Il fotografo statunitense, da sempre un ammiratore del nostro Paese, gli ha recentemente dedicato un video tributo con le sue foto più belle. Una di quelle scattate a Ragusa Ibla è, oggi, più significativa che mai

«Aprendo il mio cuore, troverete inciso Italia». A dichiararlo non è un uomo nato nel nostro paese, ma un fotografo statunitense, Steve McCurry, autore del celeberrimo scatto “Ragazza afgana”, che apparve sulla copertina del National Geographic nel 1984. Steve ha voluto celebrare tutto il suo amore per l’Italia attraverso un video di due minuti e cinquanta secondi che raccoglie decine di fotografie che ha realizzato nel corso degli anni nel nostro Paese.

«L’Italia mi ha chiamato a sé più volte di quante ne potrei contare. Vivere bene e pienamente: è questa la filosofia di vita degli italiani, e la gioia di vivere non li ha abbandonati nemmeno in questo periodo». Comincia con questo toccante messaggio “Tribute to Italy” il filmato che mostra luoghi famosi della nostra Italia. Sulle note di “Nessun Dorma” di Giacomo Puccini come sottofondo, Steve McCurry ha inserito una serie di fotografie del nostro Paese alternate con frasi e messaggi d’amore per l’Italia e il suo popolo.  Quello di Steve McCurry è una dichiarazione d’amore ad una terra e ai suoi abitanti, «durante la sfida mondiale al Covid-19, che hanno mostrato altruismo e coraggio nell’affrontare una tragedia inimmaginabile. Nessuno dubita che riusciranno a trionfare su questa avversità».

Steve McCurry nasce nel 1950 a Filadelfia, negli Stati Uniti, e debutta sulla scena già negli anni Settanta. Oggi, i suoi scatti dallo stile unico sono esposti in tutte le gallerie internazionali. Ha raggiunto una fama, legata all’agenzia Magnum, per la sua intraprendenza nel realizzare il servizio fotografico ad ogni costo.   Di lui si dice, infatti, pur di realizzare un reportage, abbia attraversato il pericoloso confine tra il Pakistan e l’Afganistan travestendosi in abiti locali. Completato il lavoro, poi, avrebbe compiuto il viaggio di ritorno con i rotoli di pellicola cuciti dentro gli abiti al fine di proteggerli dalle perquisizioni. È questa indole emerge anche in questo omaggio fatto dal fotografo all’Italia.

Nel suo racconto si nota con chiarezza come Steve McCurry  conosca molto bene l’Italia. Non ha immortalato infatti solo i luoghi più noti del Bel paese, ma è andato a scovare, a guardare profondamente borghi, territori e cittadini che certo non sono tra le prime scelte dei grandi fotografi. Oltre a Venezia, Ischia e molte scene quotidiane che raccontano la vita degli italiani in giorni di vita normali, ci sono 4 immagini di Ragusa Ibla, una più bella dell’altra. Ma lo scatto che più di tutte ha toccato le corde di molti è quella che ritrae un uomo seduto in una panchina mentre legge. La foto è stata realizzata nel 2007, ma è stata pubblicata per la prima volta nel Giugno 2018, appena pubblicata sui social ha attirato l’attenzione di tutto il mondo, raggiungendo in brevissimo tempo i 137mila like, un vero record!

L’immagine è stata scattata, come risulta evidente dalla luce, al tramonto di una bella serata estiva e ritrae un uomo seduto mentre legge nel crocevia con via del Mercato. Il grande fotografo americano è riuscito ad immortalare un istante di un sereno pomeriggio siciliano, in uno scorcio caratteristico fatto dall’ incrocio di due strade, dove si impongono con forza una enorme finestra vicino un lampione accanto ad una fermata di autobus urbano e un altarino di devozione alla Madre di Gesù. Steve sembra quasi a voler dire tutti: «Presto in Italia si ritornerà alla normalità, fino a stare serenamente seduti in una panchina a leggere un bel libro».

Tra le parole che il fotografo inframezza ai suoi scatti, spiccano quelle prese a prestito da Samuel Johnson, come emozionante messaggio indirizzato al nostro Paese: «Chi non è mai stato in Italia sarà sempre consapevole della propria inferiorità».

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