L’orrore a un passo da noi: l’Olocausto negli occhi e nel cuore del Sud
La memoria è un dovere. Ma altrettanto necessario è impegnarsi a custodirla e tramandarla attraverso il racconto. In un periodo storico difficile come pochi, dove le sofferenze e le divisioni originate dalla pandemia sono state la causa del riemergere di nuovi rigurgiti antisemiti, il nostro impegno deve essere, pertanto, ancora più strenuo. Affinché, come scriveva Primo Levi, «le coscienze non vengano più oscurate».