Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.

Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it

“La tela” Cristiano Giardini

«Il viaggio di Ulisse è solo un esempio di quello che potrebbe essere il viaggio di ognuno di noi, Odisseya è il mio». Cristiano Giardini presenta così “Odisseya” un concept album jazz ispirato al viaggio come avventura interiore e crescita personale dal quale è stata tratta la selezione. Con il sassofonista catanese, in studio di registrazione, hanno preso parte al progetto musicale Luca Mannutza al pianoforte, Sasha Mashin alla batteria, Kim Baiunco al contrabbasso e Paolo Recchia al secondo sax.

“Taranrah” Mauro Cottone

“Taranràh (Tarantella project)” è il titolo dell’album con cui l’allievo di Giovanni Sollima porta il suo violoncello nel regno di Sua Maestà “lu friscalettu di canna”, la tarantella, facendole indossare abiti eleganti. «Abbiamo riarrangiato canti popolari siciliani, stravolgendoli, ma lasciandoli riconoscibili, con un gusto che avvicina l’ascoltatore alla musica colta», spiega il musicista di Menfi.

“One night love” Adriana Spurìa

Un invito alla spensieratezza, al divertimento, alle emozioni, all’innamoramento, alla sensualità. Un invito alla gioia di vivere da parte della cantautrice siracusana che si tuffa nelle atmosfere disco dance degli anni Ottanta. «Nello scriverla l’immaginazione è corsa a due persone che si incontrano in un locale, dopo essere state entrambe in giro a “cazzeggiare” e si infatuano l’una dell’altra», racconta l’autrice. «Rimane il dubbio: sarà un’unica notte d’amore? La storia di una sera?». 

Nel brano due citazioni musicali esplicite di due canzoni importanti della pop dance degli anni Ottanta. La prima, nel testo, è Don’t you want me baby degli Human League, l’altra nella parte musicale, alla chitarra elettrica suonata da Corrado Salemi, è una interpretazione del riff di Who can it be now dei Men At Work. Anche nei sintetizzatori arrangiati e suonati da Gae Capitano c’è un chiaro riferimento a quell’epoca. Al basso Biagio Martello e alla batteria Giovanni Maucieri. Il videoclip – un mix di immagini di discoteche locali e vita notturna, in cui Adriana Spuria si cala nel ruolo di una dj – è stato realizzato dalla stessa cantautrice per il suo marchio di produzione LaFabbrika.

“Notti siciliane” Shakalab ft. Lello Analfino

Nuovo singolo di Shakalab feat. Lello Analfino: un inno alla spensieratezza dal sapore estivo, contraddistinto dal solito ritmo in levare che ci farà “annacare” in questa calda estate siciliana. Il brano, pungente nel ritmo e fresco nel testo, paragona metaforicamente l’amore per la propria terra a quello per la donna, in un intreccio di rime e figure retoriche che ne esaltano il concetto. Scritto interamente in dialetto siciliano, “Notti siciliane” punta a diventare di fatto la hit della calda estate sicula.

Il videoclip è stato girato nelle campagne di Selinunte, racconta con le immagini una storia di semplicità, di condivisione e di natura «con questi ingredienti, gli autori cercheranno di farvi ballare spensierati sulle note delle “Notti siciliane”».

“Sapremo scegliere” Luciano Panama

Nuovo singolo del cantautore di Messina. Una ballata acustica esemplare per contenuto letterario e musicale, senza un ritornello vero e proprio eppure pensosamente leggera e affascinante. Panama dedica ad Anna, la sua primogenita nata da qualche mese, questa appassionante dichiarazione d’intenti, approfondendo uno dei temi di attualità più importanti, che vede soprattutto la donna al centro di scelte coraggiose e irreversibili, dove la maternità deve assolutamente rappresentare una scelta piuttosto che un dovere sociale perché è soprattutto lei a dover modificare, sicuramente in una prima fase, i propri progetti di vita, ma dove anche un padre moderno con responsabilità dovrà partecipare attivamente alla nuova nascita, rendendosi utile e non solo dal punto di vista economico. 

