivi e per l’occasione si allea con Loredana Bertè.

“I Treni di Tozeur” Armando Cacciato

Armando Cacciato annuncia due nuove uscite discografiche. La prima è una cover del famoso brano di Battiato & Alice, “I Treni di Tozeur”, disponibile in digitale e accompagnato dal videoclip, online da oggi. Ad affiancare il cantautore e produttore siciliano la splendida voce della giovane cantante Desiana Bruno. Nel mese di giugno, arriverà un nuovo singolo inedito intitolato “Come Stai?”. Armando Cacciato, cantautore e produttore indipendente siciliano. Desiana Bruno è una giovane modella siciliana.

“Unn’È” Aida Satta Flores

È il dono della cantautrice palermitana a Franco Battiato, a tre anni dalla sua scomparsa, un dono collettivo realizzato insieme all’Ensemble musicale dell’Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, i tenori del Teatro Massimo, il canto Tibetano Diplofonico di René Miri e le meraviglie della Fiumara d’Arte. Una canzone in cui l’artista si rivolge a quell’Altrove, comunemente vissuto come un avverbio di luogo, nella speranza che possa manifestarsi qui, come perseguì Battiato nell’incessante ricerca spirituale che contraddistinse la sua esistenza e il suo Essere sulla terra.

Una canzone ispirata in cui Aida Satta Flores dialoga con uno dei suoi maestri terreni che ebbe la gioia di conoscere e frequentare, a sprazzi decennali, da un lontano inizi anni Ottanta, sotto le guglie del duomo di Milano quando, passeggiando tra le nebbie e le caldarroste, ascoltavano le loro inedite canzoni, col walkman, alla ricerca di discografici.

Il videoclip è stato girato tra le stanze-installazioni del Museo-Albergo Atelier sul mare, a Castel di Tusa, per gentile concessione di Antonio Presti – Fondazione Fiumara d’Arte, con la regia di Claudio Colomba e della stessa Aida. Aiuto regia, foto di copertina e backstage: Marco Amantia e Michela Manzella. Le immagini dell’ultima apparizione di Franco Battiato all’interno di un film sono tratte dal docufilm “Corrispondenze”, dei registi Joshua Wahlen e Alessandro Seidita, del 2016, ove il protagonista, proprio il poeta, scrittore, saggista e attore Sebastiano Burgaretta, lo interrogava sulle tecniche della meditazione, nella sua casa di Milo.

“Money Moves” Don Said

Don Said, rapper di Catania classe 1999, sta tornando nella sua dimensione artistica con il nuovo brano “Money Moves”, in cui racconta alcuni aspetti della sua carriera e della sua vita. Uno dei tratti distintivi dell’artista siciliano è il modo in cui riesce a scaricare la rabbia con una valanga di barre dal significato denso ma che al contempo sono in grado di divertire. 

Il singolo è in uscita venerdì 24 maggio 2024 e va a fare da tassello per la formazione di un progetto molto più grosso che presto il rapper siciliano regalerà ai suoi fan e non solo. “Money Moves” mischia un beat rigido e ruvido, accompagnato da sfiatate di sax che rendono il brano unico. È il risultato del lavoro svolto dal producer Jiz, il quale vanta collaborazioni con nomi piuttosto importanti della scena rap italiana.

“Tra la luna e il mare” Angelo Sicurella

Nuovo singolo del cantautore e producer palermitano che, insieme al precedente “Crack”, anticipa il nuovo disco in uscita a novembre. Chitarre rarefatte e distrutte, synth modulari che simulano distorsioni e bit frantumati, “Tra la luna e il mare” parla di una relazione tossica, di cannibalismo sentimentale.

«Da una parte racconta quel meccanismo di possessione del corpo visto come oggetto da cannibalizzare», spiega Sicurella. «Dall’altra invece esiste il desiderio di emanciparsi da tutto, anche dalla scala dei valori sociali dell’amore e andare in una direzione in cui non esiste neanche più un fare, ma un esserci. È forse a partire da questa necessità che nasce un germe rivoluzionario, un primo punto di reazione nei confronti di una società cannibale di cui la coppia spesso ne è la copia o il risultato».

Da un punto di vista musicale il brano è costruito sull’uso di synth rack e synth modulari insieme, in una direzione in cui l’alt-pop incontra l’industrial rock. Il pianoforte nel ritornello, ugualmente sporcato dai moduli e dagli effetti, fa da contrappasso alle sospensioni sonore delle strofe.

Ad accompagnare l’uscita del brano dei video frammenti realizzati dall’artista palermitana Genny Petrotta, la cui pratica artistica è legata alle videoinstallazioni e all’arte contemporanea più in generale, mondo con cui lo stesso Sicurella collabora stabilmente.

Ascolta la playlist su Spotify

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