Dalle sonorità britanniche dei Joshua Thriller all’immaginario sci-fi degli Stash Raiders, passando per lo spettacolo che riprende l’opera di Pedro Calderon De La Barca sulla fugacità del tempo, agli itinerari che, oltre alle rotte del Grand Tour delle Giornate FAI di primavera (di cui abbiamo parlato più approfonditamente qui), includono anche viaggi sensoriali, misteri della città etnea e una visita enogastronomica.

CONCERTI. Tra gli appuntamenti del venerdì, The other side of the cello con GuerzonCellos presso Zō Centro Culture Contemporanee alle h 21, duo bolognese di violoncello, formato da Tiziano ed Enrico Guerzoni (figlio e padre), che oltre alle proprie composizioni, «si addentra in riscritture che spaziano dal barocco al jazz, dal rock alla contemporanea».
Si prosegue con l’esibizione degli Archinué al FAB alle h 22, i Joshua Thriller al Ma Catania presentano Milkshake, primo EP «che descrive una dura realtà, la critica ad una società ormai al tramonto e la voglia di non lasciarsi sopraffare da questa».
Spostandoci ad Acireale, gli Stash Raiders si esibiranno allo Sketch, con le loro sonorità funk, pop-punk in un immaginario sci-fi che si rifà a tematiche reali e quotidiane.
Sabato alle h 21 il live dei Cera sui Cieli al Mezzaparola, progetto acustico del siciliano Alessandro de Cristofaro (chitarra acustica e voce) e del trentino Francesco Medaglia (basso).
Si continua con il cantautorato alla Legatoria Prampolini con il concerto di Emanuele Colandrea che presenta il suo ultimo album Belli dritti sulla schiena.
Al Teatro Coppola un concerto dal sound harsh noise con Venta Protesix & FECALOVE.
Presso Open il live di Mamù&Co, Marcello Musumeci, che dopo aver viaggiato dalla Thailandia a Rio de Janeiro, nel 2018 è tornato in Sicilia, e con questo progetto racconta di sentimenti, viaggi e rapporti.
Infine, al Baraccio Yosonu live, progetto solista del batterista Giuseppe Costa che nel 2020 ha pubblicato il suo terzo album Namastereo dal sound free-pop.

SPETTACOLI. Venerdì e sabato presso il CUT (Centro Universitario Teatrale), appuntamento con Meltin’folk 2023, Le musiche di andata e ritorno con diversi appuntamenti: il 24 alle h 20 con  l’incontro Raccontare i suoni. L’organetto e il tamburello, alle h 21 il concerto A ‘sta frinesta con Federica Greco & Paolo Presta, mentre sabato alle h 20 l’incontro Raccontare i suoni. La chitarra battente, lo scacciapensieri e il friscaletto, alle h 21 il concerto Musica lievemente tradizionale con Quartetto Areasud.
Sabato alle h 21 presso Zō Centro Culture Contemporanee, La Canzone di Orlando con Giovanni Calcagno, in cui «risuona potente la voce di un guerriero, che attraverso la sua tragica esperienza in battaglia, celebra per noi il suo incontro con la morte, in cui splendono meravigliose e contraddittorie, la sua grandezza eroica e la sua sensibilità umana».
Al Teatro Brancati andrà in scena La vista è un sogno di Pedro Calderón De La Barca con la regia di Giuseppe Di Pasquale (venerdì 24 marzo h 21 | sabato 25 marzo h 17:30 | sabato 25 marzo h 21 | domenica 26 marzo h 17:30): «Un dramma filosofico in tre atti che si interroga sul rapporto tra sogno e realtà. Un’opera in cui l’intera esistenza è sogno, caratterizzata quindi da illusorietà e fugacità del tempo».

LIBRI. Venerdì pomeriggio appuntamento al Mondadori Bookstore di Piazza Roma per la presentazione di Strèuse. Strane e straniere in Sicilia di Marinella Fiume, storie di donne audaci in Sicilia a partire dalla fine del Settecento: «Scrivere/leggere di loro è ripercorrere le tappe della modernizzazione del nostro Paese perché anche le Siciliane hanno contribuito alla crescita sociale dell’isola, pur nel colpevole silenzio delle fonti».
In Piazza Scammacca Daniela Longo presenta La Classe di Bruna, che racconta la scomparsa di un’insegnante di liceo a Catania e delle indagini del commissario Beatrice Bannò che dal ritrovamento del diario della professoressa, scoprirà la sua anima ambivalente.
Sabato alle h 17:30 Katia Sicari presenta Cucina con Katia al Mondadori Bookstore di Piazza Roma, ricette della tradizione che uniscono i sapori e le storie della Sicilia a quelli della Puglia, dove l’autrice ha vissuto.
Presso la libreria Cavallotto alle h 17:30 Annamaria Zizza presenta La regina di Tebe, un romanzo che «ripercorre le vicende della bella e giovane regina Ankhesenamon, vedova senza figli di Tutankhamon, che tenta in ogni modo di mettere pace fra egiziani e ittiti, dando un erede al suo regno».

ITINERARI. Venerdì alle h 18 Sicilia Gaia organizza Catania Street Art Tour, con la guida Agata Vinci in realtà della città trasformate dalle creazioni di artisti locali e stranieri.
Sabato mattina appuntamento a Nicolosi per Etna Family Trekking, una passeggiata di un paio d’ore sul versante sud dell’Etna.
Sabato e domenica pomeriggio ritorna Catania Sotterranea, a cura di Etna ‘Ngeniousa, per ripercorrere le epoche della città attraverso i suoi siti sotterranei.
Sabato alle h 16 Trame di Quartiere organizza la passeggiata letteraria I luoghi di Goliarda, un intreccio tra le vicende della scrittrice e i cambiamenti del quartiere San Berillo.
Tra gli appuntamenti di Sicilia Gaia nella giornata di domenica: la Visita all’ex industria calzature EGA: un pezzo di storia catanese tra passato e presente: «Un calzaturificio centenario abbandonato per decenni, situato vicino alle Terme della Rotonda, con alle spalle il teatro greco- romano, dove nel 1909 il catanese Franceschino realizzò la prima fabbrica di scarpe artigianali come succursale di Parigi». Il viaggio sensoriale al Parco Paternò del Toscano, tra la vegetazione tropicale e il bosco mediterraneo, e la visita alla Cappella Bonajuto, «gioiello bizantino nascosto nel centro cittadino, che ispirò un dipinto di Houel». La Murgo Wine Experience, una visita enogastronomica presso la Tenuta San Michele, tra l’Etna e il Mar Jonio, con un visita guidata alla cantina e la degustazione di cinque vini.
Infine, Sharing Sicily propone Iodeka: Viaggio nella Catania Ebraica: «Sin dall’epoca romana Catania ha ospitato una notevole comunità ebraica. Se delle sue origini e del suo sviluppo abbiamo poche notizie, appare invece ben documentato lo sviluppo di ben due giudecche lungo il Medioevo, fino alla fatidica espulsione decretata dai re di Spagna Isabella e Ferdinando».
La stessa organizza alle h 20 Catania tra misteri e leggende by night, dalla Chiesa di San Gaetano alle Grotte, con il suo altare sotterraneo, la simbologia del portale della Chiesa di Sant’Agata al Carcere, le leggende dei candelabri di Piazza Università, per citarne alcuni, fino al Liotru di Piazza Duomo.

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