Da Pasolini ai premi Nobel: ecco come Caltanissetta diventò
la “Piccola Atene”
Un circolo di intellettuali straordinari, a cavallo tra gli anni ’40 e il secondo Dopoguerra, fece del capoluogo nisseno un nucleo di cultura rivoluzionario e irripetibile. Il merito fu di un uomo oggi sconosciuto ai più: Salvatore Sciascia. Che non fu parente del più celebre Leonardo, ma editore coraggioso e visionario, baluardo contro mafia e Fascismo
![](https://www.sicilianpost.it/wp-content/uploads/2020/02/caltanissetta.jpg)
A Caltanissetta, durante il fascismo, era attiva la cellula Comunista, il suo capo era lo zolfataro Calogero Boccadutri, conosciuto come Luzio. Tra i suoi componenti, vi erano, Emanuele Macaluso, Pompeo Colajanni, Gino Cortese che insieme a Leonardo Sciascia, si facevano beffe dei fascisti, facendo passare i discorsi di Dimiyrof o di Stalin per quelli dei gerarchi fascisti. Ne facevano parte, pure, tantissimi operai, contadini , artigiani. La Cellula aveva una sua biblioteca, che era tenuta da Michele Calà’, che durante i bombardamenti americani a Caltanissetta, mentre correva verso il luogo dove custodiva i libri,venne colpito da una scheggia e mori dissanguato, per salvare un pugno di libri.
sono il figlio di un nisseno illustre che forse potrebbe trovare spazio nel vostro sito.
Aldo Pinelli è stato Presidente dell’ADVS (Associazione Donatori Volontari di Sangue) di Palermo dal 1978 al 1986, Presidente della FIDAS Sicilia FIDAS (la federazione che raggruppa le associazioni ADVS di tutta l’ Italia) Vice Presidente nazionale FIDAS.
Durante la sua Presidenza, l’ADVS è stata la più grande Associazione di donatori di sangue dell’Italia meridionale, raggiungendo e superando la media nazionale di raccolta (di allora) del 10 per mille di sacche di sangue.
Con la sua attività (svolta a titolo gratuito) ha contributo a tutelare e salvare decine e decine di vite umane, in un periodo in cui imperversava la talassemia e il sangue veniva venduto.
Ma non si è limitato a questo: la vigente legge sulla donazione del sangue in Sicilia è stata da lui redatta (cfr. biografia).
Una sua biografia è possibile leggerla, in internet, sia all’interno dell’Archivio Biografico Comunale di Palermo — dove sono inserite le biografie degli uomini e donne che hanno contribuito al progresso della città di Palermo negli ultimi 1500 anni – che all’interno del Famedio, poiché un suo ritratto è stato posto all’interno della Biblioteca comunale di Palermo (accludo articolo del GDS) accanto agli uomini illustri siciliani di ogni epoca. La cerimonia è avvenuta il 4 novembre u.s., durante la quale la nuora, Evelina Santangelo – migliore scrittrice italiana emergente anno 2000– ha consegnato i suoi libri alla Biblioteca Comunale (posso consegnare un filmato della cerimonia).
Di seguito i links:
http://93.63.41.200/news/news/news/Biblioteca-comunale-in-Casa-Professa-lunedi-4-novembre-ore-1630-presentazione-ritratto-di-Aldo-Pinelli/
https://www.comune.palermo.it/archivio_biografico.php?sel=1&asel=785
http://librarsi.comune.palermo.it/gestione-liste/cataloghi/lista-famedio/dettaglio-famedio/Pinelli/
Nella biografia si fa riferimento all’articolo scritto da Aldo Pinelli su Paolo Giaccone, Presidente dell’AVIS Sicilia, che è possibile leggere sul sito Centro studi Paolo Giaccone.
http://centrostudipaologiaccone.blogspot.com/p/attivita.html
Il Comune di Caltanissetta, nel 2015, gli ha dedicato una lapide posta all’inizio di Via Aldo Pinelli realizzato dallo scultore Domenico Zora .
ULTIMAMENTE Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando con PEC del 4 giugno u.s. (prot. N. 640814), ha autorizzato la collocazione dell’opera all’interno del Giardino Inglese accanto a diversi mezzi busti illustri siciliani e non (luigi Pirandello, edmondo de amicis, cesare Battisti, Mariano Stabile ecc) che sarà inaugurato nel 2021.
No esitate a contattarmi per qualunque esigenza