C’è una hit del momento che, raggiungendo quasi i 15 milioni di stream su Spotify e i 95 milioni su YouTube in un solo giorno, è riuscita a creare un terreno comune fra le donne di tutto il mondo: basta infatti che, almeno una volta nella vita, abbiano subito una batosta amorosa per sentirsi ora parte della stessa grande comunità che ascolta a tutto volume la nuova revenge song di Shakira e Bizarrap, intitolata BZRP Music Session #53. Un singolo da record, che si inserisce nel novero – ancora poco affollato – delle dive intenzionate a “regolare i conti” usando la loro fama come cassa di risonanza, in questo caso allo scopo di dirne quattro all’ex marito e calciatore Gerard Piqué, che dopo oltre 10 anni di relazione l’aveva tradita con la modella Clara Chia Marti, con la quale da poco si è fidanzato.

«Pensavi di avermi ferito e di avermi reso più spietata, ma le donne non piangono più: le donne fatturano. […] Hai sostituito una Ferrari con una Twingo, un Rolex con un Casio. […] Farai pure tanta palestra, ma allena un po’ anche il cervello», sono solo alcune delle frecciatine contenute nel brano che hanno subito spopolato sui social network, facendo provare a migliaia di donne l’impulso di ricontattare il loro ex per il gusto di dedicargli un’ultima, imperdibile canzone. Fortuna che ognuna di loro, all’occorrenza, ha saputo imparare dalle generazioni precedenti a organizzarsi al meglio, mettendo a punto le iniziative più disparate per sfogarsi a dovere con il fedifrago di turno.

Una delusione sentimentale, d’altronde,
prelude a molte difficoltà, ed ecco perché
c’è chi ritiene necessario che il responsabile
paghi per il male che ha causato

In Sicilia, per esempio, le tradizioni che appaiono più spesso sui quotidiani locali o fra i video consigliati su TikTok consistono in sfrenati inseguimenti a quattro ruote degni di Fast & Furious, in cui il proverbio misogino «Donna al volante, pericolo costante» trova per una volta la sua ragion d’essere nel rischio che corre il partner di trasformarsi in concime per i fiori, oppure nella pratica di scaraventare fuori dalla finestra qualunque oggetto appartenuto al vile traditore, o che abbia per lui un certo valore, con il conseguente afflusso dell’intero quartiere nella via principale, curioso di assistere in prima fila allo spettacolo e pronto a recuperare al costo della vita quadri d’epoca, gadget tecnologici e vestiti firmati dal ciglio della strada.

E se è vero che nell’isola ci sono donne che – come ha dimostrato la cantautrice catanese Levante al Festival di Sanremo 2020, nei confronti di Diodato – preferiscono andare oltre la rottura e concentrarsi sulla propria vita (mentre il loro ex continua a rimuginare sul passato e dedica loro una canzone d’amore destinata a vincere la competizione canora a cui entrambi stanno partecipando), è pure vero che altre donne non resistono alla tentazione di entrare in contatto con l’eventuale nuova fiamma del loro uomo, e non riuscendola a trovare su internet marcano il territorio tramite eloquenti scritte sui muri, come quella che l’utente di Twitter @leonelsa ha immortalato con tanto di commento metrico: Lui è mio. Abbola scupina, traducibile in un italiano un po’ edulcorato come Sparisci, nullità.

Una delusione sentimentale, d’altronde, prelude a molte difficoltà, ed ecco perché c’è nella Trinacria chi ritiene necessario che il responsabile paghi per il male che ha causato, magari ricevendo a domicilio un anonimo carico di sterco mandato al suo indirizzo con un click, grazie ad alcuni portali web che sembrano aver capito come reintrodurre al meglio nella nostra società la cacca di cavallo, il letame di vacca o gli escrementi di elefante. Le personalità più creative, invece, dopo un’intensa storia d’amore riescono a fare la fortuna delle case automobilistiche lasciando un segno indelebile nella vita dell’ex, quando decorano la sua auto con citazioni d’autore o graffiti cubisti che non riuscirebbero a convivere pacificamente nemmeno con il design di una Citroën Picasso.

Ph. adrianmillon, Unsplash

Niente più diari alla Bridget Jones in cui versare fiumi di inchiostro e brani come All by myself da cantare a squarciagola davanti a un film strappalacrime o a una fetta di torta farcita, quindi: ormai la vendetta è un piatto che va servito caldo perfino nella Trinacria, prendendo spunto dalle note di Shakira e di tante altre cantanti di livello internazionale prima di lei, come Adele, Miley Cyrus e Taylor Swift, che negli ultimi anni ci hanno tenuto a ricordare come ai problemi di cuore sia legittimo anche per una lady rispondere «col dito medio alzato». Parola, stavolta, di Beyoncé.

Il nostro impegno è offrire contenuti autorevoli e privi di pubblicità invasiva. Sei un lettore abituale del Sicilian Post? Sostienilo!

Print Friendly, PDF & Email