C’è una parola che unisce in maniera trasversale la Sicilia occidentale a quella orientale, e che allo stesso tempo evidenzia il carattere profondamente diverso delle due grandi aree associate per convenzione alla città di Palermo e di Catania. E questa parola è compare.

Nel capoluogo di regione, infatti, il termine si abbrevia in compa’, con l’enfasi sulle prime sillabe, mentre nella vasta area etnea la parola si trasforma in mbàre (o mpàre) e mantiene del compare originario solo l’ultima parte. Pur nelle sue due varianti, però, il sostantivo viene usato con la stessa frequenza dalla popolazione sicula, specialmente nei contesti informali, e funge spesso da complemento di vocazione all’inizio o alla fine di una frase.

Rivolgersi a qualcuno chiamandolo compa’ o mbàre, non a caso, crea subito un’atmosfera familiare, intima. Detto altrimenti, è un modo per evidenziare che siamo davanti a una persona fidata, con la quale possiamo parlare praticamente di tutto: compravendite al mercato, notizie sorprendenti, ma anche tamponamenti stradali da risolvere nel migliore dei modi, senza contare favori adolescenziali e perfino rimproveri bonari.

D’altronde, questo amichevole lemma dialettale deriva dal latino compater, composto da cum (it. con) e pater (it. padre), e si riferiva anticamente a chi era presente insieme ai genitori al battesimo di un neonato nel ruolo di padrino, oppure a chi durante le nozze faceva da testimone a uno degli sposi, per poi indicare per estensione, nel corso dei secoli, qualunque figura a noi familiare non per legami di sangue, bensì per amicizia e stima.

Come si potrà immaginare, comunque, compa’ e mbàre non solo delle voci colorite e popolari per stabilire un rapporto immediato e trasparente con una persona di cui ci fidiamo, ma anche un espediente sottile ed efficace per sottolineare il contrario. In base al contesto, infatti, la parola può smettere di rimarcare il nostro affetto per qualcuno e permetterci di ironizzare sul fatto che sarebbe meglio se il nostro interlocutore mantenesse una certa distanza… Capito, mbàre?

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