Difficile resistere al fascino senza tempo della Sicilia, in cui nelle ultime settimane sono approdate troupe e stelle internazionali del cinema dal calibro di Harrison Ford , Antonio Banderas, Geraldine Chaplin, Jonas Smulders, Can Yaman e celebrità tutte italiane come Beppe Fiorello, Francesca Chillemi, Claudio Gioè, Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi. L’isola si è trasformata letteralmente in un set a cielo aperto, capace di accogliere e soddisfare le tipologie più diverse di produzioni, affascinate dalle grandi città e dai piccoli borghi, dai luoghi più appetibili dal punto di vista paesaggistico, così come da quelli più misteriosi e nascosti.

In questo scenario, vasto e variegato, risulta fondamentale l’apporto della Sicilia Film Commission, a cui spetta un duplice compito, come precisa il dirigente Nicola Tarantino, «quello di favorire da un lato la promozione e la valorizzazione del territorio e dall’altro l’incremento della filiera cinematografica, cioè il pieno coinvolgimento delle professionalità locali, come i sarti, gli artigiani, gli elettricisti e così via». Il caso Montalbano, d’altra parte, pur confermandosi come eccezione alla regola, ha mostrato a più riprese il potenziale dell’isola: «Quei numeri sono stati elevati all’ennesima potenza grazie alla distribuzione internazionale, chiave fondamentale del processo cineturistico.  Oltre a quanto già fatto, abbiamo in cantiere altre importanti collaborazioni con majors americane dell’industria cinematografica che puntano proprio sulla Sicilia, ma al momento questi progetti sono ancora tutti top secret».  

Quali sono, dunque, le produzioni che prossimamente approderanno suo nostri schermi ad aver scelto la Sicilia come location?

I SET INTERNAZIONALI. Tra le opere finanziate e supportate dalla Sicilia Film Commission, Fortress, la trasposizione cinematografica firmata da Jessica Woodworth del romanzo di Dino Buzzati “Il deserto dei Tartari”. Originariamente le riprese del film dovevano essere condotte in Armenia, poi invece la scelta è ricaduta sulla Sicilia, perfetta location con i suoi paesaggi aridi, deserti e perfino “lunari”. Da sfondo le Madonie, l’Etna, Centuripe, Cava Pirrera a Melilli e la diga di Blufi. 

Fortress di Jessica Woodworth

Le avventure in Sicilia iniziano anche per Indiana Jones, il brillante professore universitario di archeologia che farà il suo ritorno al cinema il 30 giugno del 2023 con la regia di James Mangold. Harrison Ford, insieme a un cast d’eccezione, gira il quinto e attesissimo episodio di una saga entrata nel cuore di tutti. Le primissime scene sono state girate a Siracusa nei suoi due luoghi simbolo (il castello Maniace e l’Orecchio di Dionisio), mentre nelle prossime settimane la troupe si sposterà a Cefalù, Castellamare del Golfo, Marsala, San Vito Lo Capo e Segesta, cittadine che per esigenze sceniche, viaggeranno indietro nel tempo, esattamente nel 1969 anno di ambientazione del film. 

Il prossimo 25 dicembre 2021, l’attenzione sarà tutta per l’uscita del film musical del regista inglese Joe Wright, Cyrano, che trae ispirazione dall’omonima commedia di fine ‘800 di Edmond Rostand. Le foto diffuse in anteprima da Eagle Pictures ritraggono i protagonisti Peter Dinklage, Haley Bennett e Kelvin Harrison Jr. in alcune scene del film, girate tra i centri storici di Siracusa, Noto, Scicli e sul parco dell’Etna. 

Peter Dinklage e Haley Bennett nel Cyrano del regista Joe Wright

FILM E SERIE TV. Grandi aspettative per il debutto in regia di Beppe Fiorello con Stranizza d’Amuri, prodotto da Iblafilm, Pepito Produzioni con Rai Cinema. Il film narra una storia di omofobia nella Sicilia degli anni ’70, liberamente ispirata a un drammatico fatto di cronaca avvenuto nella provincia di Catania nel 1980. I luoghi scelti per l’ambientazione delle vicende sono in provincia di Siracusa tra la barocca Noto e Ferla, un piccolo borgo sui Monti Iblei.

Si torna sul set nel trapanese per registrare Màkari 2, la serie tv prodotta da Palomar e Rai Fiction, che ha riscosso ascolti da record con la prima stagione. Claudio Gioè nei panni del detective per caso Saverio Lamanna ed Ester Pantano nel ruolo dell’intrigante Suleima, saranno presumibilmente sul piccolo schermo la prossima primavera con altri 3 inediti episodi. L’incantevole borgo medievale di Erice farà da apripista per le prime scene della fiction, che poi si sposterà a Mondello, Agrigento e San Vito lo Capo. 

Un momento delle riprese di Màkari 2

A Palermo e dintorni è ambientata la nuova fiction light crime Mediaset, Viola come il mare, tratta dal romanzo “Conosci l’estate?” di Simona Tanzini, in programma su Canale 5 entro l’autunno 2022. I protagonisti, Francesca Chillemi e Can Yaman sono già stati adocchiati dai fan, che tra selfie e autografi, hanno preso d’assalto i borghi marinari dell’Arenella e di Mondello. 

Sempre nel palermitano, ai Cantieri culturali della Zisa e a Partinico, si gira la miniserie Rai Letizia Battaglia, incentrata sulla vita della “ fotografa della mafia” nota per il suo impegno politico e sociale. A indossare i panni della protagonista l’attrice Isabella Ragonese con la regia di Roberto Andò. 

ll set della miniserie Rai Letizia Battaglia

WEB SERIES E SUCCESSI SOCIAL. Per gli amanti delle web series, è in arrivo il prossimo anno The Bad Guy una serie tutta italiana Amazon Original che unisce il crime al dark comedy. Palermo fa da sfondo alle vicende del pubblico ministero Nino Scotellaro (Luigi Lo Cascio) impegnato nella lotta contro la mafia. Nel ruolo di protagonista femminile ci sarà l’attrice Claudia Pandolfi. 

Dopo il successo de La fuitina sbagliata, il duo comico palermitano consacrato dal web, “I Soldi Spicci”, annuncia sulla loro pagina social l’arrivo di un secondo film dal titolo Un mondo sotto i social, che verrà distribuito da Medusa nel 2022. Annandrea Vitrano e Claudio Casisa, oltre a rivestire i panni di attori, firmeranno per la prima volta anche la regia del film, le cui riprese intanto sono già iniziate tra le vie di Castellammare del Golfo (Trapani) e Palermo.

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