Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.

Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it

“Tutto sembra normale” Lello Analfino

Esce “Punto e a capo” il nuovo album del cantautore agrigentino Lello Analfino. Il disco, anticipato in estate da “Mi fai stare bene”, è accompagnato anche dalla pubblicazione del singolo “Tutto sembra normale”. Lello Analfino, cantautore da sempre in lotta contro gli stereotipi e le convenzioni, in questo brano racconta proprio come la società di oggi sembra assopita e obbligata a comportarsi seguendo cliché, mode e convenzioni, dimenticando i valori più importanti. «Siamo tutti intrappolati nelle parole, in tanti concetti, tanti punti di vista e cerchiamo il meglio per noi stessi, dimenticandoci che c’è molta gente che deve combattere una guerra per la sopravvivenza. Nel mondo ci sono diverse problematiche di natura politica e sociale: guerra, violenza, razzismo e ciò che mi preoccupa di più è il futuro dei nostri figli», racconta Lello Analfino in merito al brano. «I giovani di oggi sono abbandonati a se stessi, e come scrive Recalcati nel suo libro “La sindrome di Telemaco”, i genitori sono troppo impegnati a ritrovarsi più che trovare la propria progenie. Ritrovare noi stessi, allontanandosi da quello che ci impone la società, stare insieme è questo l’obiettivo principale a cui dobbiamo aspirare». Intorno a questo messaggio, ruota anche il concept del videoclip, girato a Palermo con la regia di Miriam Rizzo e la fotografia di Daniele Ciprì. Gli attori interpretano il ruolo di clown quasi in tranche, rappresentando proprio quella società che a volte sembra non accorgersi dei problemi reali del nostro tempo e che reagisce in maniera passiva agli accadimenti nel mondo.

“Ubi maior minor cessat” Rough Enough feat. Ufo (The Zen Circus)

Terza fatica dopo “Get Old and Die” e “Molto Poco Zen” per i siciliani Fabiano Gulisano e Raffaele Auteri. Un disco sonoramente rabbioso, dai margini ruvidi e sporchi, allergico ai compromessi e alle popolari sirene melodiche. L’incontro con Franz Valente (uomo de Il teatro degli orrori, One Dimensional Man, LUME, Robox, Buñuel, Love in Elevator) qui nel ruolo di musicista e produttore ha fatto crescere e reso più solido il sound del duo, spingendolo verso soluzioni non scontate. Nel singolo “Ubi maior minor cessat” appare anche Ufo degli Zen Circus al basso. Essenziale, vigoroso, psichedelico, dichiaratamente ispirato dal suono secco e potente degli Uzeda.

“Dove sei?” Kid Gamma

Il ventenne Gabriele Gallo, in arte Kid Gamma, beatmaker approdato all’Olimpo del rap dal quartiere Zisa di Palermo, è stato scelto da Sangiovanni e Rkomi per l’apertura dei loro concerti in Sicilia. Dal pianoforte studiato per volere della mamma ai primi testi composti con musica elettronica, Kid Gamma si definisce una «pecora bianca salvata dalla musica»: «Molti ragazzi nel mio quartiere si perdono», dice. «Io rappresento una pecora bianca che invita i ragazzi ad avvicinarsi alla musica come alternativa sana: li sprono a creare, a sperimentare con la musica, a sfogarsi con l’arte invece che con la droga, magari».

“Fuitina” Moga

È il singolo della cantautrice nata e cresciuta a Cefalù in una famiglia di musicisti. Spazia dall’ “urban melodico” all’“ambient pop” con brevi incursioni folk, senza però rinunciare all’essenza del rock più tradizionale e genuino.

“Bali” Out Offline

Nuovo singolo delle milazzesi Out Offline, Sonia Lo Giudice (voce) e Zaira Lo Giudice (pianoforte/voce). «Bali è un luogo che ricorda festa, relax ed estate ma è anche quel posto ideale in cui ognuno di noi si rifugia quando è deluso da tutto ciò che lo circonda», spiegano. «La vita non è di certo solo quella raccontata attraverso post, stories e le amicizie non si dimostrano con dei likes. Se anche solo per un attimo si rimane offline ci si accorge che è tutta una bugia e che la vita merita di essere vissuta».

“Da Cuba a Panama” Federica Neglia

Il nuovo brano della cantante di Termini Imerese, ma residente a Caccamo, è descritto dalla stessa interprete come un vero e proprio tormentone estivo. Il ritmo incalzante, dalle sonorità sudamericane, rappresenta il carattere sentimentale ma deciso della protagonista che, da un lato desidera l’amore della persona amata, dall’altra ha voglia di libertà e divertimento. «La musica mi dà energia e determinazione ed è ciò che vorrei trasmettere a chi ascolta questo brano, ovvero la sensazione che solo il ritmo leggero e vivace di una notte latina può dare», commenta Federica Neglia.

“Floating sauna” Valeria Corso

Le “saune galleggianti” norvegesi fonte di ispirazione per il primo singolo della siciliana Valeria Corso, venticinquenne che ha già maturato diverse esperienze internazionali. «La canzone rispecchia la ricerca del calore della mia terra», dice l’autrice. È proprio la ricerca del calore di casa, all’interno di un contesto freddo come quello della Norvegia, che ha spinto Valeria a scrivere e interpretare il brano.

“Asociale cronica” Ian Luis

Dietro all’esotico nome d’arte si nasconde Sebastiano Inturri, cantautore siciliano. «La mia nuova canzone ribalta il piano della solita monotonia sociale, ti rende speciale perché sei diverso», racconta l’artista a proposito. «Essere esclusi dal mondo è una dolce fortuna che ti rende invincibile. Spero che questo singolo riesca a farvi divertire quanto meritate».

“Incontri ravvicinati” Original Sicilian Style

Brano tratto da “Apache”, l’Ep pubblicato dalla band lo scorso anno in piena pandemia. La crew Original Sicilian Style è formata dai fondatori Enrico Pellegrino, Luca Lorca Assasina, Maestro Garofalo e LaRizzo.

“L’essenza migliore” Fabio Martorana

Il cantautore, regista, ingegnere e imprenditore Fabio Martorana, da sempre appassionato di musica, dopo il successo dei suoi due primi singoli “Anima bianca” ed “Essere come sei” (il primo colonna sonora del film “Oltre le nostre vite”) scrive il suo terzo brano “L’essenza migliore” che non è solo una canzone, ma un inno all’amore vero, quello che si prova per i figli. «La canzona nasce, chiaramente, dall’amore che provo per mia figlia, l’amore che ogni genitore prova per coloro che rappresentano la vera essenza del voler bene», dice l’autore.

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