Ecco perché, quando una semplice ricerca non basta, i siciliani iniziano a “scafuniàri”
La probabile derivazione di questo verbo dalla parola greca “skafe” (fossa) spiega come mai la traduzione letterale di questo termine sia “affondare la mano in un buco”. Nel suo uso quotidiano, tuttavia, esso comunica in maniera evocativa un gesto assai più comune
