Storia di lutti, storia di eroi: Consolo e i ricordi della Sicilia in “Lo spasimo di Palermo”
Non è un romanzo. Non è un diario autobiografico. È tutto questo e molto altro. Il suo autore definì quest’opera «un libro in cui vengono registrate le sconfitte e soprattutto la memoria degli innocenti sopraffatti dai delinquenti». È la storia dello scrittore Gioacchino Martinez, desideroso di tornare nell’isola dopo il dolore dell’infanzia spezzata dalla guerra, che si apre con l’isola bombardata e si chiude, suo malgrado, con un’altra bomba: quella di un attentato che ricalca quanto accaduto al giudice Borsellino. È certamente una storia di infelicità e di dolore. Ma anche di come da sempre la nostra comunità sia stretta con coraggio attorno alla propria sofferenza
