Dalle storie di precarietà a quelle di successo: i giovani e il lavoro oggi tra scelte e opportunità
Come sta cambiando il nostro Paese? A quali sfide dovranno rispondere i giovani (e i giovanissimi) per trovare una collocazione nella società?
In una nazione come la nostra, che per certi versi sembrerebbe non riuscire a risollevarsi dalla crisi, i giovani sono chiamati a trovare nuove soluzioni a problemi complessi e inediti se vorranno vivere dignitosamente, al pari delle generazioni che li hanno preceduti. Sicilian Post propone una serie di contenuti su uno dei temi più centrali del nostro vivere quotidiano: dalle storie di adattamento e successo a quelle di ordinaria precarietà, dal punto di vista dei trentenni (la generazione delle “promesse negate”) a quello dei giovanissimi. Quali sono le nuove figure professionali richieste dal mercato? E che tipo di formazione è necessaria per ricoprire tali mansioni? Quali opportunità sono proprie dei nostri tempi? E come fare per coglierle?
Hanno dai 15 ai 29 anni, ma in Sicilia ci sono anche gli over 30. Alcuni di loro si affidano al “passaparola”, altri si accontentano di un contratto in nero pur di guadagnare qualcosa, altri ancora, infine, si sono semplicemente rassegnati all’idea di essere dei disoccupati a tempo pieno. Leggi l’articolo completo
Workaholic così sono molti genitori oggi. È un neologismo inglese che possiamo tradurre con ubriachi di lavoro, anzi dipendenti da lavoro, patologicamente malati di lavoro. Eh sì, perché se al lavoro ci si può ammalare, si può anche essere ammalati di lavoro. Leggi l’articolo completo
Lo studioso, già direttore dell’École française de Rome e Accademico dei Lincei: «Noi archeologi siamo come dei pompieri intenti a spegnere un incendio: offriamo un servizio alla comunità». Leggi l’articolo completo
Doveva essere un’occasione per aiutare i giovani studenti a muovere i primi passi nel mondo del lavoro, ma per alcuni di loro si è rivelato un fallimento. «Nella maggior parte dei casi colmiamo la mancanza di personale nelle aziende, limitandoci a offrire manodopera a costo zero, poco inerente al nostro percorso di studio». Leggi l’articolo completo
La sfida per l’Etna è lanciare definitivamente la destinazione turistica grazie alla formazione di nuove guide naturalistiche e alla creazione di figure professionali che incrementino l’occupazione giovanile. Leggi l’articolo completo
«A rendere un’azienda top sono la capacità e la volontà di sviluppare e far crescere le persone su basi meramente meritocratiche, assieme alla definizione e al rispetto di un sistema di princìpi e valori che siano semplici, chiari e inequivocabili». Leggi l’articolo completo
Il flusso è ormai continuo, da primavera a fine estate, oserei dire giornaliero. Gli italiani che si affacciano in Norvegia per studio, per lavoro, per crearsi una famiglia, sono ogni anno sempre di più. Da quando i Paesi scandinavi sono stati scoperti dagli italiani come possibile eldorado dove trovare lavoro e dove il sistema del welfare tutela le famiglie con bambini, il pregiudizio sul freddo polare sembra essere calato sempre di più. Ma è tutto vero? Quali sono gli sbocchi lavorativi che garantiscono una certa sicurezza in questi Paesi e quali sono i periodi migliori per arrivare? Leggi l’articolo completo
Dai siti che aiutano a trovare lavoro come Indeed e Subito.it ai social network come LinkedIn, per molti giovani siciliani che decidono di non emigrare all’estero, il canale preferito resta il “passaparola”. Leggi l’articolo completo
Dalla grande isola al piccolo arcipelago, la storia di tre siciliani che hanno deciso di cercare fortuna nel cuore del Mediterraneo (ma un po’ più a Sud). Leggi l’articolo completo
Piattaforme come Upwork si pongono come nuova frontiera del lavoro da freelance. Ma è davvero così semplice trovare un impiego? Qual è la condotta più adeguata da seguire per emergere? Leggi l’articolo completo