Sicilian Week: orrore a Palermo, il risveglio dell’Etna, la polemica per le frasi di Domenico Dolce
Disconnessi dalle breaking news? Ecco per voi una sintesi delle notizie più rilevanti degli ultimi sette giorni riguardanti la Sicilia e i siciliani (dal 14/08/2023 al 20/08/2023)
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Stupro di gruppo a Palermo. Una ragazza di 19 anni, ha raccontato di essere stata violentata a Palermo da sette coetanei, che sono stati arrestati, in un episodio che sta scandalizzando per la sua brutalità (Il Post). Rispetto a questo fatto il governatore Schifani ha dichiarato che la Regione Siciliana si costituirà parte civile nell’ambito del procedimento penale.(Italpress). Sabato 19 agosto si è tenuta una manifestazione di solidarietà, promossa dall’associazione “Non una di meno” per le vie del capoluogo. (Ansa)
Un morto alla festa di Militello. Lo scorso venerdì 18 agosto si sono trasformati in tragedia i festeggiamenti per il patrono di Militello Val di Catania, dove un uomo di 65 anni è morto in seguito all’esplosione di un cannoncino spara coriandoli (AdnKronos). Il comitato della festa patronale Santissimo Salvatore ha invitato a non speculare sulla vicenda (ANSA). Il Sindaco ha disposto che nel giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino (CataniaToday).
La settimana di passione dell’Etna. Il risveglio dell’attività dell’Etna ha causato non pochi disagi. Lunedì 14 agosto, a seguito della pioggia di cenere, è stato chiuso l’aeroporto di Catania (Agi) e conseguentemente il sindaco Trantino ha disposto il divieto di circolazione per 48 ore di cicli e motocicli (Ansa). Dalla giornata di giovedì 17 l’allerta Vona, il bollettino dell’osservatorio vulcanico per l’aviazione dell’Ingv di Catania sull’Etna, è sceso da “giallo” a “verde” (La Sicilia).
Incendi. Ancora incendi nell’isola. Sabato 19 agosto l’ennesimo rogo ha interessato la zona del Castello Utveggio sul Monte Pellegrino, il promontorio che domina Palermo (ANSA). Le cause non sarebbero dolose (Italpress). Complessivamente, secondo Legambiente, dall’inizio dell’emergenza sono andati bruciati decine di migliaia di ettari di superficie (Quotidiano di Sicilia).
Il piano di investimenti del Mit. Con una nota diramata giovedì 17 agosto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha fatto sapere di avere in programma investimenti straordinari per 28 miliardi di euro da destinare alla rete viaria siciliana (BlogSicilia). In particolare, 15 miliardi saranno destinati alle strade statali di collegamento alle tangenziali di Palermo, Agrigento e Catania e ai lavori dell’autostrada Siracusa-Gela. I restanti 13 miliardi, invece, saranno utilizzati per il nuovo collegamento veloce Palermo-Catania-Messina, per il ripristino e l’elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo, per i collegamenti con gli aeroporti di Trapani Birgi e di Fontanarossa e per la Caltagirone-Gela (Giornale di Sicilia).
Migranti. Proseguono senza sosta gli sbarchi. Sono 2.427 i migranti, fra cui 228 minori non accompagnati, gli ospiti dell’hotspot di Lampedusa. (ANSA). L’Anci lancia un allarme sulla gestione dell’accoglienza nei comuni italiani, chiedendo sostegno e nuove strutture al Governo. (SkyTG24).
Lo stilista Dolce e i “giovani siciliani fannulloni”. È polemica sulle parole dello stilista di origine siciliana Domenico Dolce, il quale rivolgendosi durante una visita a Polizzi Generosa (PA), in occasione del suo 65° compleanno, ha dichiarato «Voi giovani siciliani siete fannulloni senza dignità, andate a lavorare! Qua da me si aspettano che gli regali soldi. Io a 18 anni ho preso una valigia di cartone e sono andato a Milano» (AskaNews). Una provocazione che ha suscitato non poche reazioni, come quella del Movimento “Nunsiparte” su Instagram, che ha lanciato una sfida a Dolce, invitandolo a investire nella sua città natale e a supportare la comunità locale (La Repubblica).
Chiude l’Atelier sul Mare. Dopo quarant’anni di attività, il museo-albergo di Castel di Tusa (ME) ha cessato la sua attività. Oggetto di un blitz da parte dei Nas, la struttura, nata grazie all’idea del mecenate Antonio Presti, è stata ritenuta non conforme alle norme di sicurezza. Il suo adeguamento richiederebbe costi al momento non sostenibili. «Non immaginavo questo. Ho donato al territorio – ha commentato Presti – una meta internazionale, ho donato tutto il cuore, e mi trovo oggi ancora alla mia età a vedere un mio figlio chiuso per vizi burocratici» (Gazzetta del Sud).