In una Italia con una denatalità sempre in crescita, in un mondo che avanza senza remore, dove l’età media di un genitore è salita vertiginosamente a causa dei ritmi dettati da questa società e a causa di nuove generazioni che non hanno più nessuna sicurezza e maggiore difficoltà a prendersi delle responsabilità importanti, Luciano Panama mette al centro la ricerca di una nuova possibilità di crescita umana e culturale.

“Come musica” Lorenzo Licitra

Atmosfere estive e sonorità delicate e intriganti accompagnano il racconto di un incontro durante una notte d’estate, che accende i sensi e lascia senza fiato. Gli occhi si cercano e le mani si sfiorano; come musica tutto diventa magico e pronto a succedere, senza pensare al domani, ma vivendo solo il presente. Dopo diversi singoli, che hanno delineato, passo dopo passo, la nuova fase musicale del cantautore ragusano, e dopo aver impersonato Gesù, raccogliendo il testimone di Ted Neeley, nella speciale edizione celebrativa del famosissimo musical “Jesus Christ Superstar”, andata in scena lo scorso marzo con un tour che ha coinvolto le città di Roma e Milano, Lorenzo Licitra torna con questo nuovo brano, raccontando al pubblico il suo lato più spontaneo e spensierato.

“Lassairi” Katadeo

Si intitola “Giara” il disco d’esordio, appena uscito, della formazione catanese costituita da Marilena Sorbello (voce), Cristian Spallino Kouyaté (percussioni ed elettronica), Leandro Blancato (chitarra elettrica e synth) e Andrea Quattrocchi (basso). Il dialetto siciliano è il perno attorno al quale ruotano sonorità afro, funk e house che guardano al Mediterraneo. Vi proponiamo la traccia di apertura dell’album.

“Fiori nei jeans” Silvia Salemi

Caratterizzato da un ritmo irresistibile, il singolo della cantautrice di Palazzolo Acreide mette in risalto la forza della passione che tiene insieme una coppia anche quando tra due persone nascono incomprensioni e sorgono delle difficoltà. Prodotto da Francesco Tosoni, “Fiori nei Jeans” è il risultato della collaborazione tra diversi autori che hanno lavorato insieme alla scrittura del testo, Davide Autorino, Ivan Amatucci, Silvia Salemi e Marco Rettani. Questo progetto segna il ritorno di Silvia Salemi anche sulle scene live con “Voce Summer Tour”, anteprima del progetto indoor che la cantante porterà nelle principali città italiane tra il 2024 e il 2025.

“Coco” Don Pietro

Nuovo singolo del rapper palermitano prodotto da Achille G che si ispira al rap old school dei primi anni 2000. L’artista racconta la propria città mettendo in risalto in modo quasi cinematografico tradizioni, tabù e attitudini che contraddistinguono la Sicilia.

“Svenire” Eramo Nubi

Nuovo singolo del rapper Eramo Nubi, all’anagrafe Gaetano Vicari, prodotto da Mind. «“Svenire” è una traccia dalla lenta maturazione. Racconto di una fase, quella dell’innamoramento, contornata da luci ed ombre caravaggesche», racconta l’artista. «Stavo vivendo uno splendido scorcio d’amore, ma accusavo stati di presincope dettati da un momento non particolarmente felice in termini di salute. Decisi quindi di unire le due cose, per esprimermi ed esorcizzare col canto le brutte cose. Nel frattempo, davo risalto alla bellezza di quel periodo così particolare ed intenso. Poi ci sarebbero svariate altre storie da raccontare, ma forse è meglio lasciar scorrere la musica. Dico solamente grazie alla famiglia e all’amore».

“Ferdinando” Cristiano Malgioglio

Caratterizzato da ritmi latini e un ritornello trascinante, che entra in testa al primo ascolto (“Ma che caldo, Fernando, Fernando. È sempre Capodanno insieme a te”), il singolo si candida a diventare uno dei tormentoni della prossima estate. «È un pezzo divertentissimo», ha detto il cantautore di Ramacca. 

Ascolta la playlist su Spotify.

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