Nel cuore di Catania, dove oggi sorgono numerose case vacanza e ristoranti, un tempo c’erano botteghe di fruttivendoli, salumieri e.. chianchieri, vale a dire l’antico termine per indicare i macellai. Ma da dove deriva questa denominazione, che tanto si discosta dalla forma italiana “macellaio”, a sua volte proveniente dal latino macellum, un mercato di carne e di pesce?

L’etimologia. Il termine chianchiere è un derivato denominativo che trae origine dal nome chianca, che in Sicilia e in generale in gran parte del Meridione d’Italia indica la bottega del macellaio: anticamente davanti alle macellerie si trovava un tronco di legno, la chianca appunto, in cui il chianchiere affettava le carni ed esponeva la sua merce. Un’usanza diffusa già in epoca romana: al macellum la carne si esponeva su una “planca”, una sorta di panca da cui nasce la forma chianca. Molti termini, nel passaggio dal latino al volgare e poi al dialetto, hanno subito una trasformazione della “p” in “ch”, come “planta”divenuto in siciliano chianta, cioè “pianta”, “plenum” (“pieno”) chinu, “planctus” (“pianto”) chiantu.

I modi di dire. La chianca era posta davanti alla macelleria ed era usata come base d’appoggio per affettare le carni e lasciarne colare i liquidi, di conseguenza le soglie delle botteghe erano luoghi non puliti, putridi e resistenti all’usura e al calpestio dei clienti. Da questa caratteristica nasce il modo di dire “Tieni a faccia cum’u scalunu e da’ chianca”, cioè letteralmente “Hai la faccia come il gradino d’ingresso della macelleria”: si deduce in modo chiaro che non si tratti di un complimento, anzi! Con questo detto popolare si intende offendere qualcuno che non abbia senso della vergogna né del pudore, quello che in altre parole si direbbe una gran bella faccia tosta. Nel napoletano esiste poi un altro proverbio: “Cane ‘e chianchiere trova sempe ‘n’uosso”, cioè “il cane del macellaio trova sempre un osso”. Un modo di dire adoperato per indicare che chi vive in un ambiente favorevole e agiato trova sempre una condizione di vita serena. 

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